lunedì 17 dicembre 2012

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Batman - Le serie anni '60 e '70 prodotte dalla Filmation

Logo della seconda serie Filmation
Le prime serie animate mai realizzate sulla figura di Batman furono due serie create dalla Filmation a cavallo tra gli anni sessanta e gli anni settanta. Figlie di un periodo storico per il Cavaliere Oscuro particolarmente pacchiano (immediatamente successivo al famoso telefilm con Adam West), sono abbastanza semplici, studiate per un pubblico infantile e caratterizzate da colori brillanti e saturi. I doppiatori che prestarono le voci a Batman e Robin furono inzialmente Olan Soule (ricordato principalmente per questo ruolo) e Kasey Casem, il doppiatore originale di Shaggy nella nota serie Hanna-Barbera Scooby-doo, che poi passarono il testimone ad Adam West e Burt Ward nella seconda serie.


The Adventures of Batman – 1968
Batman parla con il commissario
Gordon
Correva l’anno 1968 e, sull’onda lunga del successo della serie televisiva Batman (quella con Adam West e Burt Ward) la Filmation lanciò una serie contenitore chiamata The Batman/Superman Hour (scritto proprio così, con la barretta in mezzo). L’anno successivo il segmento di Batman fu separato da quello di Superman, ricavando una serie in trentaquattro episodi che prese il nome di Batman with Robin, the Boy Wonder (che già si presenta male dal titolo, sottolineando troppo la presenza di quel cefalo del Robin dell'epoca). 
Batman: "Robin, ti spiego dopo,
adesso andiamo
"
Lo stile di questa prima serie è abbastanza terrificante, caratterizzata dalle sue animazioni ridotte al minimo storico, da un uso forsennato del primo piano strettissimo sui personaggi (tra l'altro sfruttando sempre le stesse posizioni), dagli sfondi  spesso completamente assenti (se non per piccoli abbozzi), dai dettagli di una pacchianitudine rara e da un'atmosfera leggera e sciocca. I cattivi, pur essendo pezzi grossi come Joker, Penguin, The Riddler, Scarecrow, Catwoman e Mr. Freeze, non sono nemmeno lontanamente credibili (come non lo erano quelli della serie con Adam West) e  vengono doppiati in modo da risultare principalmente irritanti
Batman e Robin sulla Batmobile
In più, i due personaggi principali indossano i costumi “Old Fashion” e, se quello di Batman è ancora presentabile (classico, solo in scala di blu), quello di Robin è oltre il livello di orrore. Mantello giallo, blusa rossa con manichine corte (verdi), guanti da casalinga disperata verdi, in tono con le scarpette rubate a Peter Pan e mutande nere a vista, il tutto corredato da una mascherina che lo rende riconoscibilissimo (so che è il costume originale di Robin ma è brutto forte, non c'è nulla da fare!). Oltre l’abbinamento di colori da shock visivo, conciato in questo modo sembra un idiota che sia uscito dalla Batcaverna dimenticandosi di indossare i pantaloni (che poi questi due non dovevano nascondersi nella notte? Se Robin voleva fare di meglio per rendersi visibile aveva solo da dipingersi un bersaglio rosa fosforescente sul petto)! Gira estate e inverno addobbato così? Non ha freddo? Ci rendiamo conto che Batgirl è più vestita di lui!?


L'intro della prima serie animata di Batman mai creata

Per chi fosse interessato qui c'è la playlist con tutta la serie.


The New Adventures of Batman - 1977

Batman e il commissario Gordon
Per otto lunghi anni dalla cancellazione di Batman with Robin The Boy Wonder nessuno alla Filmation parlò più di serie animate sull’Uomo Pipistrello, finché, nel 1977, ne venne realizzata una in sedici episodi come seguito diretto della precedente. Per mantenere alto il livello di pacchianaggine generale, l’opera fu creata per un contenitore chiamato The Batman/Tarzan Adventures (che Robin in costumino da pornodivo sadomaso non bastava, era carino aggiungerci anche un tizio vestito con un perizoma in pelo di giaguaro). 
Batman, Robin e Batgirl figurano come eroi principali della serie, accanto ad una new entry: Bat-Mite, uno spiritello super fan di Batman che combina regolarmente tonnellate di guai
Nella Batcaverna con Bat-Mite
Si tratta di un personaggio infantile, petulante e fastidiosissimo che non serve a nulla se non ad irritare i personaggi (specialmente Batman) e gli spettatori. 
Rispetto alla serie precedente si può osservare un netto miglioramento tecnico per cui i personaggi, che mantengono continuità nel character design ma finalmente ricevono degli sfondi in cui muoversi e un minimo sindacale di frame rate. L’animazione non è perfetta ma già molto più fluida ed elaborata di quella offerta nel 1968 (anche se alla Filmation continuano a far scivolare i personaggi in scena, invece di farli camminare) e non c’è più quella terribile voce narrante fuori campo. 
Il Joker con la sua iena
Diciamo quindi che, nonostante il doppiaggio un po’ rigido (anche se offerto da voci celebri come quelle di Adam West e Burt Ward), l’opera è decisamente più guardabile della precedente! L’atmosfera diventa anche un pochino più dark (con background più un po’ cupi e nemici un filo più credibili), anche se rimane tendenzialmente una serie infantile. I nemici che Batman, Batgirl e Robin devono affrontare sono gli stessi visti in precedenza, con l’eccezione di Riddle e Scarecrow, i cui diritti erano stati acquisiti da Hanna-Barbera, e di una manciata di lestofanti (tipo Ectro, Chameleon, Sweet Tooth e Zabor) inventati per l’occasione.


Intro della seconda serie creata dalla Filmation

 Per chi fosse interessato qui c'è la playlist con tutta la serie.


PERSONAGGI

In queste primissime serie i personaggi erano tutti abbastanza semplici e praticamente privi di caratterizzazione psicologica e di background. I cattivi sono cattivi per gioia del crimine e i buoni sono tali perchè sono amanti  della giustizia. Fine. Nessuna motivazione approfondita viene mai data.
In questa lista compariranno i personaggi più importanti della serie e quelli che potremo ritrovare successivamente.

1) Batman – Bruce Wayne
Bruce Wayne è un miliardario filantropo con una doppia identità, quella di Batman, l’Uomo Pipistrello. Uomo d’affari di giorno e giustiziere di notte! Si tratta di un personaggio serio e capace nel suo lavoro che cattura i criminali grazie alla sue abilità di combattimento e ai suoi gadget.

2) Robin – Dick Grayson
L’assistente di Batman, serve per aggiungere un giovane vicino ad una figura adulta come quella del suo compagno. Si tratta di un ragazzino obbediente che stima profondamente il suo mentore ma che ha la bruttissima abitudine di sottolineare sempre l'ovvio quando apre bocca ( e di girare senza pantaloni).

3) Batgirl – Barbara Gordon
Il tocco femminile dei buoni. Figlia del commissario Gordon, in alcuni episodi si unisce al Dinamico Duo, pur celando anche a loro la sua identità segreta. Si tratta di una donna sveglia, piena di risorse e dotata di mezzi e gadget propri che spesso salva la vita ai due protagonisti maschili.

4) Jim Gordon
Commissario di polizia, chiama Batman nel suo ufficio con vetrata panoramica ogni volta che qualche super criminale mette il naso fuori dal suo covo. Nella seconda serie invecchia di una bella manciata di anni e i suoi capelli passano dal castano scuro al grigio (e si fa crescere i baffi).


5) Alfred Pennyworth
Fedele maggiordomo di Bruce Wayne, serve principalmente come figura che risponda a dei dialoghi esplicativi (quando uno dei due protagonisti è impegnato altrove). Si tratta dell'unico personaggio che conosce chi si cela dietro le maschere di Batman e Robin. Manca nella seconda serie.

6) Bat-Mite
Nella seconda serie i produttori hanno deciso di inserire un spiritello, grande fan di Batman, che si comporta come un bambino. Il risultato è stato Bat-Scassapalle-Mite, un personaggio che viene impiegato solo per qualche siparietto umoristico e che non combina mai nulla di buono.

7) Joker
Un pazzo amante dei piani complicati che odia dal profondo Batman e che cerca di ucciderlo in ogni modo. Accanto a lui ci sono una serie di aiutanti e sgherri vari vestiti da giullari e alcune iene. Ride in modo ossessivo tutte le volte che fa una stupida battuta.

8) Penguin - Pinguino
Un elegante malvivente, caratterizzato da un monocolo, una tuba, un bocchino per reggere la sigaretta e un naso sproporzionatamente lungo. Amante del furto e dell'ornitologia, è un altro super criminale dotato di una buffa risata. Spesso lo si vede in compagnia di pinguini veri e usa un ombrello modificato come arma.

9) Catwoman
Una donna amante del furto pronta a tutto per rubare ciò che desidera. Indossa una simpatica tutina verde e una mascherina bianca e veste i suoi sgherri come gatti. Nella seconda serie cambia design, schiarendosi i capelli e optando per un costume giallo con maschera nera.
10) The Riddle - L'enigmista
Un criminale esperto di indovinelli che arricchisce i suoi piani con trappole e quesiti e vive in una villa a forma di punto interrogativo. Nella seconda serie compare solo all'interno della sigla (con un costume rosso) perchè nel frattempo la Hanna-Barbera ne acquistò i diritti per le serie dei Super Amici (le vediamo la prossima settimana).


11) Mr. Freeze
Si tratta di un uomo freddo e malvagio che combatte congelando tutto quello che lo circonda con una speciale attrezzatura. In genere vuole un riscatto per non ridurre Gotham City ad una landa ghiacciata. Per mimetizzarsi viaggia su un furgoncino di gelati (solo in quegli anni potevano venir fuori idee come questa).
12) Scarecrow - Spaventapasseri
Un ladro esperto in lotta "agricola", visto che usa come armi frutta e verdura modificata, veste i suoi sgherri da contadini e si nasconde in un pagliaio. Il suo design ricorda più quello dello spaventapasseri de Il mago di Oz che un pericoloso criminale ricercato.
13) Dollman
Dollman è un geniale costruttore di bambole meccaniche che sfrutta per commettere efferati crimini (come al solito in questa serie principalmente furti) senza sporcarsi le mani direttamente.  Arriva perfino a fare delle riproduzioni di Batman e Robin stessi.

14) Mad Hatter - Il Cappellaio Matto
Un altro criminale con delle specifiche manie (Alice nel paese delle Meraviglie) e un dubbio gusto in fatto di costumi (veste i suoi sgherri come guardie svizzere in verde). Mad Hatter è un tizio grasso e calvo, che alleva conigli bianchi e guida un camioncino a forma di cappello (sempre per non farsi notare, che tanto non è un criminale ricercato).

15) Clayface
Unico criminale del gruppo ad avere dei poteri speciali, Clayface è un vero e proprio uomo d'argilla, grazie a cui riesce ad assumere l'aspetto fisico di chiunque. Esperto in furti e rapimenti (sai la novità, a Gotham in questa serie o fai il ladro, o il vigilante o preparati a subire un furto) può farsi passare per chiunque.



CONCLUSIONI
Un po' di cattivi della seconda serie, tra cui
spicca Catwoman con il suo nuovo costume
In conclusione si tratta di due serie decisamente figlie del loro tempo. Guardarle oggi fa quasi tenerezza per l'ingenuità di certe scelte stilistiche e di regia ma bisogna dire che, per essere state realizzate negli anni sessanta e settanta per un pubblico prettamente televisivo, presentano già un buon livello di realizzazione tecnica. In particolar modo si può osservare che la seconda serie impiega la tecnica del rotoscoping per rendere le figure umane più realistiche (in pratica le figure venivano ricalcate da una pelliccola filmata in precedenza) . Da segnalare è, infine, la colonna sonora curata e abbastanza variegata (anche se i rumori di scena sono abbastanza terribili). Se qualcuno ha voglia di farsi un tuffo nel passato consiglio di provare la seconda serie, decisamente più apprezzabile e moderna (per quanto si possa usare questo termine) rispetto alla prima.


Per chi se li fosse persi, ecco gli altri post del progetto su Batman:
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SCRITTO DA: Acalia Fenders

Sono una blogger di Torino che si occupa di fumetti e animazione dal 2010. I mei interessi spaziano dai classici fumetti (di cui ha una considerevole collezione) ai telefilm, dai film ai cartoni animati (anime e non!). Amo il Giappone e ho una sconsiderata e inarrestabile passione per Batman.





30 commenti :

  1. Io ho vaghi ricordi di quelle serie ma qualcosa sicuramente guardavo perchè Batman mi piaceva molto!
    Il Bat-Mite non esiste nella mia testa.. è un obrobrio!

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    1. Io le ho scoperte facendo una ricerca in rete. Credo le primissime cose che ho visto su Batman fossero alcuni episodi dei Super Amici e poi la mitica Batman: The Animated Series ^^
      Bat-Mite è uno di quei personaggi che fanno veramente venire l'orticaria XD

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  2. Ho riso abbastanza all'immagine dello spaventapasseri...
    No, non credo che la guarderò, troppo vecchia quest'opera, non ce la farei :)
    (non so come hai fatto tu lol)

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    1. Già, poveretto, in questa versione è terribile (nel senso che non si può proprio vedere!).
      La seconda serie è già più guardabile ma la prima è stata un trauma XD

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  3. Bat-mite non ha alcun senso: se c'è una cosa che apprezzò di Batman è che non ha poteri, non ci sono cose sovrannaturali e tutto è ( più o meno) plausibile.... Cacchio c'entra lo spiritello???

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    1. Approvo e sottroscrivo. Bat-Mite è figlio di quel periodo in cui le storie di Batman diventano leggere e rassicuranti per difendere il personaggio dalle accuse di Wertham ed è un personaggio assolutamente terribile. Oltre ad avere i poteri soprannaturali li usa pure male XD

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  4. Le ho viste entrambe e devo darti ragione: pacchiane davvero XD Mio papà adorava Batman e questi due cartoni li seguivo con lui quando ero piccola (così come il telefilm con West :P). Devo dire che i costumini dei supereroi sono semore dotati di mutandoni a vista e calzamaglia, forse un rimasuglio del principe azzurro delle favole XD? Sull'accostamento di colori della tutina sexy di Robin, dico solo orripilante ç___ç

    Le animazioni sono un po' figlie di quel quel tempo, i fondali inesistenti pure e la stereotipizzazione dei buoni/cattivi è quella che è =_= Dovessi riguardare questi cartoni ora non lo farei :P

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    1. Credo che i costumi aderenti a calzamaglia fossero anche studiati per lasciare la massima possibilità di movimento ai personaggi nei combattimenti corpo a corpo. Con altri generi di abbigliamento avrebbero trovato difficile fare certi gesti atletici. Certo che sarebbe bello metterla la calzamaglia e non optare per la più drastica depilazione integrale della gamba come fa Robin ^^

      Infatti non me la sono sentita di stroncarle del tutto queste serie, alla fine non è colpa loro se sono state fatte in quegli anni ^^

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  5. Sul costumino di robin ho sempre avuto molte perplessità. Perchè non ha, non dico i pantaloni, ma almeno la solita calzamaglia sfigata sotto alle mutande???
    Gordon sta meglio con i baffi.

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    1. Me lo sono sempre chiesta anche io come mai Robin non ce la facesse a mettere una calzamaglia come tutti gli altri (il mio Robin preferito è Tim Drake che tra le altre cose è il primo Robin a portare i pantaloni sulle pagine del comics!). L'altra cosa che mi sono sempre domandata (senza ottere risposta) è il perchè delle mutande sopra la calzamaglia. Mistero!

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  6. Oddio...non solo il costume di Robin ma anche gli "sfondi" dell'opening della primissima serie sono da attacco epilettico D:
    Avevano un gusto per la moda (super e non) discutibili a quei tempi XD
    E' interessante vedere quanto sia cambiato il design dei personaggi nel corso del tempo (soprattutto alcuni antagonisti) :)

    Quando hai parlato del rotoscoping (non conoscevo questo termine prima di leggerlo qui) mi hai fatto venire in mente che non mi dispiacerebbe sapere qualcosa di più "tecnico" sulle animazioni *^* hai per caso qualche link da consigliarmi in proposito? x^^x

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    1. La opening della prima serie è un test per l'epilessia: se riesci a vederla tutta senza farti venire le convulsioni non sei epilettica!
      Erano gli anni sessanta e settanta tutto era molto colorato e d'impatto (sempre un testo sul'epilessia) ;-P

      Sull'animazione non sono un'espertona ma come spunto di partenza posso suggeriti Wikipedia (in lingua inglese che, come al solito, la pagina in italiano è povera). Sembra una banalità ma è ottima per farsi un'idea ^^

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    2. Ci sarà stato un boom di attacchi epilettici durante la trasmissione di questa serie D:

      Grazie per il consiglio :)
      come ho fatto a non pensarci prima *facepalm* >.<

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    3. Figurati. Anzi, so di non essere ferratissima in materia per cui non ho molto materiale a disposizione ^^

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  7. Bat-Mite: quanto cazzo l'odiavo.
    Non riuscivo amare quella serie per colpa di quel pirla.
    Scusami per la cafonaggine, Bat-Mite è uno di quei personaggi che caccia il peggio che c'è in me!

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    1. Non ti preoccupare, maltollero quell'esserino irritante tanto quanto te. Non ho mai digerito i personaggi dei "combina guai patentati"!

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  8. Capolavoro assoluto!

    Grazie mille per il commento, CIAO!!!

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  9. Pochi ricordi in merito a queste serie (la iena che ride è uno di questi).
    Non capisco perchè quel pover uomo è circondato da pseudo aiutanti che finiscono sempre nei guai e vestono anche male... mah.

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    1. Diciamo che gli anni sessanta si sentono potenti in questa serie, costringendo un supereroe più che rispettabile ad avere a che situazioni e personaggi molto meno rispettabili XD

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  10. il bat mito cera pure nelle opere di bob kane.

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    1. Lo so, l'avevo scritto nel post introduttivo al personaggio, che puoi trovare qui:
      Batman - Introduzione al progetto e al personaggio

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    2. ho visto il post è se batman l hai visto per la prima volta con quella serie sempre meglio di seilor moon capisco che non potrai condividere con quello che mi riferisco io è sempre nel tuo post ci sono alcune immagini di fumettisti che ho citato .ciao alla prossima batttt puntataaaa.

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    3. Ho voluto scrivere quel post proprio per rendere il più chiaro possibile il mio punto di vista di partenza ^^

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  11. poi molto stile carmine infantino bella sta serie meglio della serie dove la sigla è cantata da cristina d.se poi facevano una serie stile fumetti anni 70 cioè neal adams dik giordano irv norvik jim aparo ernie chan etc sarebbe il massimo.

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    1. Personalmente ritengo Batman: The Animated Series (quella con la sigla cantata da Cristina d'Avena) la migliore serie su Batman ma i gusti sono gusti ^^

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    2. troppo stile nippon per questa serie cioè the animated series preferisco the brave and the bold.che rispecchia il discorso precedente ,se no per quella serie nippon preferisco guardarmi grendizer.....

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    3. Devo dire che Batman: The Brave and The Bold l'ho finita di vedere da poco è l'ho apprezzata parecchio. Uno stile molto diverso ma molto divertente ^^

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  12. poi non so se i fumettisti che ho citato li conoscete...comunque è bello scambiarsi i propri gusti.

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    1. Io, come scritto nel post introduttivo, conosco solo alcune cose a grandi linee del fumetto ma è comunque sempre piacevole scambiare quattro chiacchiere con persone che hanno idee e gusti anche differenti ^^

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