venerdì 18 gennaio 2013

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Sakura Gari, all’ombra del ciliegio - Passioni, ossessioni e segreti

La cover del primo volume
Sakura Gari è un manga yaoi scritto e disegnato da Yuu Watase tra il 2007 e il 2010 e conta tre volumi, editi dalla Flower Comics. In Italia è stato stampato dalla Planet Manga alla fine del 2012 con il titolo Sakura Gari, all’ombra del ciliegio. L’edizione nostrana è una di quelle edizioni di lusso, con sovraccoperta (molto carina, ruvida e con i petali di ciliegio in rilievo), pagine a colori e una buona rilegatura (da cui il prezzo di 7,90 € a volume).

NOTA: Vorrei sottolineare che non si tratta di uno shōnen-ai ma è uno yaoi, per cui, durante la lettura, ci saranno delle scene di sesso omosessuale molto esplicite, di cui alcune prevedono anche rapporti non consensuali (stupri), e scene di violenza fisica e psicologica. Astenersi minorenni e persone delicate.


Masakata e il marchesino Soma
Tagami Masakata è uno studente diciassettenne che desidera iscriversi ad un prestigioso liceo per poi arrivare a frequentare l’università imperiale e per cui, nel nono anno dell’era Taishō (il 1920), si trasferisce dalla modesta cittadina di Suruga a Tokyo. Appena arrivato nella grande metropoli interviene per aiutare una donna che era stata quasi investita da un’autovettura che correva a gran velocità nel centro abitato. Fermata la macchina Masakata inveisce violentemente contro il passeggero che, molto pragmaticamente, si limita a dargli un pacco di soldi come risarcimento per la donna e un biglietto da visita. L’uomo altri non è che il marchesino Saiki Soma, detto la bambola occidentale per il fatto che sua madre era una donna europea, un uomo ricchissimo e su cui circolano strane voci. 
Masakata fa le pulizie
Masakata ha con lui solo pochi averi e una lettera di raccomandazione che il suo professore gli ha scritto all’indirizzo di un suo conoscente che potrebbe ospitarlo ma, arrivato a destinazione, scopre che l’uomo ha traslocato (lasciandolo in un mare di melma). Senza perdersi d’animo si presenta a casa Saiki e, dopo un inizio un po’ burrascoso (rischia di fasi sbattere fuori a calci dal maggiordomo Kato per essere entrato scavalcando la recinzione), convince il marchesino a concederli alloggio e un lavoro nella servitù (con cui intende pagarsi gli studi).

L'approccio del marchesino è subito diretto
Purtroppo la storia non finisce qui, anzi, è proprio con la convivenza a casa del marchesino che Masakata comincia a capire che c’è qualcosa di molto strano nel comportamento del suo padrone. Prima di tutto si rende conto che Soma ha rapporti sessuali con praticamente tutti i ragazzi che frequentano la villa. Non si tratta di normali rapporti amorosi ma di legami torbidi, che spesso portano a tragiche conseguenze e a relazioni distorte. Il marchesino, d’altra parte, sembra non considerare i suoi amanti più che dei meri oggetti da usare e gettare. Ovviamente anche Masakata finisce nelle mire dell’uomo, che gli fa delle avances esplicite (da cui il giovane fugge terrorizzato) e che arriva a violentarlo.
... molto diretto
Ovviamente dietro a tutto questo (il povero ragazzo ingenuo che finisce nelle mire dell’adulto maniaco sessuale) c’è molto di più. Le cose saranno veramente come Masakata le ha percepite? Il marchese è veramente una bellissima bambola senza sentimenti alla continua ricerca di sesso facile? Masakata è davvero il ragazzo puro e candido che sembra all’inizio? Cos’è successo il giorno della morte della marchesa, madre adottiva di Soma (cosa che, tra l'altro, turba moltissimo il giovane marchese)? Chi o cosa si nasconde il magazzino nel cortile?

Masakata comprende le intenzioni di Soma
Ferite psicologiche che portano
 a ferite fisiche
Il punto forte di un’opera di questo genere sono indubbiamente i personaggi, che vengono tratteggiati in modo complesso e articolato e che sono il fulcro della trama. Tutta la vicenda è basata sulle reazioni, spesso violente, che coinvolgono il marchesino Soma, nel modo in cui egli percepisce gli altri e nel modo in cui chi gli sta intorno si approccia a lui. Soma è circondato da giovani (e meno giovani) uomini  (ma non solo) disposti a tutto a pur di giacere con lui, persone che desiderano attirare la sua attenzione ma che rischiano solo di autodistruggersi senza ottenere nulla se non un effimero piacere.
Soma abbandona uno dei suoi amanti
A spezzare questo tragico equilibrio che si è formato nella vita del nobiluomo arriva proprio Masakata che, inizialmente, non vuole giacere con lui e rimane scandalizzato da quello che succede nella villa. Masakata è tutto l’opposto di Soma. Un po’ moralista, per bene, nascosto dietro una patina di candore e di purezza. Bravo ragazzo diligente, abile lavoratore, buon figlio e ingenuotto, sembra il ritratto della genuinità ma forse anche lui ha qualcosa da celare all’interno del suo cuore. L’incontro tra i due e la relazione che si instaura spezzerà gli equilibri di entrambi (e delle altre persone che frequentano la villa), portandoli a tirar fuori le rispettive vere personalità e a delineare i reali contorni del modo putrido che li circonda.

Masakata a sua volta ferito
Dal punto di vista del disegno bisogna dire che il tratto di Yuu Watase è maturo, espressivo e molto dettagliato. I corpi dei personaggi sono anatomicamente ben proporzionati e le tavole risultano sempre bilanciate. Visto che si tratta di un’opera molto incentrata sulla caratterizzazione dei personaggi e sulle loro storture mentali, bisogna segnalare la cura con cui vengono delineati i volti e le espressioni, specialmente quando le vicende prendo una piega tragica. Le scene di sesso sono dettagliate e abbastanza lunghe ma non preponderanti nell’economia della trama (ovviamente hanno le solite censure che impone la legge nipponica).

Un'illustrazione a colori della serie
Cosa sta per succedere è abbastanza
esplicito e dopo lo sarà ancora di più
In definitiva Sakura Gari è un’ottima opera che, in soli tre volumi, riesce a creare una storia abbastanza complicata, che nasconde molti misteri e segreti, e a caratterizzare in modo molto dettagliato i suoi personaggi. Intrighi, storie torbide, eros e rancori sono gli ingredienti principali di questa serie, che catapulterà il povero Masakata in un mondo sudicio e violento, un mondo dove l’unica moneta di scambio è rappresentata dai rapporti carnali con l’ambito marchesino Soma, che sembra incarnare il desiderio di ogni uomo o donna presente nella serie.
I due protagonisti abbracciati
I suoi valori e le sue certezze verranno sradicati e eliminati uno per uno, per far posto a delle verità che all’inizio dell’opera non si sarebbero mai potute immaginare e che lo faranno finalmente crescere e diventare un vero adulto. Personalmente mi sento di consigliarlo a chiunque voglia leggere una storia matura, complicata e dai toni un po’ dark, in cui le scene di sesso divengono funzione della trama (e non viceversa), e i cui personaggi lottano affannosamente per trovare un loro posto nel mondo, affrontando passioni, ossessioni e sofferenza.


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SCRITTO DA: Acalia Fenders

Sono una blogger di Torino che si occupa di fumetti e animazione dal 2010. I mei interessi spaziano dai classici fumetti (di cui ha una considerevole collezione) ai telefilm, dai film ai cartoni animati (anime e non!). Amo il Giappone e ho una sconsiderata e inarrestabile passione per Batman.





24 commenti :

  1. direi che mi potrebbe piacere, prendo nota!

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    1. Come serie è davvero interessante e per di più è composta da soli tre volumi (completata anche in Italia) ^^

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  2. ..è nella mia libreria..devo "solo" trovare il tempo di leggerlo!

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    1. Ottimo acquisto ^^ Essendo una miniserie si legge anche velocemente (ma forse io non faccio testo, sono una lettrice molto rapida) ^^

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  3. Mi piace moltissimo Sakuragari *-* (credo di aver ripetuto questa frase ormai decine di volte! XD) i disegni poi...! ** Davvero eleganti! L'illustrazione a colori che hai inserito è la mia preferita ^^
    Di questa autrice non ho letto altro e le altre sue opere non mi incuriosiscono moltissimo :/ però farò comunque un tentativo prima o poi ^^ mi ha stupito come diverse persone mi abbiano detto che in genere le sue trame non sono un granchè e che infila scene di sesso anche senza un motivo valido °^° in Sakuragari succede proprio l'opposto!Altro motivo per cui la trovo una serie davvero valida. Mi ha convinta molto anche l'attenzione per il contesto storico ^^

    Ecco...ho scritto uno dei miei soliti papiri!>.<

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    1. Devo dire che anche io non ho null'altro di questa autrice, principalmente perchè diffido di certe opere (come Fushigi Yūgi, che non mi pare proprio il mio genere da quello che ho letto in giro), ma questa serie devo dire che mi ha colpita sin dalle primissime pagine. Se dovessi giudicare Yuu Watase solo da quest'opera (cosa che non farò per ovvi motivi) direi che è davvero un'ottima autrice, che gestisce bene i punti chiave della trama e che realizza dei personaggi davvero intensi ^^
      Sakura Gari è davvero una ciambella venuta con il buco ^^

      Non ti preoccupare, adoro i papiri ^^

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    2. Della Watase mi hanno sconsigliato soprattutto Ayashi no Ceres, invece Fushigi Yuugi potrei sopportarlo (ma su questo ho letto meno recensioni, quindi ho anche meno informazioni...forse per questo mi incuriosisce di più °°).
      Spero riesca a disegnare altre opere dello stesso livello di Sakuragari ^^ anche perchè se ha queste potenzialità, non vedo perchè debba tenersele per sè XD ho il sospetto che nelle sue produzioni precedenti abbiano influito molto gli editori...ma questa è una mia ipotesi molto vaga dato che, come dicevo, non ho letto altro :/

      meno male! *^*y

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    3. Io, invece, ho letto malissimo di Fushigi Yuugi. DI Ayashi no Ceres ho visto l'anime ma non mi ha appassionata troppo (forse dovrei rivederlo, ho ricordi abbastanza vaghi, se non che la mia ricezione era stata tiepida e qualcosa sui protagonisti. Ricordo anche che mi stava simpatico un solo personaggio).
      Spero anch'io che tiri fuori dalla sua penna qualcosa di veramente valido (e coraggioso, che la solita storia con la belloccia e tanti fighi non è nulla di nuovo sul mercato e si va sicuro) come Sakura Gari. Incrociamo le dita ^^

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    4. Ah °-° allora mi sa che delle sue serie non se ne salva nessuna XD di Ceres ho visto qualche episodio a saltellare :/
      Si infatti xD anche perchè il genere "harem" a me non piace tanto :/ forse tranne qualche rara eccezione^^

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    5. Infatti diffido un po' di lei. Sakura Gari l'ho preso solo perchè mi è stato consigliato da persone di fiducia (e poi con soli tre volumi era gestibile).
      Con il genere harem (o reverse harem) le opere che apprezzo sono pochissime e quasi tutte buttate sul lato comico (come Love Hina o Ouran Host Club) ^^

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  4. Sakuragari è uno dei manga più belli che ho letto l'anno scorso. E' una storia torbida, cupa, morbosa, eppure l'amore fra Masataka e Soma è di una dolcezza straziante. Tre volumi assolutamente perfetti, la storia non viene "dilungata" e non cala mai di tono, il tratto della Watase (che non so cosa si sia fumata prima di fare un manga così diversi dai suoi soliti - tranne Ayashi no Ceres, che un pò ci ridava come tono) è al suo apice. E' più un romanzo che un fumetto. Persino la classificazione "yaoi" stona, secondo me, non perché non ci siano effettivamente rapporti omosessuali (a voglia xD), ma perché fa impallidire tutti gli altri appartenenti al genere. E' uno di quei rari fumetti che si distaccano dal proprio contesto e hanno una dignità innegabilmente "letteraria".
    Prima o poi lo recensirò pure io :3 (è nella to-do list da mesi xD xD)

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    1. Concordo, anche secondo me è uno dei manga migliori che ho letto lo scorso anno, completo, ben bilanciato e adulto al punto giusto.
      Sulla classificazione come yaoi, l'ho segnalata in modo che non fosse fraintendibile quanto poi si va a leggere tra le pagine del manga. Effettivamente è diverso dalle classiche opere di questo genere ma, personalmente, trovo positivo che questo filone allarghi i suoi orizzonti anche a storie più mature (intendiamoci, non è una scena di sesso, per quanto esplicita, che rende una serie matura) e cupe. Anzi, trovo riduttivo identificare manga completamente differenti solo per il fatto di condividere delle scene di sesso (ma si sa, quando si parla di sesso si fa sempre confusione XD). ^^

      Non vedo l'ora di leggere anche la tua recensione ^^

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    2. Concordo completamente, sopratutto sul fatto che il genere yaoi dovrebbe allargare i propri orizzonti! (specialmente a livello di trame) Il genere rischia di atrofizzarsi sugli stessi temi/cliché...
      Anche per questo Sakuragari è stato una graditissima sorpresa :)

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    3. Infatti. Io non sono un'esperta dello yaoi (ho letto solo una manciata di opere) e apprezzo abbastanza il genere ma apprezzo anche molto il fatto che ci sia varietà. Altrimenti dopo un po' stufa ^^

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  5. Mi è piaciuto molto, volevo fare una mini recensione ma in quel periodo non ero molto attiva.
    Mi viene un po' male quando in giro leggo che è "uno yaoi" perchè, anche se serializzato come shoujo, in realtà a me sembra uno "shounen ai" ovvero relazione tra uomini ma dove il lato sessuale è secondario.
    Questo è un manga molto psicologico e diciamolo chiaramente, gli Yaoi (col tutto bene che li voglio XD) di psicologico hanno poco, certo esistono anche quelli drammatici e intensi, ma per lo piu' sono commedie che ben poco hanno a che fare con "Sakuragari".

    Detto cio' la storia è molto ben articolata e il periodo in cui è ambientata mi affascina molto...La Watase ha fatto un lavoro super-eccelso specie per quanto riguarda le ambientazioni e gli sfondi (purtroppo il modo in cui disegna i visi non mi piace...non m'è mai piaciuto ma ovviamente questa cosa è personale e non pregiudica il giudizio ottimo sul manga).

    Dopo aver rivenduto in toto TUTTE le opere della Watase pubblicate fin'ora in Italia, finalmente nella mia libreria puo' capeggiare qualcosa di suo XD

    L'edizione della Planet mi è piaciuta tantissimo. E' vero che è cara (7,90) però ci sono illustrazioni a colori iniziali, sovra copertina cartonata davvero pregevole e il lavoro di traduzione m'è sembrato ottimo. Insomma valeva la spesa sicuramente...e sicuramente hanno optato per un prezzo poco popolare poichè, autrice a parte, la storia è abbastanza di nicchia.

    Ottima recensione ;)

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    1. A me risulta che la differenza tra shōnen-ai e yaoi sia nella tipologia delle scene hard. Il primo prevede praticamente solo baci e niente scene esplicite, mentre il secondo i rapporti completi. Non è quindi quanto siano rilevanti al fine della trama i rapporti sessuali ma se ci sono o meno. Forse il problema è che la stragrande maggioranza degli yaoi sono anche di un certo genere (commedia romantico/sentimentale) mentre Sakura Gari si discosta molto da loro, pur avendo di diritto la stessa etichetta. Personalmente, che apprezzo molto le storie drammatiche e intense (pur non disdegnando degli yaoi classici come Il tiranno innamorato), approvo l'idea che il genere possa espandere un po' i suoi confini ^^

      Questa è la prima serie che prendo della Watase (le altre le ho evitate accuratamente) e, devo dire, che mi è piaciuta davvero molto. L'ambientazione, le atmosfere da inizio secolo e l'ottima caratterizzazione psicologica dei personaggi mi hanno davvero conquistata (a me non dispiacciono i visi, ma come sempre, i gusti sono gusti) ^^

      Sulla nicchia non posso che concordare, immagino che un'opera del genera sia presa solo dagli appassionati del genere (come anche Ooku) e, quindi, un'edizione di lusso è la scelta ottimale sia per la casa editrice che per il lettore (queste Deluxe sono un salasso ma sono davvero belle) ^^

      Grazie mille ^^ Se poi hai voglia di scriverla, leggerò volentieri anche la tua recensione ^^

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  6. La storia sembra ben strutturata e mi incuriosisce molto il risvolto sul carattere dei personaggi, ma per questa volta Direi passo, lo yahoi non fà per me....

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    1. Se non ami lo yaoi allora non fa proprio per te, di scene esplicite ce ne sono diverse ^^

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  7. In quanto fan di Ayashi no ceres l'avevo sfogliato, ma visto che altre storie della watase mi avevano deluso, l'avevo lasciato lì. Direi che merita un'occhiata più approfondita.

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    1. La merita davvero. Io per prima avevo dei pregiudizi su questa autrice (di cui ho sentito parlar davvero male e che non mi ispirava nulla) ma questa serie le è venuta davvero bene ^^

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  8. Ne ho sentito parlare molto bene e questa tua recensione non fa che confermare l'opinione positiva che mi sono fatta, ma (e c'è sempre il 'ma' che spunta XD), non è un genere che fa per me. Ho provato diversi yaoi/shounen ai, ma non riesco a farmeli piacere ç___ç

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    1. Come sempre i gusti sono gusti, per cui se non apprezzi il genere di fondo non c'è molto da fare. La serie di per sé merita davvero(essendo anche una mini in tre volumi completa) ma non è l'unica buona serie in circolazione ^^

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  9. Non ne avevo mai sentito parlare (conosco pochissimo il genere), ma mi sembra interessante, se un giorno mi venisse voglia di iniziare a leggere yaoi lo prenderò in considerazione. Di solito il genere lo associo un po' a opere con scene di sesso esplicite a caso, tanto per ringalluzzire un po' le lettrici, ma se qui tutto è funzionale a una trama ben strutturata, con risvolti nascosti da scoprire e personaggi delineati in modo coerente, credo potrebbe piacermi parecchio.

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    1. Non sono un'espertona del genere neanche io (ho letto solo poche opere e tutte dietro consiglio di una persona di cui mi fido) ma questa è davvero particolare e ben realizzata. La trama è ben fatta e soprattutto la caratterizzazione psicologica dei personaggi è impeccabile ^^
      Se ti viene voglia di provare il genere è un manga che merita di essere letto ^^

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