sabato 23 giugno 2012

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Exit Poll 05 - Qualcuno se ne ricorda?

Eccoci di nuovo qui con una nuova fiammante puntata di questa rubrica (leggermente in ritardo ma non facciamo i precisini)! Ne approfitto per annunciare che questo quinto episodio della rubrica Exit Poll sarà l’ultimo della prima stagione, ovvero, che la rubrica si prende un attimo di pausa durante l’estate (che poi se non c’è nessuno a votare si perde anche un po’ il gusto della cosa) e ritornerà prontamente in autunno con nuove idee e nuove domande, sempre più difficili (Ok, faccio la furba ma non ho ancora preparato niente, ma abbiate fede!)! 


PREMIAZIONE DELLA PUNTATA PRECEDENTE

Il risultato del precedente sondaggioclicca qui per vederlo con tutti i commenti è stato un po’ particolare perchè, invece di scegliere un singolo vincitore per il titolo di mister inutilità, ha identificato ben tre candidati che si aggiudicano il podio a pari merito. Partiamo prima da quello che nessuno si è calcolato, quello che non ha preso neanche un voto (forse perchè in pochi hanno visto il suo film), quello che “bho, e questo da dove diavolo spunta?” ovvero il principe Naveen (La principessa e il rancchio), che saluta calorosamente e esce di scena per lasciare la scena al capitano John Smith che, dopo una partenza a pari merito con i suoi colleghi, è stato sdegnosamente lasciato indietro. Indi, eccoci alla terna vincente, composta dal trio Eric, Aladdin e Febo, identificati dalla maggioranza come inutili e dannosi in misura uguale.

"Ho vinto qualcosa? Maddai!"
A dirimere l’arcano su chi debba essere l’incontrastato re di inutilitalandia a questo giro è però Jul a cui è stato assegnato il premio speciale della giuria per la migliore spiegazione e fa vincere il premio ad honorem a quel bietolone di Aladdin (fermo restando che Eric e Febo rimangono sempre dei fuoriclasse della categoria). Se devo proprio dire a questo sondaggio il risultato esula completamente i mie gusti, perchè avrei incoronato il dannoso John Smith, capace quasi di scatenare una guerra pazzesca per poi fuggirsene in Inghilterra abbandonando la protagonista, seguito dal ricco, viziato e inutilissimo Naveen, incapace anche solo di alzare un ditino (la scena in cui lui riposa sul fondo della barca mentre Tiana rema è tutta un programma). Dei tre vincitori trovo Eric un bamboccio stordito (ma come si fa a rischiare di sposarsi la strega cattiva!), Aladdin un furbetto arraffone e Febo un disastro ambulante (anche se devo ammettere di averlo molto apprezzato nella mia infanzia, nonostante tifassi per Quasimodo … cof cof). In generale credo che li premierei tutti e cinque, questi debosciati!


L’ARGOMENTO DELLA PUNTATA ODIERNA E’…

I peggiori flop che la Walt Disney è riuscita a produrre nella sua lunga e onorata carriera! Escludendo alcune cose degli esordi che sono praticamente sparite nel nulla (tipo Bongo e i tre avventurieri e Saludos Caballeros) e di cui ho scoperto l’esistenza leggendo la lista dei grandi classici e le ultime uscite (che non si possono ancora pienamente valutare), ho scelto cinque lungometraggi che hanno avuto serie difficoltà a passare alla storia.


1) LE AVVENTURE DI ICHABOD E MR. TOAD


Già un film che inzia con “Se vi chiedessero quale sia il personaggio più straordinario della letteratura inglese, che cosa rispondereste?” si mette già sul piano di esaltare tantissimo un bambino italiano. Ma proprio tantissimo, visto che poi la scelta ricade sul Signor Taddeo, un rospo avventuriero. Magari per gli inglesi è famosissimo ma qui è assolutamente sconosciuto! In ogni caso il lungometraggio è diviso in due parti. La prima, intitolata “Il vento tra i salici”, racconta appunto le avventure di Taddeo Rospo, un rospo ricchissimo e dedito a sperperare il suo patrimonio in divertimenti e manie varie. Ad un certo punto si trova coperto di debiti da saldare e i suoi amici, per impedirgli di fare altri danni e di rischiare di perdere Villa Rospo, lo rinchiudono in camera a riflettere. Il furbone si cala dalla finestra e si innamora di un’auto che vede in strada. Colto da una delle sue manie arriva a barattare la macchina con la sua enorme villa, ma il giorno dopo viene arrestato per furto di auto. Durante il processo viene fuori che il barista che aveva testimoniato per la firma del contratto non è altri che un farabutto e lo indica come colpevole, facendolo condannare alla galera. La notte di Natale, però, il buon Taddeo fugge e raggiunge i suoi amici, che gli rivelano che il barista è in realtà il capo di una banda criminale di donnole che si sono insidiate nella villa. I quattro si infiltrano nella base nemica, rubano il contratto e riescono a far scagionare il buon Taddeo che, però, non impara la lezione e continua a farsi cogliere dalle sue manie.


La seconda parte è invece intitolata “La leggenda della valle addormentata” e parla del mistero di Sleepy Hoolow. In pratica Ichaboad è un maestro di scuola, avido, ingordo e arrivista, che corteggia qualunque donna sia in grado di sfamare il suo vorace appetito, finchè non incontra la bella e presuntuosa Katrina, unica figlia del più grande possidente della zona. A fare la corte alla ragazza c’è anche Mr. Brom Bone, una specie di Gaston ante litteram, forte, manzo e galletto a non finire. Ichabod, nonostante la sua oggettiva bruttezza (alto, magro, secco, con le gambe a merlo e i piedi enormi, la testa piccola coronata da due orecchie e un naso fuori scala) sconfigge in ogni disputa di corteggiamento il suo avversario, avvicinandosi sempre di più al cuore della bella Katrina. Il suo punto debole, a quanto pare, è solo la sua esagerata superstizione, per cui Mr. Brom Bone  ne approfitta e, durante la festa di Ognissanti, racconta l’orrenda storia del cavaliere senza testa. Un Ichabod molto turbato e suggestionato torna a casa a mezzanotte, quando un cavaliere senza testo lo assale. Per sua fortuna riesce ad arrivare al ponte dove pare che i poteri dello spettro finiscano ma il suo destino rimane misterioso. Qualcuno dice che abbia sposato una ricca vedova, altri che sia stato portato via dal fantasma. Nel frattempo la bella Katrina si accasa con Mr. Brom Bone.

Morale della favola bisogna essere arrivisti e arroganti per ottenere ciò che si vuole, il cuore delle donne è una banderuola al vento e non bisogna mai e poi mai imparare dai propri errori! Yea! Super, super educativo. Al tutto viene poi aggiunto un pizzico di horror (il cavaliere senza testa) e una noiosissima narrazione fuori campo.


2) RED E TOBY – NEMICIAMICI


Correva l’anno domini 1981 e la Walt Disney, rimasta orfana del suo fondatore da quasi venti anni, decide di dare un taglio dark e tragico ai suoi film per l’infanzia. Il risultato è stato, ovviamente, una serie di prodotti che, visti una volta dal bambino di turno, venivano poi abbandonati nella pila delle videocassette sfigate. Il primo della serie fu, appunto, Red e Toby, un lungometraggio che racconta l’improbabile amicizia tra un cane da caccia e una volpe, con disastro assicurato già nel titolo. Il piccolo Red rimane orfano di madre (che viene ammazzata dal solito anonimo cacciatore) e viene adottato dalla signora Tweed una dolce e materna vecchina (nei film Disney c’è sempre una nonnina pronta ad occuparsi di un piccolo in difficoltà). Il vicino di casa della signora è Amos Slade, un sordido cacciatore, che decide proprio nel periodo dell’arrivo di Red di affiancare al suo vecchio cane Fiuto il piccolo Toby. Tra i due cuccioli scoppia subito una incontenibile amicizia ma il cacciatore e il vecchio cane ostacolano la cosa a colpi di fucile e ringhiosi inseguimenti (altro classico, tanto per non far venire l’ansia al bambino che guarda il film). Durante l’inverno Amos porta i due cani a caccia nei boschi e quando Toby torna è ormai un vero e proprio segugio, per cui, quando il padrone gli ordina di inseguire Red, lo fa senza remore. Messo alle strette Red si nasconde sotto una catasta di legna e Toby lo sgama subito, decidendo però, in memoria della loro amicizia di cuccioli, di lasciarlo andare.


Red scappa e Fiuto, che continua a pedinarlo ringhiosamente, finisce per farsi del male. Toby si incazza come una iena (vorrei dire, che stronzo, prende le difese di Fiuto che si rompe una zampa in modo cretino mentre il povero Red cercava solo di portare a casa la pelliccia) e decide di vendicarsi, promettendo di arrotare l’ex-amico alla prima occasione. Nel frattempo la signora Tweed, conscia del pericolo che Red corre stando vicino a quel pazzoide di Amos, decide di abbandonarlo nella riserva di caccia. Dopo una notte da incubo (sempre per spaventare i bambini, che pare una roba brutta che dormano tranquilli), Red conosce Vicky, una graziosa volpina con cui decide di metter su casa. Amos e Toby però non mollano, entrano nella riserva di caccia, la riempiono di trappole e braccano le due povere volpi con il fuoco, finchè non compare un gigantesco orso grizzly. Amos cade in una delle sue trappole (bravo scemo!) e sta per fare una magra fine quando interviene Toby ad aiutarlo. Il cane è in palese difficoltà ma Red, nonostante tutto l’odio che l’altro ha mostrato nei suoi confronti, torna indietro e lo aiuta rischiando la sua vita. Alla fine i due riconoscono la reciproca amicizia ma sono costretti a lasciarsi per sempre.

Vorrei sapere chi è il genio che ha proposto questo titolo come un classico per l’infanzia, con cacciatori, cani aggressivi, inseguimenti furiosi e una povera volpina che viene braccata ovunque metta le zampette rosse! E poi, quale sarebbe la morale? Non farti amici che poi cercano di farti uccidere a colpi di fucile? Non adottare trovatelli se no il tuo vicino di casa cercherà ripetutamente di ucciderli? Le amicizie durano poco e finiscono male? Urrà!


3) TARON E LA PENTOLA MAGICA


Visto che Red e Toby – Nemiciamici se lo saranno visto in quattro gatti in croce, la Disney ci riprova calcando la mano con le atmosfere cupe e dark e decide produrre Taron e la Pentola Magica. I registi sono gli stessi di Red e Toby ma questa volta un giovane Tim Burton viene promosso da animatore a art director, sempre per quel discorso delle atmosfere cupe che tra gli infanti vanno per la maggiore. La storia è un dark fantasy e narra le avventure di Taron, un giovane guardiano di porci che si trova a dover cercare di salvare con le sue scarse forze la piccola Eli, una maialina dotata di poteri magici. Ovviamente finisce in men che non si dica imprigionato nel sotterraneo di un orrendo e lugubre castello, dove viene salvato da un’altra prigioniera, la principessa Ailin (come già detto nelle precedenti puntate molti protagonisti maschili della Disney hanno bisogno continuo di essere salvati), insieme a Sospirello uno sfigatissimo menestrello (che serve a far numero). Riusciti a fuggire grazie ad un spada magica trafugata da una tomba, i tre (a cui si unisce Gurghi, una creaturina pelosa e golosa) finiscono prigionieri dei folletti (oddio questa è l’unica parte carina-tenerosa del film, con il capo-folletto che parla come Grande Puffo) e poi vanno alla ricerca della pentola magica del titolo, con risultato di farla finire in mano al cattivo di turno. Non paghi di quanto giù descritto gli sceneggiatori decidono di rendere la cosa un po’ più raccapricciante e di inserirci un primo orrido re del male, trasformato appunto in una spaventosa pentola malvagia, un secondo signore infernale (re Cornelius), dotato di sottoposti barbari e di sgorbio da malmenare per mostrare la sua crudeltà, tre streghe che definire brutte e terrificanti è fare loro un complimento e, dulcis in fundo, un’armata di scheletri che distrugge tutto ciò che incontra (generata con il potere della pentola magica).


Me li immagino mentre discutono la sceneggiatura:
Tizio 1: “Che dite di metterci un signore del male pauroso con la faccia scheletrica e le corna da cervo?”
Tizio 2: “Meglio due, che non si esagera mai con i signori del male, e poi dobbiamo assolutamente mettere delle streghe”
Tizio 3: “Ottima idea! E gli zombie? Che ne dite degli zombie?”
Tizio 1: “Meglio scheletri, fanno meno schifo e più paura, gli zombie se colpisci la testa muoiono, gli scheletri no!”
Tizio 3: “Troppo geniale! Ah, ho un’idea: facciamo che la spada magica Taron la deve strappare dalle mani putrefatte di un re morto!”
Tizio 2: “Perfetto, Taron tombarolo approvato! Manca solo un tocco finale …”
Tizio 1: “Che ne dite di due spaventose viverne (anche con le viverne è meglio abbondare) che rapiscono la maialina?”
Tizio 3: “Direi perfetto!”
Tizio 2: “I bambini l’adoreranno, diventerà il più visto dei film Disney!”
(in realtà è tratto dal romanzo fantasy Il libro dei Tre, ma così era più divertente)

… e in fatti si è visto. Credo di essere stata una delle poche amanti di questo titolo!


4) BASIL L’INVESTIGATOPO


Nel 1986, dato il clamoroso fallimento del dark-fantasy Taron e la pentola magica, la Disney decide di provare qualcosa di nuovo, cambiando registi e art director e buttandosi sul genere giallo. Nasce così Basil l’investigatopo, una rivisitazione di Sherlock Holmes in chiave topesca, nonchè primo classico della serie a far uso di effetti di computer graphica (per l’interno del Big Ben).
Peccato che anche qui non si lesini con le atmosfere paurose e le scene spaventose. In breve la trama prevede che la piccola Olivia Flaversham, che ha assistito impotente al rapimento di suo padre Hiram da parte di un sordido pipistrello con una gamba di legno e un’ala spezzata, cerchi un investigatore che possa aiutarla. Per sua fortuna si imbatte in Tompson, un dottore, che la conduce dall’eccentrico e geniale Basil di Baker Street, che riconosce nel pipistrello il malvagio Vampirello, l’aiutante del professor Rattingan, la sua storica nemesi. I tre raggiungono lo sgherro in un negozio di giocattoli e lo trovano intento a rubare meccanismi e delle divise da soldatini. Purtroppo non solo non riescono a fermarlo ma la piccola Olivia viene anche rapita in una scena che fa venir voglia di non giocare mai più con le bambole. L’unica nota positiva è che Vampirello perde la lista delle cose da rubare, grazie a cui Basil riesce a trovare il covo dei malvagi e ad intrufolarvisi con Tompson.


Purtroppo Rattigan li scopre subito e li cattura in una trappola mortale con l’aiuto di un Vampirello travestito da Olivia, mentre lui corre dalla regina con l’intenzione di sostituirla con con una macchina che si è fatto costruire dal povero Hiram (per cui servivano i meccanismi, mentre i suoi sottoposti indossano le divise per spacciarsi da guardie). Basil riesce a liberarsi e a contrattaccare mentre oramai sembra tutto perduto e infine affronta un Rattingam infuriato sulla torre del Big Ben. In quel momento esce anche allo scoperto la vera natura di ratto del malvagio, che straccia i vestiti e cerca di ammazzare il protagonista ad artigli nudi. Il risultato è una di quelle classiche scene da “Non guardo, dimmi quando è morto. Mi fa paura!”. Non scherziamo Rattingam è uno dei cattivi più cattivi di tutta la serie Disney, uno che si prende una pausa nella sua Villain Song per uccidere uno dei suoi sottoposti che ha detto da ubriaco la cosa sbagliata è uno che compete con il re Cornelius di prima in quanto a malvagità! Per tutti questi motivi anche Basil l’investigatopo è sconosciuto ai più (manco a dirlo io l’ho sempre adorato e ce l’avevo anche in lingua originale, in anni in cui procurarsi le VHS il lingua non era esattamente semplice).


5) OLIVER & COMPANY


Arriva il 1988 e la Walt Disney decide di cambiare ancora genere, riproponendo il format musical (quello con tante canzoni per intendersi) e si lancia su una storia di cani e gatti a New York. Bello uno dice, carino, i bambini impazziranno per questo cartone. E invece no, visto che i geni del male fanno che usare come base per la sceneggiatura una roba strappalacrime come Oliver Twist. Oliver Twist, ma si può! E per di più danno una bella atmosfera decadente e opprimente. Ma andiamo con ordine. Oliver è un gattino che viene abbandonato in strada da dei padroni senza cuore. Bagnato, solo e spaventato cerca di rubare delle salsicce ma viene preso a calci nel sedere dal proprietario della bancarella di hot dog. Poco dopo lo raggiunge Dodger, un cane di strada che gli mostra come rubare il succulento pranzo con successo ma che scappa lasciandolo a bocca asciutta. Il gattino non si arrende e lo insegue per le vie della città, fino al suo rifugio, dove fa la conoscenza di tutta la banda. Ci sono Einstein, un cagnone enorme ma tonto, Francis, un bulldog amante del teatro, Tito, un chihuahua iperattivo e la bella ed elegante Rita. Nel bel mezzo delle presentazione arriva Fagin, il padrone dei cani, una specie di barbone sfatto, dicendo che sta per arrivare Sykes (una specie di Clayton ante litteram più tozzo e meno atletico). Sykes è un usuraio con cui il povero Fagin ha contratto un debito che non è assolutamente in grado di ripagare ed è anche il padrone di due doberman di razza purissima (Roscoe e Desoto), molto intenzionati a divorare Dodger e la sua banda. In pratica il losco figuro concede a Fagin tre giorni per recuperare i debiti oppure gli fa capire che “la gente si fa male”.


La combriccola di cani si dà quindi da fare per aiutare il loro amico bipede, dandosi al furto scenografico di autoradio. Peccato che, durante il primo colpo, si dimentichino il gattino (appena arruolato) all’interno della macchina! In realtà, per lui, questa è l’unica vera botta di culo del film, dato che così conosce Jenny, una bambina ricca e molto sola che ha un incredibile bisogno di affetto e che decide seduta stante di adottarlo. Va tutto a meraviglia finchè Dodger e compagnia non arrivano a “salvarlo” e, con l’aiuto di Georgette, la barboncina di casa  che non ha mai apprezzato l’idea del nuovo inquilino, il povero piccolo viene riportato nella baracca di Fagin. A questo punto il barbone ha un’idea “geniale”, ovvero far finta di aver rapito il micio (cosa che in realtà ha fatto veramente ma soprassiedo) per chiedere un riscatto alla piccola Jenny ma, davanti alla bambina che gli porge il salvadanaio per riavere il suo gattino, si commuove e la lascia andare, con l’unico risultato che è proprio Sykes a catturarla. Segue classico inseguimento al cardiopalma con Roscoe e Desoto che ringhiano e azzannano a tutto spiano e con lieto fine annunciato.
Ricapitolando abbiamo in un film per bambini: un barbone ladro che addestra dei cani a rubare per pagarsi i debiti, un usuraio aggressivo che alleva doberman rabbiosi, una cagnetta che fa della gelosia e dell’invidia la sua bandiera e un gattino che risponde a quelli che pensano di averlo salvato “no, grazie, ragazzi, chi vuole una banda di pezzenti come voi quando posso avere tutte le comodità a casa di Jenny!?”. Roba super educativa, da metodo Montessori, condita da atmosfere da perenne disastro imminente! Come fanno i bambini a non amarla?


ORA TOCCA A TE

Ed ora ecco la domanda di oggi: Secondo te, chi è tra i cinque candidati proposti è il film più sfigato proposto dalla Walt Disney? Quello che è stato visto meno e di cui manco ricordavi l’esistenza, anche se in cantina hai ancora la cassetta originale? Qual è quello che da piccolo/a non volevi vedere perchè ti faceva paura/pena/schifo? O ancora meglio quello che hai sentito nominare oggi per la prima volta (non votatemi in massa Ichabod e Mister Toad, pensateci bene)?

A seguire il sondaggio.

VOTO TERMINATO

Per votare c'è tempo fino alla prima puntata della seconda stagione!
author

SCRITTO DA: Acalia Fenders

Sono una blogger di Torino che si occupa di fumetti e animazione dal 2010. I mei interessi spaziano dai classici fumetti (di cui ha una considerevole collezione) ai telefilm, dai film ai cartoni animati (anime e non!). Amo il Giappone e ho una sconsiderata e inarrestabile passione per Batman.





30 commenti :

  1. Aladdin non serve a nulla.. non è nemmeno ricco.. ahahah!

    Dei film citati ora, conosco solo Basil e Oliver.. Basil lo amavo follemente; è triste dire che da piccola ero innamorata di animali antropomorfi: se la combattevano Basil e Alvin dei Chipmunks.. ma anche I Biker Mice e le Tartarughe Ninja.. stendiamo veli pietosi perchè sicuramente la lista dei miei amori di bambina è molto più lunga di così! xD
    A parte questo dovrei recuperare la visione dei film che non conosco.. :p

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    1. Premettendo che Basil e Taron e sono due dei miei film Disney preferiti da quando ero piccola, mi è sempre venuta un po' di ansia quando, citando uno di questi titoli, l'interlocutore cascava dal pero XD
      Taron è sicuramente da recuperare, Red e Toby fa venire un po' di ansia e Ichabod e Mr Toad non è malvagissimo ma trovo che risenta un po' dell'età che ha ^^

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  2. Lo dico? Lo dico.
    A parte il primo, che ho visto solo una volta e di cui mi ricordo bene solo la prima parte (e, infatti, ho votato per questo)... Li conosco tutti e li ho visti tutti più e più volte!
    Adoro "Red e Toby", anche se è tristissimo (piagnucolavo una volta - *ehm*, probabilmente se lo riguardassi ora, piangerei di nuovo), e "Basil l'Investigatopo" mi faceva tremare dalla paura ma era meraviglioso! Devo dire che un po' mi fa paura ancora adesso, concordo col tuo giudizio su Rattigan. Mi è piaciuto tantissimo anche "Taron e la Pentola Magica", mi spiace che sia così poco noto... Un'avventura emozionante, ricca di colpi di scena, insomma, una forza! :)
    Oliver è quello che ho visto meno, ma mi ricordo l'inseguimento coi dobermann e non mi era dispiaciuto neppure quello...

    Oddio, sono davvero una Disney-maniaca xD Mi faccio paura da sola xD

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    1. Basil io l'ho sempre adorato, dalle scene divertenti a quelle paurose, passando per quella stupenda del burlesque (che all'epoca non capivo pienamente ma pazienza) e per la finta regina che parla a scatti ^^
      Red e Toby, invece, mi ha sempre messo un sacco di ansia, mentre mia sorella piccola mi sabotava la visione di Taron e la pentola magica perchè non l'apprezzava.
      Di Oliver adoravo quando cantavano ma per il resto non mi ha fatto mai impazzire ^^

      Diciamo che quando io ero piccola, senza internet e senza i tremila canali moderni, le preziose cassette Disney si guardavano e riguardavano ^^

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  3. Vorrei votare per Tarol...
    ma il cuore va Basil!

    Yeahhh

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  4. ma Taron e la Pentola Magica è bellissimo!!!

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  5. Io ho votato le avventure di Ich... ecco, non ricordo neppure come si chiama, è decisamente il più "sfigato" del quintetto!

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    1. Pensa che della Disney ho una collezione quasi completa di vecchie cassette ma quello l'avevo visto solo un paio di volte prendendolo in affitto XD

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  6. Devo optare per forza per Ichabod e mr. Toad, l'ho sentito nominare ora per la prima volta e dalla trama direi che posso anche farne a meno. Oliver e company non so se l'ho visto da piccola o proprio mai visto, ma lo conosco di nome.
    Gli altri tre li ho visti, ma ero già grandina e ho evitato il trauma infantile (anche se mi sono beccata film non Disney tipo Brisby e il segreto di Nimh altrettanto terrificanti), e Taron è quello che preferisco.

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    1. Io ho inaugurato la mia passione per gli zombie con Taron e la pentola magica da piccola. Manco a dirlo la scena del risveglio dell'armata è sempre stata una delle mie preferite ;-P

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  7. Ho votato per Taron, credo di non averlo mai visto neppure per sbaglio, ma mi avevano accennato agli orribili scheletri... Gente traumatizzata da piccola, per fortuna l'hanno visto in pochi!
    Il vento tra i salici a quanto pare è un racconto molto famoso in Inghilterra sul quale sono state fatte varie trasposizioni teatrali ... Da noi non lo conosce quasi nessuno in effetti.

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    1. Taron se vuoi te lo passo, io lo trovo un sacco carino e interessante ^^ Gli scheletri sono un must ;-P
      Il vento tra i salici forse è un filo troppo regionale per avere l'appeal di altri titoli più famosi della Disney (come Cenerentola e Biancaneve) XD

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  8. Abbi pazienza ma mi è venuto un papiro, spero che non mi bannerai per la disperazione XDD


    Un po’ dei titoli citati credo non siano affatto sconosciuti, per fortuna *____* Poi ho sempre problemi a capire bene cosa è famoso e cosa no della Disney, fuori dai Classici (vedi tutte le principesse e Il Re Leone), perché da un lato ci sono io che ho visto praticamente TUTTO, dall’altra magari il mio interlocutore ne vedeva particolarmente pochi e quindi non fa testo uguale… insomma, non è proprio una cosa semplice da capire ‘’XD

    Per esempio, Bongo e i tre avventurieri e i Caballeros: Bongo l’ho visto e rivisto, i Caballeros pure li ho visti più volte, ma meno rispetto a Bongo perché mi facevano venire l’ansia ‘’XDD Erano proprio l’atmosfera e i colori spesso cupi (che infatti sono la cosa che ricordo meglio).

    Riguardo ai film in gara: concordo sul flop di Mr. Toad, mentre Le avventure di Ichabod anche se non è famosissimissimo tanta gente che conosco lo ha visto e lo ricorda. Io l’ho sempre amato ^^

    Red e Toby… direi che è nella schiera dei Non Amatissimi XDD Anche perché sfido, è davvero di una tristezza MORTALE. Io fai conto che tutte le volte che lo vedo passo oltre la parte dell’abbandono perché sennò vomito lacrime ò_ò Mi fa star male fisicamente, davvero, e il fatto che finisca male (perché che quello sia un finale felice MA ASSOLUTAMENTE NO) diciamo che non migliora la situazione *_*’’’’’’
    Poi sì, in generale da quando smettono di essere cuccioli diventa proprio oscuro ò_ò Dalla signora gufo che dice che il tempo cambia le cose in poi praticamente è una tragedia, i due uccellini pazzi portano allegria ma di sicuro non cambiano la situazione generale tristissima e straziante.


    Basil è probabilmente meno famoso di Red e Toby, un mucchio di gente non lo conosce ç_ç però proprio flop come quello che ho votato XD no. Io personalmente l’ho sempre guardato, e da più grande mi è piaciuto ancora di più, ora ho proprio un amore sviscerato (dico davvero, un pezzo del mio cuore è solo suo). Comunque la scena del rapimento penso sia una delle più paurose della Disney, e quella della culla concordo che sia angosciante e -di nuovo- paurosa da morire.
    Sono felice che tu lo ami tanto ç____ç
    Quanto a Rattigan, sì, è veramente terribile. Quando suona la campanellina e accade quel che accade, come negli altri due casi io mi tappo gli occhi ò_ò

    Riguardo a Oliver, credo che di tutti i citati sia il meno poco famoso subito dopo Red e Toby (al terzo posto direi che ci va Basil). Non è uno dei Successi Epici ma comunque la maggior parte della gente (ovviamente omettendo chi non ha mai guardato quasi nulla della Disney, sennò ovviamente non c’è partita) almeno una volta l’ha visto, secondo la mia esperienza :3 Per me è più o meno come con Basil, l’ho sempre guardato ma dalle medie/superiori in poi l’ho amato di più. E' proprio bellissimo, e la grafica è una cosa meravigliosa, idem le canzoni. La parte iniziale con la panoramica di New York, ancora prima che si veda Oliver nella scatola, a me fa venire le lacrime agli occhi °_°
    (lasciamo stare il primo piano sulle Torri Gemelle che penso sia una cosa angosciante/straziante da morire)

    furto scenografico di autoradio.

    Questa definizione comunque la adoro XDDD


    Ho lasciato in fondo il mio voto: TARON E LA PENTOLA MAGICA. Qui siamo davanti a un Flop (con la F maiuscola), davvero XDDDD La cosa bellissima è che qualcuno che lo conosce io l’ho trovato, e la reazione di tutti (me compresa) è sempre “oddio sì, non se l’è mai considerato [versione edulcorata del termine] nessuno XDDDD”. Io ho la cassetta e penso di averlo visto tre volte, ma proprio non ce la si fa. A me faceva un po’ paura pure Ghibly, fai tu.


    *PERDONO ancora per la lunghezza*

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    1. Innanzitutto non ti preoccupare assolutamente per al lunghezza del commento ^^

      In realtà i titoli citati sono quelli che mi è capitato di nominare in pubblico e sentirmi delle risposte come "Taron chi?" "e chi sarebbe sto Oliver?" "investiga-che?". Anche in televisione alla fine danno sempre gli stessi titoli XD

      Di Bongo e i tre avventurieri io ho solo la parte del fagiolo magico ma sono sicura di aver visto anche il Drago riluttante, anche se sono uscite delle edizioni diverse. L'originale so che aveva una parte sulla guerra fredda che nell'edizione italiana non c'è (a cui hanno sostituito, appunto, il drago). I caballeros non l'ho mai visto XD

      Ichabod e mr Toad non ce l'avevo in videocassetta, per cui l'ho visto solo un paio di volte preso in affitto, ma devo dire che Ichabod mi ha sempre fatto venire il nervoso come personaggio XD

      Red e Toby è tutto una tragedia, dall'inizio alla fine XD Ma anche i due uccellini che cercano di fare allegria, alla fine non sono che cacciatori che braccano una preda come Amos e i cani fanno con Red. Altrochè ansia XD

      Basil è meraviglioso, mi piace tutto. I personaggi, la storia, il cattico *__* L'ho sempre amato alla follia! E poi il dottor Rattigan in inglese è ancora più figo che in italiano! Io non mi sono mai fatta molto impressionare da questi film ma Basil ha delle scene veramente forti (motivo in più per amarlo anche da grandi!). Ecco questo film, a differenza di altri, non perde nulla ad essere visto da adulti!

      Red e Toby è stato anche l'unico del gruppo ad aver avuto un sequel, mentre Oliver e company è stato il primo a reintrodurre il fortmat musical che poi da La sirenetta (il successivo clasicco Disney) ha decretato il rinascimento della casa di produzione ^^ La grafica è bella, le canzoni pure ma Fagin mi mette troppa ansia esistenziale (e poi avevo pure il vago sentore che Sykes non è che avesse tutti i torti del mondo a rivolere i suoi soldi), per cui non l'ho mai amato molto XD

      Taron è favoloso, so di essere una delle poche ad averlo amato veramente ma è veramente bellissimo, un po' dark ma perfetto! Ovviamente che nessuno se lo calcolasse era palese XD

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  9. Ne ho visti due su cinque e... beh, Taron è il mio classico Disney preferito!
    Forse, ok.
    Uno dei preferiti, comunque.
    Una volta ho avuto la malaugurata idea di vederlo con una ragazza, che si è coperta gli occhi per buona parte della sequenza al castello.

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    1. Grandissimo! Io invece ho dovuto proporlo alla mia Dolce Merà che non l'aveva mai visto in vita sua! Io lo adoro, con quel cattivo di classe A e quegli scheletri che marciano inesorabili!

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  10. Votato :D

    Grazie mille per il commento, CIAO!!!

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  11. Li ho visti quasi tutti O__O E, grazie a te, ho ricordato qual era quel film che mi aveva portato a vedere mia nonna e che mi aveva fatto urlare di paura!!!! Taron e la pentola magica.
    Ricordo ancora adesso che costrinsi mia nonna a farmi uscire dopo mezz'ora perchè ero terrorizzata -_____- Babba bia!

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    1. Povera nonna XD Pensa che io avevo la cassetta e tutte le volte che si doveva scegliere cosa vedere cercavo di proporlo ma mia sorella faceva un'opposizione ferrea al titolo XD
      Credo che sia da Taron che nasca il mio amore non celato per gli zombie ;-P

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  12. Onorata per il premio della critica,stavolta sono davvero in difficoltà e devo pensarci un po';per la cronaca non ne ho visto nemmeno uno (forse Basil,ma non ne sono per niente sicura,ed il post non mi ha aiutato a ripescare ricordi sepolti,quindi è possibilissimo che in realtà non esista niente del genere),ma il primo della lista neanche l'avevo mai sentito nominare;non lo voterò però,e cerchero invece di ricordarmi perchè non ho voluto guardare gli altri,ed esprimere la mia preferenza in base al motivo della mia indifferenza xD

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    1. Tanto questa volta c'è anche un po' più di tempo per votare, quindi fai pure con comodo. Se vuoi darti una ventata di "allegria" alle vacanze dagli anche un'occhiata. Consiglio sicuramente Basil che è molto bello ma anche gli altri meritano una visione. Magari da piccola gli avevi visti e hai rimosso ^^

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  13. ma che simpatici questi sondaggi, mi piacciono molto!

    ho votato Taron e la pentola magica perchè sinceramente ne ho scoperto solo ora l'esistenza tra queste righeXD

    Però devo essere sincera: Oliver e Company mi piaceva tanto!! (non sarò ostracizzata dal blog dopo questa affermazione vero?XD)

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    1. Sono felice che ti piacciano? ^^

      Taron è da recuperare, è uno dei pochissimi esempi di dark fantasy con armate di scheletri creato per un pubblico giovane (tant'è che nei paesi anglossassoni è vietato ai minori di 13 anni) ^^

      Oliver a me non faceva impazzire ma sono anche l'amante di Taron e compagnia, quindi non mi sento di dire niente a nessuno per i propri gusti ;-P
      Anzi, trovo sempre interessante sentire delle voci diverse ^^

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  14. Sicuramente Ichabod, gli altri, anche se vagamente li ricordo tutti. Però avevo letto un adattamento a fumetti della storia.
    Red e Toby la prima volta mi ha sconvolto, la seconda mi è piaciuto.
    Ricordo quello della pentola magica in maniera molto nebulosa senza schifo nè entusiasmi.
    Basil l'investigatopo mi era piaciuto un sacco! Devo avere ancora dei suoi pupazzetti fosforescenti da qualche parte!
    Oliver l'avevo trovato carino, forse addirittura più degli aristogatti che avevo trovato palloso (a questo punto mi aspetto torce e forconi).

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    1. Ichabod non ce l'avevo neanche io da piccola ma una zia me l'aveva affittato qualche volta, per cui qualche vago ricordo lo mantenevo ancora. Gli altri quattro li ho scelti selezionando le cassette che sono state meno consumate nella mia collezione domestica.

      Vedo che più o meno tutti hanno dei gusti controcorrente su qualche grande classico (per dire io amo Taron e Basil) ^^

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  15. Acalia, sono viva XD
    E credo ritornerò attiva a partire da oggi. Pensa che ieri sono riuscita addirittura a iniziare un libro...cose turche XD Ora dovrei 'solo' recuperare un sacco di manga/drama/anime e post sui vari blog XD Ma mi darò da fare *-*

    Alura (o allora che dir si voglia XD) non ho visto nemmeno un film fra questi da te proposti perciò, a malincuore, non rispondo al sondaggio ç___ç

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    1. Bentornata operativa! Ti stavo aspettando ^^
      Sono contenta che tu abbia ritrovato del sacrosanto tempo libero ^^

      Peccato, Basil e Taron sono sicuramente da recuperare, sono entrambi molto belli e esulano un po' il classico standard della Disney ^^

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