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Maria sulla cover del primo volume |
Angels Wars è unmanga
shōjo composto da
quattro volumi, scritto da
Miwa Ueda nel
1994 (quindi prima della sua opera più celebre
Peach Girl e il suo seguito
Ura Peach Girl) e pubblicato dalla
Kodansha. In Italia è stato edito dalla defunta (e mai rimpianta troppo)
Play Press in una delle sue solite
edizioni da edicola super pezzenti che sono caratterizzate dalla minor consistenza possibile del tankobon (quindi scordatevi copertine, pagine a colori e rilegature decenti). Ora come ora è
fuori edizione ma si può trovare abbastanza facilmente
in fiere e
fumetterie che abbiano un magazzino (in realtà praticamente tutte le opere stampate dalla Play Press si trovano nelle scatole delle offerte).
NOTA: nonostante il titolo ingannevole non ci sono né angeli e nemmeno guerre!
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Maria, la perfetta suorina
con sullo sfondo la Superiora |
Maria è un’orfanella che ha vissuto la sua intera vita all’interno di un
convento di clausura, cresciuta
amorevolmente dalle suore, in particolar modo dalla
Madre Superiora, che la tratta come se fosse
sua figlia. Prima di prendere
i voti definitivi, però, decide di cercare e di aiutare il suo
ultimo parente (che pare sia in difficoltà). Dell'esistenza di questo viene a conoscenza tramite il suo
misterioso benefattore (
una scelta narrativa del tutto originale, sento un vago eco di Papà Gambalunga), un uomo che da sempre le spedisce
i soldi necessari al suo mantenimento (e che lei chiama amichevolmente Gabriele, visto che il nome non lo sa e riferirsi a lui come
“il tizio che non si sa bene perché, ma mi manda pacchi di soldi” pareva brutto. Oltre che lungo e scomodo. Gabriele è molto più compatto - e poi Maria ha una vera e propria ossessione per i soprannomi dal sapore biblico) ma di cui lei
non conosce né l’identità né il volto. Il parente in questione pare che frequenti
l’istituto Hakushoo che, manco a dirlo, è un
istituto maschile, ma Maria non si fermerà davanti a nulla e
si vestirà da uomo otterrà
il permesso speciale di frequentare la scuola.
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Il successo di Maria nella nuova scuola |
Qui conoscerà
un sacco di ragazzi (chissà come ma queste protagoniste non finiscono mai isolate e abbandonate), tra cui il simpatico
Seiya (un poveraccio che Maria chiama Gesù perché ha i capelli lunghi)
e l’algido e problematico
Katsumi (
infanzia infelice in arrivo sul terzo binario! Maria, per par condicio, lo chiama Caino). Ogni evento della serie è caratterizzato da qualche bello
stereotipo assortito o da uscite al
limite del ridicolo (tipo quella volta che Maria sventa una rapina pregando!
Batman, hai sbagliato tutto dalla vita, butta via quel mantello nero e prenditi un saio da frate! O quell’altra in cui, in soli dieci minuti, la giovane organizza un gruppo di preghiera in una scuola dove nessuno è cattolico). Nascerà
del tenero tra Maria e uno dei suoi nuovi amici? Chi sarà il
misterioso parente? Akane, la
cugina di Seiya,
gelosa e innamorata da sempre di lui,
ucciderà la nostra suorina e seppellirà il suo cadavere da qualche parte per il fatto che l'oggetto del suo desiderio le rivolge la parola? Alla fine la giovane
si farà veramente suora?
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L'angelico Seiya, detto Gesù |
I
personaggi, come anche le situazioni, sono
pesantemente stereotipati (la buonissima, il buono, il finto cattivo che in realtà è buono, ecc -
abbiamo solo buoni qui! Manco nei classici Diney c’era tutta questa bontà!) ma,
bisogna ammettere, sono anche tutti abbastanza
simpatici. Abbiamo
in primis Maria, una ragazza
candida e
pura all’eccesso (ma una cosa proprio al limite dell'idiozia! È talmente fuori dal mondo che gli altri personaggi non riescono neanche a farle capire quanto è fuori!), che mai ha conosciuto nulla della mondanità e che viene lasciata libera di
scorrazzare in un ambiente unicamente maschile.
Se non finisce stuprata in un angolo del cortile è solo perché questo è un manga per ragazzine e come scelta narrativa non è accettabile!
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Che aria da ragazzaccio Kasumi,
detto Caino |
Invece, come copione prevede, finisce per
contagiare con il suo spirito di bontà tutto
il resto del cast. Seiya diventa subito
suo amico e la protegge come
un vero principe azzurro, mentre Katsumi
parte aggressivo e cerca di
spaventarla (senza successo) in ogni modo.
Ma lei resiste, sopporta, piange, prega, trova casualmente prove importanti e, alla fine, riesce a risolvere tutto (come nemmeno una Jessica Fletcher in abito da suora avrebbe saputo fare). Oltre a questi personaggi bisogna anche contare
Akane (una ragazzina nevrastenica con il complesso del cugino –
ma perché nelle opere giapponesi non c’è nulla di meglio di provarci con un parente?), la
Madre Superiore, una donna severa ma anche molto dolce, e lo sfortunato e poverissimo
bidello della scuola.
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Akane, la cugina maniaca di Seiya |
Dal punto di vista del
disegno si può osservare come lo stile di
Miwa Ueda sia sempre
molto pulito ed
elegante e offra dei personaggi
anatomicamente corretti e con un
character design che li rende immediatamente distinguibili. Si nota che l’opera è
precedente alla più celebre Peach Girl (e al suo seguito Ura Peach Girl) e che lo stile dell’autrice
è più acerbo per l’uso diffuso che fa di
sfondi farlocchi (brillantini, glitter, effettini o semplicemente lo sfondo bianco) e per la
dimensione maggiore che hanno gli occhi dei personaggi (specie quelli di Maria, che sono grossi come piattini da dolce).
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Seiya al salvataggio di Maria se ne esce
con una frase nuovissima (se le diceva "Ti fidi di me?" la Disney gli faceva causa) |
In definitiva
Angel Wars è un concentrato di
stereotipi e di
topoi del genere romantico/sentimentale ma ha
il grandissimo e
indiscutibile pregio di essere estremamente
scorrevole e quasi
intrigante.
Mentre lo si legge viene una gran voglia di scoprire in che modo assurdo Maria riuscirà ad uscire da una classica situazione già vista e rivista e di vedere se anche quell’altro grande stereotipo verrà messo in scena e come. Avendo un minimo di dimestichezza con i manga shōjo si oscilla violentemente tra il
“ma no, dai, come le è venuto in mente!?” e il
“ma dai, anche questo!? Ci manca solo che cerchi di sposarsi suo fratello! A no, ecco qui!”.
Non è sicuramente un capolavoro ma è
una serie tranquilla, composta da soli
quattro volumi e che spessissimo si trova
nei cestoni delle offerte. La consiglio a tutti quelli che amano le storie
senza troppe pretese basate sui
patemi d’animo adolescenziali di un gruppo di ragazzi normali (e di una suora!).
Aahah Oddio me lo ricordo vagamente....L'ho rivenduto insieme a "Jesus Christ" (che ho trovato ben peggiore, ma l'ho rimosso dalla memoria...). Mi ricordo solo che era peggiore di "quello della suora"...beh per farti capire che impatto hanno le opere di Miwa Ueda XD
RispondiEliminaJesus Christ non ce l'ho mai avuto in mano ma ne ho sentito parlare sempre male (e per la legge dei grandi numeri, di solito quando è così poi il manga è una ciofeca) e questo l'ho preso perché mi faceva l'occhiolino da un cestone di super offertissime ;-P
EliminaQuesto è l'unico manga che mi è piaciuto dell'autrice. Peach Girl l'ho odiato profondamente, ed anche quello pubblicato di recente dalla star (Papillon? Non ricordo il titolo!) mi ha fatto venire l'orticaria XD
RispondiEliminaPeach Girl a me è piaciuto (che posso dirti, a tratti avrei lapidato Momo ma stravedo per un'antagonista come Sae, non ci posso fare nulla), Angel Wars si è fatto leggere e Papillon mi manca del tutto^^
EliminaIo non ricordo nemmeno se ce l'ho.. non credo mi abbia molto colpita.. ahahah!
RispondiEliminaEffettivamente non è un buon sintomo (non è assolutamente una storia memorabile) ;-P
EliminaA me ispirava perché pensavo ci fossero angeli e guerre ç_ç
RispondiEliminaDi robe nipponiche con suore protagoniste non mi era per niente dipsiaciuto Chrno Crusade, tuttavia le suore minorenni un po'mi inquietano. Aggiungendo questo fattore agli stereotipi, mi sa che passo.
In realtà anche io lo pensavo dal titolo e dalla copertina e quando ho visto che dentro c'era la storia di una suorina sono rimasta un attimo interdetta.
EliminaDi Chrono Chrusade ho visto l'anime e mi sono riproposta di recuperare il manga da tempo, ma per ora non ho ancora trovato una buona offerta ^^
Mi mancava solo la suora nell'istituto maschile! XD Questi scuole unisex giapponesi lo sono solo di nome, quante infiltrate hanno lasciato passare! XD
RispondiEliminaNon penso sia molto il mio genere, credo che passerò per questa volta ^^ però per quattro volumi se la trovo a scrocco do un'occhiata :)
Come suore a me vengono in mente quelle di Trinity Blood**
E' divertente vedere come vengano proposte queste figure (prete, suora, etc...) nei manga x°D
Infatti, tutte le volte che viene detto che una scuola è maschile (o femminile) ecco che compare il classico personaggio infiltrato XD
EliminaIo l'ho presa da un cestone di roba "tutto 1€" e l'ho visto anche altre volte in offerta. Se ti capita è ottimo come manuale dello stereotipo ed è, nonostante tutto, scorrevole ^^
Trinity Blood è un altro manga che è una vita che mi ripropongo di recuperare ç__ç
chissà se ci sono infiltrati anche nelle scuole femminili°°
EliminaBelli questi cestoni T_T io ne vedo sempre pochissimi o nessuno alle fiere a cui partecipo ;_;
Trinity Blood è molto bello *O* ricorda Trigun per diversi elementi della storia, quindi penso possa piacerti :) poi hai visto l'anime, se non sbaglio...
L'unico infiltrato uomo travestito da donna che mi viene in mente su due piedi si infila a sgamo in una scuola mista (e sto parlando di Noel di Cuore di Menta) ma potrebbero essercene anche altri (come casi strani ci sono anche i ragazzi di Princess Princess, maschi che si vestono da donna in una scuola maschile) ;-P
EliminaSì, di Trinity Blood ho visto l'anime ma ti molla un po' sul più bello, quindi mi piacerebbe recuperare anche il manga ^^
Sarà MIO!!! :-D
RispondiEliminaVolevo questo manga sin dalla lettura delle prime righe della recensione (dico sul serio) e spero di trovarlo quanto prima (possibilmente nel cestone delle offerte ^^).
*segna sull'agendina dei manga da recuperare*
Sospettavo che avrebbe potuto interessarti!
EliminaC'è il tratto noto dell'autrice (se Peach Girl ti piace è riconoscibilissimo lo stile) ed è simpatica e scorrevole come serie! ^^
Onestamente sono incuriosita, non tanto da comprarlo, ma se trovassi qualcuno da cui poterlo scroccare lo leggerei :P
RispondiEliminaOppure ti può succedere come a me, che l'ho visto nel cestone delle offerte e ho pensato che era una cifra che potevo spenderci ;-P
EliminaE' da un pò che seguo il tuo blog in silenzio e leggo con piacere tutte le recensioni che scrivi (essendo anche io una divoratrice di manga/fumetti in generale non poteva essere altrimenti!)
RispondiEliminaDi questo titolo in particolare non sapevo neanche l'esistenza, ma a livello di shojo "classici" non sono molto ferrata in effetti - li acquistavo per lo più i primi anni in cui ho iniziato a interessarmi ai manga-, attualmente preferisco altri generi, anche se devo ammettere che un pò di curiosità mi è venuta >_>
P.s. Tra i commenti di un tuo vecchio post leggevo che stavi cercando di recuperare l'Immortale, prima o poi spero che tu scriva una recensione in merito! Io sono riuscita ad accaparrarmelo tutto in una volta svenandomi seriamente, ma data la difficoltà assurda che c'è nel trovare molti numeri non sono riuscita a resistere T__T, anche perchè su ebay si trova a prezzi ancora più folli!
Innanzitutto benvenuta tra i commentatori del blog, sono davvero contenta che i miei post ti piacciano ^^
EliminaCome shōjo, questo, è abbastanza sconosciuto, pensa che anche io l'ho preso da un cestone delle offerte quasi per puro caso solo perché ho apprezzato Peach Girl (della stessa autrice) ^^
PS De L'Immortale mi mancano ancora cinque volumi ma, fiera dopo fiera (effettivamente su e-bay o completa costa una follia ma nelle fiere, specie quelle un po' piccole e cercando i volumi sciolti, si possono trovare dei pezzi a prezzi abbordabili), sto finendo la raccolta. Appena l'avrò finita ne scriverò sicuramente la recensione ^^
Immagino che cercando bene si possa trovare quasi di tutto, solo che per vari motivi attualmente non ho la possibilità di mettermi a girare tutte le varie fiere dei fumetti del centro/nord Italia, quindi quando ho fiutato la possibilità di averla tutta e subito non ci ho pensato troppo :P Mi tocca ripiegare soprattutto su ebay! L'unica fiera che fino ad ora ho frequentato spesso è stata il Lucca Comics, solo che essendo molto incasinata e piena di stand e di gente ovunque se non sai davvero come e dove trovare le cose non ne esci più, e io non sono per niente brava in questo ç_ç Magari quest'anno sarò più fortunata!
EliminaGuarda, da un certo punto di vista hai fatto benissimo, questa ricerca dei volumi sciolti è a tratti snervante (anche perché magari per due o tre eventi di fila non vedi l'ombra di un nuovo volume ad un prezzo accettabile!) XD
EliminaEbay è un'ottima fonte di fumetti, di solito cerco di non visitarlo troppo, altrimenti mi parte l'acquisto compulsivo XD
A Lucca ci sono stata un anno solo ma ricordo che era una bolgia pazzesca, personalmente non ritengo che sia la fiera migliore per cercare tra gli scatoloni (anzi, tra la gente e la pioggia spesso è un po' un casino) ^^
Con tutta la simpatia che ho per le suore..
RispondiEliminaNon fa per me!
Questo lo salto volentieri :)
Diciamo che è una serie dedicata agli amanti di una determinata nicchia XD
EliminaAhahah... Pure lei non è tanto gentile a chiamare un ragazzo problematico "Caino"!
RispondiEliminaComunque ogni tanto anch'io seguo queste storie solo per rivivere esattamente tutto quello che è ovvio e succederà durante la storia...
Assolutamente no. Ma nemmeno con l'altro che chiama Gesù: non ce la fa proprio ad imparare i nomi delle persone. Da questo punto di vista è rimbambita (e questi poveracci la assecondano pure, senza offendersi) XD
EliminaConcordo, ogni tanto è carino ^^
Eppure ha un titolo accattivante!
RispondiEliminaMorale: mai giudicare un manga dal titolo :)
Assolutamente! Io pensavo ci fossero almeno gli angeli (vedendo la copertina del primo volume) e invece è proprio ingannevole XD
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