sabato 1 settembre 2012

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Battle Royale: manga vs film

La locandina del film
Battle Royale è un film diretto da Kinji Fukasaku, pubblicato nel 2000 e basato sull’omonimo romanzo di Koushun Takami dell’anno precedente. Da quella stessa opera letteraria è stato tratto anche il manga Battle RoyaleRecensione completa del manga, che avevo già recensito qualche tempo fa. Seguendo la lodevole iniziativa di automaticjoy (che fa dei confronti libro vs film) mi accingo a scrivere una recensione manga vs film, dando quindi per scontato che si sia già letto il post individuale del fumetto. Del film esiste anche un seguito (Battle Royale II: Requiem), girato nel 2003, che è stato realizzato a partire da un soggetto originale e il cui contenuto, quindi, non compare né nel romanzo, né nel manga.


Alla classe prescelta vengono spiegate le regole del gioco
Nella Repubblica della Grande Asia, un regime totalitario situato geograficamente sul suolo giapponese, gli adulti stanno progressivamente perdendo il controllo sulle fasce più giovani della popolazione. Il risultato è un incontenibile incremento della violenza e una progressiva diminuzione della disciplina, che si riflette specialmente sull’ambiente scolastico.
Una studentessa che partecipa al Program
Per limitare queste problematiche, le autorità promulgano una crudele legge chiamata BR Act che prevede che una classe delle scuole medie inferiori venga periodicamente sorteggiata per partecipare ad una Battle Royale, un gioco ad eliminazione diretta tutti contro tutti, dove gli ex-amici sono tenuti ad ammazzarsi tra di loro. Solo l’ultimo rimasto in vita avrà il diritto di tornare a casa. I giovani vengono portati con la forza su un’isola i cui abitanti sono stati inevitabilmente evacuati e vengono muniti di un collare dotato di bomba (per evitare fughe o violazioni del regolamento), di una borsa contenente beni di prima necessità (come viveri, una bussola e una cartina) e di un’arma.
Cercare di sopravvivere in ogni modo è una delle poche
regole del gioco
Alcuni ricevono delle armi potenti e pericolose, come pistole e mitragliette, mentre altri, più sfortunati, devono accontentarsi di coperchi e binocoli. La classe prescelta per Il programma (nome che viene dato a questa barbara procedura) in questione è una composta da un gruppo di studenti particolarmente indisciplinati, che hanno mostrato un’insana tendenza a violare ogni regola e sono arrivati perfino a ferire il loro stesso professore, a cui vengono uniti due outsider (volontari): Kazuo Kiriyama (interpretato da un freddissimo Masanobu Ando) e Shogo Kawada (Taro Yamamoto).

Nanahara e Nakagawa, la coppia protagonista
La trama di fondo è la stessa identica del manga, ma tra le due produzioni si possono osservare alcune importanti differenze. Innanzitutto, nel film, i personaggi non presentano praticamente nessuno dei flashblack che invece arricchivano il manga, proponendo, quindi, una caratterizzazione psicologica piuttosto povera. Gli unici quattro che mostrano un briciolo di spessore sono Shuya Nanahara (interpretato da Tatsuya Fujiwara, è il buonistico protagonista, anche se la sua storia e il suo passato sono molto sforbiciati), Kawada (che nel manga fa parte della classe come anche Kiriyama), Noriko Nakagawa (la ragazza inutile del gruppo, che qui mostra un carattere un po’ diverso da quello del manga, pur rimanendo la solita ingenua bonacciona, recitata da Aki Maeda) e, inaspettatamente, Mituko Soma (l’assassina con gravi problemi legati alla sua infanzia, nella cui parte si trova una giovane Kou Shibasaki).
Soma all'opera ai danni di una compagna
Inoltre, al posto del sadico porfessor Kamon, uomo del sistema avvezzo a questo genere di situazioni e facile da odiare per la sua malvagità, c’è il professor Kitano (interpretato dal regista e attore Takeshi Kitano), ex-docente della classe incriminata che cova un malsano desiderio di vendetta nei confronti degli alunni che non è riuscito a gestire e che sono arrivati ad accoltellarlo in una coscia (personaggio che, tra l’altro, funge anche da spunto per alcune dubbie gag).
Il professor Kitano dirige tutte le operazioni 
La figura di questo professore mostra anche un particolare legame con Noriko, che, nel flashback a loro dedicato, appare come molto più adulta che nel manga. Tutti gli altri personaggi sono solo delle figure che muoiono sullo sfondo o che, come Kiriyama, uccidono senza alcun motivo plausibile. Nel manga ognuno di loro (anche quelli più secondari e sfigati, tipo la coppietta di fidanzatini che si suicida all’inizio) riceve un proprio personalissimo flashback e una caratterizzazione che li distingue dagli altri, riuscendo a far coinvolgere molto di più il lettore nelle loro vicende e aumentando esponenzialmente la drammaticità dell’opera. Mentre nel film si ha un po’ l’impressione di stare vedendo delle bambole che si uccidono senza particolari motivi, nel manga vengono esplorate e raccontate le loro emozioni, le loro storie e il perché delle loro reazioni.

Kiriyama controlla di aver fatto un lavoro accurato
Inoltre, gran parte delle scene di violenza estrema e la totalità di quelle di sesso, caratteristica peculiare del fumetto, sono estromesse dall’opera, rendendo di fatto la versione cinematografica molto più leggera di quella cartacea. Fermo restando che il tema principale è un terribile gioco in cui un gruppo di ragazzini si ammazza a vicenda senza pietà alcuna, il livello di gore è rimasto molto basso, evitando bulbi oculari che esplodono, budella sparpagliate e inquietanti primi piani sull’interno di crani aperti, cose che, invece, non mancano nel manga. In tutto questo si può dire che ho trovato molto ben realizzata la fotografia, con i suoi toni freddi, la scenografia, che mostra in modo stupendo l’isola in cui i nostri personaggi combattono per la loro vita (in quel misto tra vecchio e fantascienza, abitazioni campagnole e collari super-tecnologici) e l’atmosfera cupa da tragedia che aleggia in tutta la pellicola.

Kawada con la sua arma
In definitiva Battle Royale è sicuramente un film interessante che può essere visto anche da chi non ama certi eccessi di cui il manga riempie le proprie pagine ma, proprio per questo, risulta molto più vuoto della propria controparte. Se da una parte la rapida azione e l’ atmosfera creata dalla fotografia e dalla colonna sonora (composta, arrangiata e diretta da Masamichi Amano e suonata dall’orchestra filarmonica di Varsavia) porta lo spettatore in una spirale di eventi concatenati e scorrevoli, dall’altra si ha una sensazione di “inutile strage”, dato che i personaggi non vengono caratterizzati quasi per nulla.
Tutti insieme al professore prima dell'inizio della fine
Mentre nel manga, nel giro dei pochi giorni in cui si svolge il Program, i soggetti in scena cambiano molto e mostrano se sono in grado o meno di affrontare la situazione (dando segni di squilibrio mentale o adattandosi in qualche modo), nel film si limitano praticamente a morire in sequenza. Quindi, senza alcun dubbio e pur capendo che nel tempo disponibile per una produzione cinematografica non si potesse fare di più, non posso che dire che il manga è molto migliore del film, per cui lo consiglierei a chiunque fosse interessato all’opera o che abbia apprezzato la versione cinematografica. Scoprire i retroscena che si celano dietro i ragazzi sarà un’interessante aggiunta ad una trama nota.


Il trailer del film
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SCRITTO DA: Acalia Fenders

Sono una blogger di Torino che si occupa di fumetti e animazione dal 2010. I mei interessi spaziano dai classici fumetti (di cui ha una considerevole collezione) ai telefilm, dai film ai cartoni animati (anime e non!). Amo il Giappone e ho una sconsiderata e inarrestabile passione per Batman.





30 commenti :

  1. Concordo sul fatto che il film, non mostrando flashback sul passato dei ragazzi, necessariamente non ha una caratterizzazione forte come il libro (e in questo caso il manga), ma ho trovato che i personaggi principali fossero comunque tratteggiati decentemente tramite pochi elementi essenziali. C'è anche da dire che per me Kitano (l'attore, più del personaggio) è un'aggiunta che fa salire di livello l'opera con la sua interpretazione di un uomo agghiacciante e ambiguo.
    Inoltre, la regia mi è piaciuta molto e considerando che lo stile narrativo nel libro non è proprio nulla di che, direi che tra forma e contenuto i due si compensano. Immagino che nel manga, dove i testi prendono meno spazio, questa disparità sia meno accentuata (anche perché ho dato un'occhiata ai disegni e sono veramente ben fatti).
    Insomma, dovrò proprio leggere anche la serie a fumetti, che rischia di essere meglio sia del libro che del film!

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    1. Mi stavo giusto domandando se nel libro ci fossero i flashback o se fossero stati inseriti solo nel manga. I personaggi principali hanno effettivamente una caratterizzazione ma trovo che non sia all'altezza di quella della versione cartacea. In particolare, comunque, ci sono rimasta un po' male per l'assenza di background di Mimura, Sugimura e di Kiriyama. Nessuno dei tre (nonostante siano dei personaggi di spicco), riceve il suo flashback. A Sugimura tolgono pure la sua caratteristica topica (le arti marziali) ç__ç

      A questo punto non posso che suggerirti il fumetto, personalmente l'ho trovato parecchio superiore (fermo restando che qualche difettuccio ce l'ha anche lui, tipo il fatto che i personaggi fanno delle cose che dei quindicenni senza addestramento militare si possono solo sognare) ^^

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  2. Non so dove ho conservato il manga.. lo devo ancora leggere.. ;_;

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  3. Personalmente consiglio anche il secondo film.. o almeno, quando l'ho visto anni fa mi era piaciuto, adesso chissà ;P Tra l'altro qualche mese fa ho letto il libro e mi sembra che il finale sia diverso da quello del film / manga (ma come al solito la mia memoria non è molto affidabile)

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    1. Con i miei tempi (tipo che questo film me l'avevi suggerito qualcosa come un anno fa abbondante, quando avevo scritto il post sul manga, e me l'ero anche procurato sul momento) sicuramente vedrò anche il seguito. Che il sappia quest'ultimo è un soggetto originale e non compare nel libro e nel manga (che infatti si chiudono con la fine del Program) ^^

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  4. anch'io ho il manga ma lo devo ancora leggere, per cui non posso fare un paragone, ma certamente il film mi è piaciuto un bel po'.

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    1. Non è che il film non mi sia piaciuto, l'ho solo trovato meno completo del manga. Sarei curiosa di conoscere le tu opinioni in merito (visto anche che hai il manga) ^^

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  5. Ho visto il film dopo aver letto il manga e non sono riuscita in tutta onestà a farmelo piacere, proprio perché mancava quello "spessore" che caratterizzava la versione cartacea (pure con tutto il gore e lo splatter).

    Posso consigliarti la lettura del libro da cui sono tratte entrambe le opere? E' molto interessante :D

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    1. Più o meno mi è successa la stessa cosa (anche se a me il film non mi è dispiaciuto e capisco che fare i flashback di tutti sia impossibile). Mi sono mancati specialmente certi personaggi (come Mimura, Sugimura e alla gine Kiriyama) che nel manga ricevono un trattamento molto diverso XD

      Se mi capita sicuramente lo leggerò ^^

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  6. Mi manca ç___ç
    "Il signore delle Mosche" è uno dei miei libri preferiti e dunque questa tematica mi affascina parecchio.
    Vorrei recuperare il manga perché l'introspezione dei personaggi è fondamentale per capire il motivo delle loro azioni; è un peccato che nel film non usino i flashback per dare vista ai protagonisti...l'idea che paiano delle marionette violente non mi alletta molto.
    Però guardando il trailer, il film pare molto ben fatto. Magari lo recupero *-*

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    1. Se vuoi vedere entrambi quasi ti suggerirei di vedere prima il film e di leggere poi il manga, in modo che il contrasto sia in positivo e non in negativo ^^
      Di molto positivo il film ha la scenografia e la fotografia, che sono a dir poco perfette!
      Il manga cura molto l'aspetto psicologico dei vari personaggi (le amicizie tradite, quelli che escono di testa, quelli che non sanno di chi fidarsi, quelli che farebbero di tutto per salvare qualcuno, ...) ma capisco anche che in un paio d'ore di film sia impossibile dare spazio a tutti questi dettagli ^^

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  7. non ho ancora letto il romanzo e il manga di Battle Royal, anche se mi piacerebbe, quindi il film potrebbe rivelarsi un buon punto di inizio per curiosare un po'...però penso che alla fin fine preferirei iniziare dal manga perchè le storie dei vari personaggi sono ciò che più mi piace scoprire quando leggo^^
    Mi piace l'idea di fare questi confronti libri/manga vs film :)

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    1. Se non ami avere spoiler o sapere prima come va a finire tutta la faccenda ti direi di partire direttamente dal manga, anche se, onestamente, dopo il film te lo godi di meno perchè lo trovi un po' vuoto ^^
      L'idea è di automaticjoy che ne ha fatto una vera e propria rubrica (e ha anche scritto la recensione libro vs film di Battle Royale da cui è partita la discussione originale) ^^

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    2. grazie per la dritta ;) io in genere preferisco leggere, quindi do comunque la priorità al manga ^^ diciamo che i film tratti da libri e serie li prendo più come un contorno xD
      Oh conosco questo blog, ci sono passata qualche volta ^^ allora mi complimento con lei per l'idea :D

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    3. Allora che manga sia, è veramente consigliato, come lettura. Si tratta di un seinen che ormai è un classico del genere violento ^^

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  8. Io di Battle Royal ho solo letto il libro, che amo moltissimo (leggevo sopra che automaticjoy pensa fosse povero dal punto di vista di stile narrativo, ecco, io in questo NON concordo per niente XD secondo me come stile abbastanza asciutto è perfetto, è preciso per la crudezza dell'argomento e ti fa entrare completamente nella storia).

    Il manga l'ho provato a sfogliare, ma ormai nella mia testa avevo già tutta la storia e i volti dei personaggi "fatti da me", e visto che sfogliando non li ritrovavo ho lasciato stare >_<
    Sapere che nel film non ci sono gli approfondimenti mi dispiace molto, l'avevo nella lista di quelli "da vedere dopo aver guardato tutti i principali", ma mi sa che allora scenderà ulteriormente a "forse boh un giorno" XD

    Io il libro te lo consiglio totalmente, se hai apprezzato il manga, imho è davvero bellissimo ^^

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    1. Sul libro ci sto facendo seriamente un pensiero, anche per completezza di vedere com'è realmente l'opera originale. Le facce del manga sono un po' particolari, anche perchè più che adolescenti sembrano uomini fatti e finiti, ma una volta che ci si abitua al tratto del disegnatore (che personalmente apprezzo parecchio) non sono affatto male ^^

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  9. Sempre bravissima.

    Grazie mille per il commento, CIAO!!!

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  10. Allora in caso leggerò il manga, tanto lo splatter disegnato non mi dà particolare fastidio, anche se non mi entusiasma.

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    1. Mi sembra un'ottima scelta, anche se ti avviso che è uno splatter molto "approfondito", nel senso che è quasi un manuale di anatomia da tanti organi che si vedono sparsi XD

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  11. mmm... ho molto sentito parlare di quest'opera ma credo sia troppo violenta per i miei gusti. E' spontaneo il paragone con "il signore delle mosche"(libro) che infatti non mi era piaciuto.

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    1. Il signore delle mosche non l'ho letto, mi manca proprio, ma posso dire di Battle Royale che violento lo è di sicuro XD

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  12. Mi è piaciuto molto il manga di BR, io ho l'edizione della.. play press mi pare, preso diversi anni fa quindi dalla lettura è passato un secolo °O° ma ricordo che mi aveva coinvolto proprio tanto e l'ho letto tutto d'un fiato (ho letto anche BR 2 ma è scemetto a confronto)!
    Anche il film l'ho visto eoni fa e ricordo che mi era piaciuto abbastanza, anche se non come il manga. Penso che al manga darei un 8.5 mentre al film un 6.5, però in definitiva mi sono piaciuti entrambi.
    Il libro non l'ho letto, devo assolutamente rimediare. *^*
    Bellissima recensione as usual cara, ma che lo dico a fare ormai! *^*

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    1. Battle Royale 2 l'ho evitato accuratamente, già il disegno non mi convinceva per nulla, poi ho letto in giro che la trama era pessima XD
      Normalmente non do voti alle opere che vedo (non si sa mai cosa può aspettare nel futuro, magari troverò una serie fighissima o una schifezza inenarrabile che mi faranno cambiare completamente la mia scala) ma trovo che quei voti che hai dato per il manga e il film siano perfetti! Il film non mi è dispiaciuto ma il manga è un'altra cosa *__*
      Grazie mille, sei sempre gentilissimo ^^

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  13. Ho visto la versione americana e tranquilla ("Hunger games") e mi è piaciuto, molto più in là vedrò anche "Battle royale" per fare un confronto tra i due.

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    1. Invece, io devo decidermi a vedere Hunger Games, anche se tempo che sia un po' sottotono rispetto a Battle Royale ;-P

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  14. Il manga lo trovo nettamente superiore al film. Mi ricordo ancora quel pomeriggio in cui iniziai a leggerlo e ne divorai 6 volumi :) Anche il film non è male. Sicuramente meglio di Hunger Game, che mi ha fatto arrabbiare non poco, visto che in molti hanno gridato alla novità senza conoscere Battle Royale :(

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    1. Io il manga l'ho preso con l'ultima edizione della Planet Manga e ricordo bene l'attimo di sconforto quando finii il primo volume e avrei dovuto aspettare due mesi per il successivo (non si può mettere un'opera come Battle Royale bimestrale, è una cattiveria bella e buona!) XD
      Hunger Games non l'ho ancora visto. Vedendo il trailer avevo subito pensato a Battle Royale e per questo motivo l'avevo accantonato, temendo una scopiazzature alleggerita XD

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