lunedì 27 agosto 2012

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Steins;Gate - Viaggi nel tempo, messaggi dal passato e distopie

Il cast della serie
Steins;Gate è una serie anime seinen del 2011 realizzata dallo studio White Fox ed è composta da ventiquattro episodi, a cui è stato recentemente aggiunto un OAV ambientato dopo i fatti avvenuti nell’anime (assolutamente da vedere, dato che contiene l’effettivo finale). È tratta dall’omonima visual novel giapponese per XBOX 360 da cui sono stati anche realizzati diversi adattamenti manga, che mostrano le vicende della serie dal punto di vista di personaggi diversi dal protagonista.

Okabe, il protagonista della serie 
Rintaro Okabe, per gli amici Hōōin Kyōma, è un autoproclamato scienziato pazzo con la fissa per i viaggi nel tempo che si crea un laboratorio per portare avanti i suoi esperimenti di dubbia utilità (continuo a domandarmi di che cosa campi). Insieme a lui lavora il, sempre auto dichiarato, super hacker Hashida "Daru" Itaru con cui riesce a costruire un Micronde Telefonico (nome temporaneo), ovvero una macchina che spedisce dei messaggi indietro nel tempo. Nessuno dei due si rende conto di che cosa siano realmente riusciti a realizzare (credono sia un congegno che trasforma in gel le banane) finchè non viene mandato erroneamente il primo messaggio. 
Daru al lavoro sul Micronde Telefonico (nome provvisorio)
Quel singolo piccolo pezzo di testo riesce a far mutare in una frazione di secondo la linea temporale, cambiando alcuni importanti avvenimenti del passato, ma l’unico a rendersene conto è proprio Okabe, per via del Reading Steiner, una capacità innata che gli permette di mantenere i ricordi delle linee temporali che attraversa (cosa che può essere positiva ma che porta anche un sacco di problemi). Da quel momento, grazie anche all’aiuto di Makise Kurisu, una famosissima scienziata che si unisce al gruppo incuriosita dal comportamento e dalle azioni di Okabe, inizia una fase di sperimentazione dell’invenzione in cui viene permesso a parecchi personaggi di spedire indietro la propria personalissima D-mail (messaggio nel passato). 
Makise Kurisu, che Okabe continua a chiamare
Christina, partecipa ai lavori del laboratorio
Purtroppo, però, ognuno di questi brandelli di testo porta anche delle impreviste conseguenze che, sommate le une alle altre, conducono ad un tragico evento non pianificato e assolutamente irreversibile. L’unico modo per evitarlo è mutare radicalmente la linea temporale stessa, al punto da superare la famigerata soglia di discrepanza dell’1%, e approdare infine su una linea temporale nuova, che contenga avvenimenti differenti dall’originale. Ovviamente tutto non sarà così facile, visto che dietro di loro si cela anche l’ombra lunga del SERN, un’organizzazione con pochi scrupoli che sta cercando di realizzare una macchina del tempo ma che, fino a quel punto, non ha collezionato altro che fallimenti.


NOTA: non ho capito bene se è un errore di trascrizione o è stato volutamente cambiato il nome dell’agenzia da CERN a SERN ma nella serie vengono fatti riferimenti a particolari della vera struttura di ricerca, tra cui la sua posizione geografica e l’LHC (Large Hadron Collider).

Mayuri (seduta dietro) con Ruka (in piedi in primo piano)
I personaggi sono una decina e paiono tutti sufficientemente stravaganti dato che contano: uno scienziato pazzo (il già citato Okabe, con tanto di camice, discorsi folli e risata maniacale), un hacker ciccione (Daru, otaku, maniaco sessuale e con una parlata buffa), una ragazzina svampita (Mayuri Shiina, che passa il suo tempo a cucire cosplay), una scienziata geniale con un caratteraccio (Makise Kurisu), una tizia misteriosa che non parla mai direttamente alle persone ma si rivolge sempre tramite messaggio (Kiryū Moeka), la giovane miko di un santuario shintoista (Ruka Urushibara), un’energica diciottenne con la passione per la bici (Suzuha Amane), un burbero padrone di casa (Mr. Braun) e la ragazza-gatto di un maid caffè (Feyris Nyannyan). 
Moeka con il suo inseparabile cellulare sempre in mano
Detti in questo modo sembrano quasi  un’accozzaglia di personaggi senza alcun legame tra di loro, buttati a caso in una trama fantascientifica, ma non è così! O meglio, nessuno è come appare all’inizio e ognuno di loro ha dei segreti da nascondere, segreti che li porteranno ad avere a che fare con il famigerato Micronde Telefonico (nome temporaneo) e a cercare di modificare il loro passato, in modo da approdare su una linea temporale in cui il loro futuro sia differente. I personaggi risultano, quindi, inaspettatamente molto più approfonditi di quello che può sembrare ad una prima occhiata, con una caratterizzazione psicologica ben realizzata e con una grande varietà di storie che si intrecciano perfettamente alle loro spalle.

Feyris al lavoro nel suo maid-cafè
Dal punto di vista tecnico si tratta di una serie di ottimo livello, con animazioni fluide, un comparto audio adeguato (anche se la colonna sonora non è indimenticabile) e un character design classico ma molto efficace. Gli sfondi, particolarmente curati, ricostruiscono perfettamente il quartiere di Akihabara, dove si svolgono la quasi totalità delle vicende, regalando delle accurate e suggestive cartoline. Infine, si può osservare come uso sapiente dei colori scuri riesca ad accentuare il senso di angoscia e disperazione che si viene a creare nelle parti più thriller della storia.

Okabe e Suzuha intenti a cazzeggiare fuori dal laboratorio
In definitiva Steins;Gate è un’ottima serie fantascientifica che, pur partendo molto lentamente come una sorta di slice of life dei personaggi principali, riesce a portare lo spettatore in una spirale di vicende dal gusto inaspettatamente drammatico. L’uso del Micronde Telefonico (nome temporaneo) all’inizio è praticamente un gioco ma, man mano che la storia procede, si cominciano ad addensare ombre oscure intorno a tutti i personaggi che l’hanno provato, l’ombra di una distopia che potrebbe portare il mondo stesso verso un futuro devastante. Sarà a sue spese che Okabe capirà che modificare il passato non è una cosa che può essere presa alla leggera e che solo rimettendo tutti i tasselli dello scenario al proprio posto e sciogliendo tutti i nodi che ha involontariamente creato potrà cambiare veramente il risultato finale. E tu, cosa stai aspettando a vedere questa serie? Di averla già vista in un’altra linea temporale?


La opening della serie

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SCRITTO DA: Acalia Fenders

Sono una blogger di Torino che si occupa di fumetti e animazione dal 2010. I mei interessi spaziano dai classici fumetti (di cui ha una considerevole collezione) ai telefilm, dai film ai cartoni animati (anime e non!). Amo il Giappone e ho una sconsiderata e inarrestabile passione per Batman.





26 commenti :

  1. Complimenti per la recensione, come sempre :)
    Questa serie sembra veramente interessante! I salti temporali mi affascinano molto (anche se spesso rischio di non capire subito, conoscendomi xD)^^ Poi il protagonita sembra molto simpatico e fuori dagli schemi (almeno per quanto riguarda le mie letture xD)

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    1. Grazie ^^ La trama non è semplicissima, essendo composta da linee temporali parallele ma viene spiegato sempre tutto in modo molto chiaro ^^
      Okabe è decisamente fuori dagli schemi, se ami questi generi di personaggi non può deludere ;-P

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    2. l'importante è che alla fine si capisca tutto :D

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    3. Non ti preoccupare, spiegano tutto per filo e per segno ^^

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  2. Mi piacciono gli anime di questo genere.. lo devo assolutamente trovare! xD

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  3. Uhh sembra veramente figo! Poi io ho un debole per i viaggi nel tempo e la teoria del multiverso quantistico!

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    1. Se ti ispirano le teorie di fondo è proprio da vedere, riesce a mantenersi coerente nonostante tutti i salti che fa (un paio di sbavature ci sono ma non sto a sottilizzare) e mostra molto bene la problematica del time travel sotto diversi aspetti ^^

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  4. L'ho cominciato giusto qualche settimana fa, dopo averlo reperito mesi e mesi fa ... chissà perché sto andando così a rilento xD

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    1. All'inizio ci ho messo un sacco anche io, non capivo dove voleva andare a parare e cosa volesse dire ma dopo qualche episodio (fai sei o sette) si sblocca tutto e me lo sono finito in due giorni ^^

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  5. Ottima questa tua recensione.
    Mi stavo appunto chiedendo di cosa parlasse Steins;Gate, per inserirlo nella coda dei miei anime da vedere.
    La tua recensione mi è di grande aiuto.

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    1. Dire di che cosa parla Steins;Gate senza fare spoileroni allucinanti è difficilissimo, sono contenta che la recensione ti sia piaciuta e spero che ti piaccia anche la serie, secondo me merita davvero ^^

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  6. Questa recensione mi incuriosisce proprio al punto giusto, perché adesso voglio sapere in che modo i messaggi nel passato possono creare eventi così disastrosi. Poi mi chiedo anche, i messaggi inseriti nel Micronde dove arrivano? A qualche altro dispositivo o direttamente in mano al destinatario? Mi sono rimaste così tante curiosità che dovrò vederlo!

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    1. L'ho scritta appositamente in modo da non far trapelare praticamente nulla della trama, sperando di incuriosire al punto giusto. Rovinare le sorprese sarebbe davvero un peccato, visto che è davvero una gran bella serie (e sulle opere su base scientifica sono una rompiscatole da Oscar, devono essere decisamente ben fatte per piacermi) ^^

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  7. Mumble mumble...all'inizio del post la serie non mi ispirava, poi andando avanti a leggerti mi è parsa davvero interessante XD la tematica dei viaggi nel tempo mi ispira tantissimo, ma dev'essere fatta almeno un po' decentemente. Le varie distopie poi, sono tremendamente affascinati *-* Noto che questi due temi vanno moltissimo ultimamente, soprattutto fra serie tv e romanzi.

    Micronde Telefonico (nome temporaneo) XD Non so perché ma mi fa morire 'sto nome con tanto di parentesi X°D

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    1. Se ti ispira il tema di fondo posso assicurarti che questa serie è davvero ben fatta. I primi episodi sono un po' lenti (servono per presentare tutti i personaggi per bene) ma le varie linee temporali si incastrano in modo praticamente perfetto ^^

      Se il Micronde Telefoni (nome temporaneo) ti fa ridere solo scritto, aspetta di sentirlo pronunciato da Okabe ;-P

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  8. Ottimo anime, prima o poi lo recensirò anch'io. Parte forse un pò lento, ma nella seconda parte della serie raggiunge livelli altissimi, sopratutto nella trama. Non dimenticherò mai la potenza dei sentimenti in alcune scene, come in alcune che riguardano "l'energica diciottenne in bicicletta" (ma non dico di più o scado nello spoiler ò.O)

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    1. In realtà i primi episodi sono fondamentali per capire i personaggi, se fossero stati più rapidi probabilmente il tutto sarebbe risultato molto confusionario. "L'energica diciottenne in bicicletta" (oddio trovare una definizione che non fosse spoilerosa è stata durissima) è uno di quei personaggi perfettamente incastrati nel contesto ^^

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  9. Mi sa che lo provo *_* Vedi ami che trovo un nuovo anime che mi piaccia tra il bailamme vario che c'è sull'Internet, sarie felicissima ;_;''

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    1. Questa è un'ottima serie, davvero molto interessante, dove i personaggi valgono la pena di essere conosciuti ^^ (fammi poi sapere cosa ne pensi ^^)

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  10. Mi ispira molto, quando torno devo ricordarmi di vederla...

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  11. uuuuh quanto ho amato Steins;Gate, a risentire l'opening mi vengono i brividi di godimento <3 Non sapevo assolutamente che fosse uscito l'OAV! :O Devo recuperarlo uuuurgh troppe robe da vedere e le vacanze sono finite :( L'unica "pecca" della serie per me è stato quell'episodio un po' troppo shojo buttato li verso la fine ;P Comunque non ci sono mai abbastanza serie sui viaggi nel tempo.

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    1. L'OAV non aggiunge nulla alla trama principale ma ti mostra cosa succede dopo la fine della serie ai vari personaggi (cosa che amo sempre vedere). Alla fine è solo un episodio in più da 20 min, dovresti riuscire a trovare un momentino per guardarlo ;-P

      L'episodio "shojo" alla fine a me è piaciuto, trovo che aggiungere un po' di romanticismo alle serie di avventura le renda pi complete ^^

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  12. Anime veramente grandioso, una delle grandi sorprese del 2011 (e qui non si tratta di una sorpresa alla madoka, ma di una sorpresa che riesce a ribaltare le attese che purtroppo vedevano il nome della serie affiancata a quel fu -e terrificante- Chaos;Head).
    L'avrò rivisto almeno 3 volte nel suo insieme ed ancora credo che sia veramente un eccellente action movie basato sui paradossi temporali... francamente mi stupisco che la dynt ancora non abbia pensato di portare da noi qualcosa del genere, secondo me venderebbe molto!

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    1. Chaos;Head non ho avuto il coraggio di vederlo. Ne ho sentito parlare male in ogni dove e ho deciso che non faceva proprio per me. In realtà, ora come ora, non so nemmeno di cosa parli XD
      Steins;Gate, invece, è proprio una gran bella serie i paradossi e i salti temporali che propone sono coerenti e la storia ben gestita ^^
      Chissà, magari prima o poi la Dynit si sveglia XD

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