sabato 24 settembre 2011

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Blood: The Last Vampire - Creature nel buio

La locandina del film
Ultimo post (per ora, primo o poi recupero anche il manga) dedicato alla serie di Blood. Blood: The Last Vampire - Creature nel buio (il titolo è troppo lungo, da qui in poi "solo" Blood: The Last Vampire) è un live action del 2009 di prodotto da una collaborazione tra Francia e Hong Kong e diretto dal francese Chris Nahon. Riprende quanto visto nell’OAV Blood: The last Vampire ma altera grossolanamente tutta la struttura narrativa. La storia viene nuovamente ambientata durante la guerra del Vietnam e alcune scene, come ad esempio quella iniziale in metropolitana e l’inseguimento del Chirottero sulla pista dell’aeroporto, sono prese di peso dall’animazione originale, ma per il resto vengono inseriti personaggi completamente inventati e tendenzialmente poco coerenti. 


"Io non investigo, io uccido" Saya mentre cerca di darsi
un tono con un agente dell'organizzazione misteriosa
Saya, interpretata da Jeon Ji-Hyun, è una ragazza vampira immortale che dedica la sua intera vita a cercare di uccidere Onigen, un demone (vampiro) che dall’antichità stermina gli umani e che le ha anche ucciso il padre. Lavorando insieme a una misteriosa organizzazione (di cui non si saprà nulla) scopre che presso la base militare americana di Yokota, in Giappone, si stanno verificando dei misteriosi omicidi dietro cui si potrebbero nascondere dei succhiasangue. Saya viene quindi inserita come studentessa della scuola della base come copertura (che si premunisce di far saltare in meno di un’ora, ma che le permette di girare quasi tutto il film con la divisa scolastica) e fa la conoscenza di alcune compagne, tra cui la irritantissima Alice (Allison Miller), la figlia del comandante della base (generale McKee). 

Saya e Alice affrontano un gruppo di Chirotteri incazzosi
Ovviamente l’intera struttura militare è infestata da vampiri e Saya, affiancata anche da Alice, divenuta la sua migliore amica dopo essere stata salvata da un’aggressione, dovrà combatterli per arrivare a Onigen. Lo scontro finale con il mostro avviene in una valle sperduta, la stessa dove la giovane Saya era cresciuta tra le amorevoli cure di Kato, suo mastro e tutore, morto per salvarla molti anni prima. Dopo il duello con colpo di scena finale (che non rivelo ma facilmente intuibile dall’inizio) Saya si dà alla macchia e Alice viene interrogata dalla polizia in modo analogo a quello che avviene alla dottoressa senza nome nell’OAV.

Il bambino senza nome simil-Haji, troppo carino
La definizione psicologica dei personaggi è quasi assente, ognuno di loro sembra agire secondo le voci del proprio cervello più che per dei veri scopi. In generale la protagonista è il personaggio meglio realizzato (e meglio interpretato) di tutto il film e si tratta di una che vuole solo uccidere il maggior numero di nemici possibili per vendetta. Il rapporto della protagonista con Onigen, punto trainante dell’opera, è solo abbozzato e per nulla approfondito, specialmente dopo lo scontro finale. Compare anche una specie di simil-Haji (da piccolo è troppo carino), ovvero un amico d’infanzia di Saya e suo amore segreto, che però finisce male in un flashback, per cui diviene anche il suo maggior rimpianto. 

Kato affronta i demoni- ninja
Il vero punto debole di questo live action però è la realizzazione tecnica, specialmente quando si parla di scene di combattimento (che dovrebbero essere il fulcro di un’opera del genere) . Accozzaglie di corpi che si attaccano confusamente, con stacchi troppo rapidi per permettere allo spettatore di comprendere pienamente quello che succede nella scena e montate in modo che definire approssimativo è un eufemismo. Il tutto condito con una CGI da far accapponare la pelle. I Chirotteri sono delle specie di plasticoni inguardabili che sarebbero stati bene in una puntata di Xena – L’invicibile principessa guerriera e gli effetti speciali sono talmente impacciati da essere esilaranti. Guardate uno schizzo di sangue, uno qualunque: pare fatto di pongo! L’unico scontro veramente accettabile è quello tra Kato, interpretato da Yasuaki Kurata, e dei demoni-ninja (di cui nessuno si degnerà di spiegarci la provenienza) che, pur non essendo nulla di particolarmente originale, si distinguerà, per poi essere rovinato nel giro di dieci secondi dall’arrivo di Saya. Per non contare che una scena è copiata palesemente da Underworld Evolution (quella del camion) e che la povera Jeon Ji-Hyun, pur simulando origini nipponiche, sia invece palesemente coreana. E dire che è l’attrice migliore di tutto il film nonché una delle pochissime che riesce a non coprirsi di ridicolo, pur avendo praticamente trent’anni e indossando una marinaretta per quasi tutto il tempo. 

Onigen, interpretata da Koyuki, attrice internazionalmente
nota per aver recitato ne "L'ultimo samurai"
In conclusione posso dire che questo film non mi è piaciuto molto, peccato perché le basi per creare una bella opera horror c’erano tutte ma il risultato è palesemente influenzato dalle sue origini miste. Prendendo un prodotto giapponese, dandolo in mano ad un francese e facendolo realizzare ad Hong Kong si ottiene solo un minestrone. Tutti gli spunti interessanti vengono rovinati e appiattiti e le scene migliori sembrano solo scopiazzature di film più famosi (dal già citato Underworld a Matrix, passando da produzioni made in Hong Kong più celebri). Peccato perché di materiale su cui lavorare ce ne sarebbe stato parecchio ma alla fine questo Blood: The Last Vampire non è che una bieca imitazione di cinema asiatico.


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SCRITTO DA: Acalia Fenders

Sono una blogger di Torino che si occupa di fumetti e animazione dal 2010. I mei interessi spaziano dai classici fumetti (di cui ha una considerevole collezione) ai telefilm, dai film ai cartoni animati (anime e non!). Amo il Giappone e ho una sconsiderata e inarrestabile passione per Batman.





6 commenti :

  1. Oh, peccato che non ti sia piaciuto quasi per nulla! Io l'avevo trovato carino, o quantomeno meglio dell'OAV. Quantomeno c'è un minimo di trama.

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  2. L'idea della trama non era nemmeno troppo malvagia ma la sceneggiatura, tirata tra il voler riproporre fedelmente delle scene dell'OAV e il voler introdurre una storia nuova, faceva veramente acqua. Come film si lascia anche guardare (tralasciando gli effetti speciali XD) ma trovo che su un soggetto del genere potessero fare veramente di meglio. Sarà anche che ormai sul tema Blood ho visto un po' di tutto e sono diventata più esigente ^^

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  3. Questo live action era stato da me disperatamnte cercato all'epoca della sua uscita...mesi dopo era stato trovato e scaricato, per poi essere lasciato a prendere polvere nell'hard disk esterno XD Le recensioni negative lette in giro, mi avevano dissuasa dal visionarlo1 XD
    E visto che tu parli di sangue-pongo, mi sa che ho fatto proprio bene a non vederlo! XD Se poi non c'è nemmeno un minimo di caratterizzazione dei personaggi, meglio evitare...
    Sei sicura di volerne leggere il manga XD

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  4. Tu ce l'hai il manga? Cerco commenti da persone di fiducia, è da un po' che sono indecisa se prenderlo o meno.

    So che la Saya che compare è quella di Blood+ (c'è anche una serie di recentissima uscita su Blood-C ma quella non mi interessa per nulla) e mi interessavano in particolar modo i volumi speciali Blood+: Adagio (incentrato sulle avventure di Saya e Haji in durante la rivoluzione Russa, che non ci sono nell'anime) e Blood+: Viaggio al termine della notte (dedicato ad Haji durante i trent'anni di sonno di Saya). In tutto sono tre volumi (due della prima serie e uno della seconda). Mi sembrava una spesa fattibile (specie in fiera e magari con un po' di sconto) ^^

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  5. No, niente manga per me. Tre volumi direi che sono fattibili; sai che ispira anche me quello ambientato in Russia? *O*

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  6. Quindi alla prossima fiera potremmo trovarci davanti allo stesso scatolone a litigarcelo? ;-P

    Scherzo, in ogni caso mi sembrava interessante per concludere l'argomento Blood+. Il volume singolo mi perplime perchè è un po' shonen-ai e trovo che sul personaggio di Haji non centri molto (anche se potrebbe rivelarsi interessante) ma credo che potrei prenderlo per completezza ^^

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