venerdì 21 settembre 2012

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Hana-Kimi - Ovvero sull'arte di infiltrarsi in una scuola maschile sperando di farla franca

La cover del primo volume
Hana-Kimi (花ざかりの君たちへ Hanazakari no kimitachi e, "Per voi in piena fioritura") è un manga shojō disegnato da Hisaya Nakajo e pubblicato nella rivista Hana to Yume della casa editrice Hakusensha tra il 1996 e il 2004. Conta in tutto ventitré volumi più due capitoli speciali (inediti da noi) e in Italia è stato pubblicato dalla Dynit, anche se ormai sono disponibili solo i box (rendendo difficile la vita a chi, come me, cercava un singolo volume). Dalla serie sono state tratti ben quattro adattamenti live action per la TV, di cui due giapponesi, uno coreano e uno di Taiwan ma, stranamente, nessun anime. L’ultimo è stata una produzione coreana andata in onda proprio a partire da quest’estate e non ancora conclusasi.

Come far venire un infarto al proprio amore
segreto nel primo capitolo della serie
Mizuki è una giovane studentessa liceale con un sogno: conoscere (e magari conquistare) Izumi Sano, un suo coetaneo campione di salto in altro. Ovviamente le cose non sono semplici come possono apparire in un primo momento visto che la giovane vive in America e il ragazzo frequenta un istituto maschile in Giappone. Mizuki non si perde d’animo, si taglia i capelli, indossa un bustino, ottiene il permesso dei suoi di tornare in madrepatria e si iscrive truffaldinamente alla suola del suo amore. Per pura fortuna, oltre a finire in classe con lui, diventa anche la sua compagna di stanza (sono cose che succedono solo alle protagoniste di manga shojō, se lo facessi io, finirei in stanza con un maniaco sessuale o un serial killer come minimo). Grazie al suo aspetto carino e al suo carattere allegro e estroverso, Mizuki riesce a fare amicizia con diversi compagni e a farsi accettare nel gruppo, ma finisce anche per farsi scoprire praticamente subito da svariati soggetti.

Impossibile dirle di no
Il primo a beccarla è Yujiro, il cane mascotte del dormitorio in cui vive, capace di riconoscere una donna dall’odore, seguito dal dottor Umeda (medico della scuola che la visita per un piccolo incidente nel primo volume) e da Izumi stesso, che però non glielo rivela fino alla fine, continuando a vivere con lei facendo finta che sia un maschio. In realtà ben più della metà cast della serie si renderà conto prima o poi di avere a che fare con una ragazza ma farà allegramente finta di niente, lasciandola circolare impunita per la scuola maschile e cercando di tutelare in ogni modo il suo segreto.

Da sinistra Nakatsu, Izumi e Mizuki, virilissima nella sua divisa maschile

Uno dei miei personaggi preferiti dell’intera serie è, stranamente, proprio la protagonista (e quello stranamente lo dico proprio perchè normalmente detesto cordialmente le protagoniste tipiche degli shojōPost dedicato ai personaggi tipici di questo genere).
La protagonista
Non si può non amarla con quel suo carattere scoppiettante e sempre pieno di vita e la sua propensione a mettersi in un mare di guai da sola. Difficilmente sta zitta quando qualcosa non la convince, affronta direttamente i problemi (a differenza dei giapponesi d.o.c che tendono a girarci intorno) ed è capace di regalare un sorrisone smagliante (o un ben poco virile abbraccio) a chiunque le capiti a tiro. Determinatissima a non mollare mai la presa sul suo amato Izumi, passa dall’esaltazione somma alla depressione suprema in un nanosecondo e contagia chiunque con la sua allegria. In pratica è un piccolo terremoto che fa venir voglia a lettori e a personaggi vari di coccolarla.

Izumi e il dottor Umeda in una
illustrazione
Accanto a lei ci sono il già citato Izumi, classico bel tenebroso dal carattere difficile, che si ritrova ad uccidersi di paranoie mentali, visto che conosce il segreto di Mizuki e cerca di aiutarla in ogni modo senza farglielo capire (non che ci voglia molto, lei non brilla esattamente per intuito), l’esuberante e tontolone Shuichi Nakatsu, membro del club di calcio che si innamora perdutamente della ragazza, convincendosi di essere gay (io quest’uomo lo adoro), e Hokuto Umeda, il medico della scuola, realmente omosessuale che, nonostante l’aria pericolosa e poco disponibile, finisce a fare il consulente sentimentale per la protagonista (amo anche lui). Oltre a loro c’è tutto un universo di ragazzi, parenti, amici, uno più interessante dell’altro, tutti dotati di una peculiare storia e tutti in grado di evolvere con la trama, maturando e giungendo a delle risposte sulle loro stesse vite. Ognuno di loro meriterebbe una menzione, per tanto che sono simpatici e ben gestiti!

Mizuki, la donna che fa dello stalking un
vanto, tampina Izumi anche a cena
Dal punto di vista grafico si tratta di un classico manga shojō che offre una schiera di ragazzi altissimi, snelli e super fighi (ditemi sinceramente se ce n’è uno brutto da qualche parte, sono un più bello dell’altro!), affiancati da ragazze altrettanto avvenenti e dotate di grandi occhi espressivi. Il character design è abbastanza classico ma riesce a proporre una grande varietà di personaggi che è difficile confondere tra di loro, di cui offre sia disegni normali sia versioni super-deformed. Come spesso succede nelle opere di questo genere spesso mancano gli sfondi, sostituiti con retini ed effetti grafici o lasciati semplicemente bianchi, ma, grazie anche all’abbondanza di baloon per i dialoghi, le tavole risultano sempre piene.

Izumi e Nakatsu versione sexy
In definitiva Hana-kimi è stato una vera e propria scoperta. Pur essendo un manga spiccatamente romantico, di quelli in cui la coppia principale si ama a vicenda ma ci mette un mucchio di volumi a rendersene conto (qui vige il “Non posso dichiararmi perché dovrei dirle che so che non è un maschio”), ed essendo basato sul concetto ormai classico della "ragazza vestita da maschio" (come Ouran Host ClubRecensione di questa divertentissima serie ), condito da un sacco di classiche situazioni da shojō, riesce ad essere insospettabilmente divertente e scoppiettante. I suoi personaggi non stanno fermi un attimo e, invece di piangersi addosso, ne combinano una dietro l’altra. Inoltre, la Nakajo lascia parecchio spazio a molti comprimari e secondari (se non praticamente a tutti), permettendogli di svilupparsi e di approfondirsi ulteriormente. Hana-Kimi è un manga piacevolissimo, da leggere tutto di un fiato e da rileggere per scoprire sfumature ulteriori, da godersi con leggerezza e da apprezzare per le impareggiabili espressioni buffe dei personaggi (e per la loro gratuita idiozia di fondo!). Lo suggerisco a chiunque possa apprezzare una storia romantica ambientata tra i banchi di scuola, di sicuro non ne rimarrà deluso!

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SCRITTO DA: Acalia Fenders

Sono una blogger di Torino che si occupa di fumetti e animazione dal 2010. I mei interessi spaziano dai classici fumetti (di cui ha una considerevole collezione) ai telefilm, dai film ai cartoni animati (anime e non!). Amo il Giappone e ho una sconsiderata e inarrestabile passione per Batman.





34 commenti :

  1. Grazie mille per il suggerimento, devo dire che anche sta volta sei stata capace di incuriosirmi... :) Lo aggiungo alla mia lista dei manga da leggere, sperando di riuscire poi a reperirlo da qualche parte. ciaoooooo

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    1. Bene, sono contenta di aver raggiunto il mio scopo. Trovo che questa serie sia carinissima e troppo sottovalutata! La Dynit fa i pack (che sono anche un po' scontati), se ti interessa ^^

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  2. Sei riuscita a leggerlo allora?Sono contenta che ti sia piaciuto,io questo manga lo amo alla follia,proprio per le ragioni da te elencate:anch'io normalmente faccio una certa fatica non dico ad amare ma quantomeno a sopportare pazientemente le protagoniste shoujo,ma Mizuki è veramente adorabile,Nakatsu e Umeda sono fenomenali,Sano è...(mi autocensuro per decoro xD),e in tutto il numeroso cast non ce n'è praticamente uno che non mi sia piaciuto,o al quale la Nakajo non abbia dedicato il giusto spazio e approfondimento,per quanto marginale alla storia potesse essere;e poi come fai giustamente notare sono tutti bellissimi,il che naturalmente non guasta.
    Buona giornata ^_^

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    1. L'altro fine settimana, insieme alla completa di Hikari, ho trovato anche il volume che mi mancava (e che era scomparso da tutte le fumetterie che frequento!).
      Hana-kimi mi è piaciuto tanto proprio per i personaggi, sono uno più bello dell'altro! Stavo quasi per tifare per Nakatsu (perchè lo adoro) ma la coppia principale è talmente bellina che viene voglia di vederli finalmente insieme ^^
      Il dottor Umeda è poi meraviglioso, un ottimo personaggio perfettamente inserito nel contesto che lascia una nota più adulta ^^
      Buona giornata anche a te (anche se in ritardo) ^^

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  3. Leggendo pensavo:"Storia già vista... lo fa pure Lisa in una puntata dei Simpson!"
    Però, leggendo la tua rece ho trovato tratti originali.
    Secondo te, come mai ancora nessun Anime?

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    1. La storia è classica ma davvero carina e mette allegria a chi la legge ^^
      Non so come mai ma un sacco di ottimi shojo disegnati tra gli anni novanta e duemila (come anche Anatolia story) non hanno una trasposizione anime. Ormai credo che sia impossibile che la realizzino ma è un vero peccato, probabilmente avrebbe un po' più di meritata fama ^^

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  4. Questo l'ho letto.. xD
    Mi è piaciuto tanto!

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    1. E' una gran bella serie, merita decisamente una lettura ^^

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  5. Dalla descrizione la protagonista mi ricorda un po' Nodame, e poi tutta la situazione equivoca si può rivelare molto divertente. Penso mi potrebbe piacere, peccato non abbiano fatto un anime, di solito preferisco guardarmi le serie animate. Lo segno comunque, se mi capitasse tra le mani potrei buttarmi nell'acquisto sulla fiducia.

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    1. In parte può ricordare Nodame ma è parecchio più solare e casinista come tipa. Se il manga ti blocca (comunque sono ventitré volumi, non sono tantissimi ma nemmeno pochissimi) prova con i dorama made in Japan. Ne parla Guchi che è molto più esperta di me di dorama:
      http://www.carolinadaisuki.org/2009/12/un-po-di-spensieratezza.html

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  6. Hanakimi è uno dei primissimi manga che conobbi tramite le scan (poi comprai tutta la serie :')) Ahh che bei ricordi. Il mio idolo è quello innamorato convinto di essere gay (e resta convinto a lungo x'D), ma che decide comunque di perseguire il suo amore perché non importa di che sesso è xD E il professore!! Un figo, basta.

    Mi sono sempre domandata perché non sia stato fatto un adattamento animato su questo manga... Voglio dire, è uscito per più di 20 volumi, aveva un suo seguito (quattro live-action poi!) chissà perché O_o mah!

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    1. Io, invece, l'ho preso quasi per caso. Il mio fumettarolo di fiducia aveva un pacco di volumetti in offerta in cui c'erano anche alcuni numeri sparsi di Hana-kimi e ho fatto che prenderli. Dopo le prime tre pagine di lettura ero già innamorata dei personaggi e poi ho fatto carte false per recuperare gli altri ^^

      Non so bene come mai ma di svariati shojo di quel periodo non c'è adattamento anime. Forse perchè fu considerato poco commerciale o poco attuabile per il merchandising XD

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  7. OOoooh allora lo voglio leggere!!! Avevo visto uno dei numerosi dorama giapponesi, ma anche se l'ho trovato carino non mi ha esaltato.

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    1. Non saprei, i dorma non li ho visti, ma il manga è davvero carino e simpatico. Uno di quelli da leggere sapendo che sarà leggero e divertente ^^

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  8. Di hana-kimi non ho letto il manga, ma visto qualche episodio di uno dei drama giapponesi e devo dire che, pur non amando molto i drama, questo lo trovavo decisamente divertente xD indimenticabile Nakajo con il reggiseno addosso che canticchia "non sono gay, mi piacciono le donne!" ("Homo ja naaai, onna suki, onna sukii") xDDD però non so se questa scena c'è anche nel manga ?_? il cane poi era un golden retriever *ç* bellissimo! <3
    Sembra quel tipo di shojo allegro che potrebbe piacermi :)

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    1. Credo che nel dorama abbiano condensato diverse cose per fare stare tutto in un numero ristretto di episodi ^^ Prima o poi devo dargli un'occhiata alla versione tv, alla fine mi ispira vedere i personaggi recitati da attori in determinate situazioni ^^
      In ogni caso il manga è davvero carino, leggero e adorabile. Una volta che inizi a leggerlo te lo bevi tutto di un fiato ^^

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    2. penso proprio di si ^^
      Da quel che ricordo, quello di hana-kimi non dovrebbe essere eccessivamente trash.
      Ma la mia conoscenza di dorama si limita a qualche episodio di Hana-kimi, di hana-yori dango e quella trashata di Yamato nadeshiko D: vorrei sapere a chi è venuta la brillante idea di trasporre in live action un manga in cui i personaggi sono chibi e fanno cose assurde nel 90% delle scene owo

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    3. Io di dorama ho visto Rookies (non male, sul baseball), la prima serie di Hana-yori Dango e Gokaiger (un super sentai). Normalmente tendo a preferire gli anime, quindi di opere come Ouran Host Club e altri ho preferito la versione animata ^^
      Yamato Nadeshiko ho letto il manga finchè non mi ha stufata del tutto e l'ho droppato (ed è raro che io abbandoni dei manga). Non oso immaginare come possa essere il dorama XD

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    4. Anche io preferisco gli anime...alcuni manga, tra cui Host Club per esempio, secondo me sono difficili da rendere decenti in live action per situazioni e tipo di comicità...
      Anche io ho droppato Yamato Nadeshiko (al 29esimo volume) per il tuo stesso motivo ^^" il dorama penso abbia una conclusione, secondo quello che ho letto in giro, e hanno appioppato un adorabile nipotino alla zia di Sunako...forse unica cosa decente di tutto il dorama XD
      il resto si può sintetizzare in: una "trashata" pazzesca D:
      e non si può nemmeno fangirleggiare sui personaggi maschili perchè...diciamo pure che non sono tutta questa grande bellezza secondo me ç^ç

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    5. Normalmente preferisco l'opera originale. Se dietro c'è un manga o se la serie nasce come anime è difficilissimo che io cerchi il prodotto derivato (succede solo in alcuni rari casi, specialmente se la serie è un manga e mi è piaciuta molto tendo a cercare anche l'anime, qualora esistesse).

      Su Yamato Nadeshiko: se si toglie la fighezza al livello fantasy dei quattro personaggi maschili perde un po' di senso. Tutta la storia era basata su quanto questi fossero belli e cool XD Credo che thrashata sia una buona definizione ;-P

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    6. Sono d'accordo :3

      per me se si tolgono la bellezza dei "fantastici 4" e Sunako in versione chibi...si ha il vuoto XD

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    7. Già, anche se trovo abbastanza vuota la serie anche così. Il peccato è che avrebbe avuto potenzialità XD

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    8. Concordo sulle mancate potenzialità u.u

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    9. Purtroppo ormai non c'è più nulla da fare XD

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  9. Ahahaha l'innamorato che crede di essere gay xD

    Questo manga sembra davvero curioso :3

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    1. Decisamente, purtroppo è poco considerato in Italia ma merita davvero! Se ti capita dagli una possibilità ^^

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  10. Mi sono divertita un sacco a leggere questa recensione! I personaggi ti sono piaciuti così tanto che mi hai trasmesso il tuo entusiasmo :)
    Io però non ho più spazio a casa...ma non esistono fumetterie dove si possono prendere in prestito?

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    1. Sono felice che ti sia piaciuta la recensione, la serie è davvero carina ^^ Lasciamo perdere il problema dello spazio. Se non mi vedete scrivere qui per qualche giorno vuol dire che la mia libereria ha ceduto e mi ha seppellita di fumetti XD
      Che io sappia le fummetterie non fanno prestit, forse qualche biblioteca ma dubito che ce ne siano di molto fornite XD

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  11. questo è un manga al quale sto facendo la caccia da qualche tempo, attendo l'offerta giusta (o di vincere alla lotteria ^__^). so che ci saranno molte differenze tra manga e dorama, ma il dorama me lo sono già visto tre volte perchè mi fa sbellicare dalle risate!

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    1. Il dorama è un po' che mi ripeto di recuperarlo, sono curiosa di vedere i personaggi interpretati da attori in carne ed ossa. Pensa che quando ho visto i volumetti in offerta ho pensato alla tua recensione del dorama e li ho presi al volo ;-P

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  12. questo è uno dei miei manga preferiti! e mizuki e sano sono semplicemente adorabili ♥

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    1. In realtà ho trovato adorabili quasi tutti i personaggi, sono decisamente ben caratterizzati e ben gestiti. E poi non si possono non amare i protagonisti ^^

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  13. Adoro Hana-kimi e oltre ad aver letto il manga, ho visto tutte le versioni drama (giapponese, taiwanese e ho giusto finito la scorsa settimana quella coreana XD).
    La storia è piuttosto classica, ma davvero piacevole perché realizzata bene e con una protagonista non piagnona e poi...poi c'è Nakatsu che è il mio personaggio preferito della serie XD Ogni volta che compare mi fa ridere o emozionare (le sue pippe mentali sono favolose XD).
    E' un manga leggero, divertente e senza pretese, ma davvero amabile...cosa strana visto che normalmente con una trama del genere, il fumetto potrebbe facilmente essere la solita spazzatura stereotipatissima e shoujosa.

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    1. Il bello di questa serie sono proprio i personaggi, non si riesce a tifare per ognuno di loro. Pur essendo semplice e abbastanza lineare come trama i soggetti che presenta sono un più simpatico dell'altro ^^
      L'ho preso praticamente per caso (una di quelle offerte proprio irrinunciabili) ma la sua lettura è stata proprio una gradevolissima scoperta ^^

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