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Cover del primo volume |
Afterschool nightmare (放課後保健室 Houkago Hokenshitsu) è un manga shōjo pubblicato in Giappone tra il 2004 e il 2008 nella rivista Princess edita da Akita Shoten. Si tratta di una serie composta da dieci volumi, disegnata e sceneggiata da Setona Mizuhiro. In Italia è stata pubblicata dalla Star Comics nel 2008 in una classica edizione da edicola al prezzo di 3.50€ a volume (ora immagino a 3.90€), senza sovraccoperta e senza pagine a colori. Si tratta di un’opera molto particolare, che immerge dei personaggi caratterizzati da grossi problemi psicologici, derivati da incidenti, traumi o da devianze, in un’atmosfera onirica e li costringe ad affrontare le loro peggiori paure, senza mai dimenticare un tocco di romanticismo.
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Mashiro mentre viene portato
in infermeria |
Mashiro Ichijo è un ragazzo che frequenta il primo anno di liceo. È un giovane carino, gentile, amante del kendo e molto apprezzato dalle sue compagne. All’apparenza è un adolescente come un altro ma nasconde uno strano segreto: la parte inferiore del suo corpo è femminile (ovvero è intersessuale). Metà uomo e metà donna passa le sue giornate nell’incubo di essere scoperto da qualcuno finché, il giorno che ha il menarca, viene fermato da una professoressa che lo conduce in infermeria. Non si tratta ovviamente della solita infermeria scolastica ma di una situata nel piano interrato della scuola (di cui Mashiro non conosceva neppure l’esistenza) ed è un posto strano, pieno di letti a baldacchino con le tende tirate in cui alcuni studenti stanno dormendo. La dottoressa gli spiega che in quel luogo dovrà seguire un corso speciale, un corso a sbarramento che gli permetterà di diplomarsi, e, mentre parla, gli serve un the arricchito con il sonnifero.
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L'infermeria |
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Mashiro muove i primi passi
nel sogno |
Improvvisamente Mashiro si sveglia
in un sogno dove, pur trovandosi a scuola, non è più nell’infermeria. Al suo collo c’è
una collana con
tre grosse perle e, prima che possa fare alcunché,
viene attaccato da una strana ragazza che, tutta bagnata e con addosso un impermeabile sporco e sdrucito,
lo trapassa due volte con
un ombrello. Invece di
morire (come ci si aspetterebbe con ferite del genere) Mashiro
sopravvive, mentre ad andare in frantumi sono
due delle perle al suo collo.
Braccato come un animale non può far altro che
fuggire ma, mentre la strana ragazza alza nuovamente l’ombrello
per colpirlo una terza volta, questa improvvisamente realizza
la natura femminile del giovane ed l’ultima perla della sua collana ad andare
in pezzi, facendola sparire.
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La ragazza che aggredisce Mashiro |
Mashiro girandosi
rimane di sasso nel vedersi riflesso in uno specchio con indosso
la divisa femminile e per lo shock rompe la sua ultima perla,
svegliandosi. La dottoressa gli spiega che quello che ha vissuto è solo
un assaggio del corso che deve sostenere e che la ragazza con l’impermeabile è solo
uno dei membri del gruppo che compongono la classe. L’obiettivo del corso è trovare
una chiave all’interno del sogno, una chiave custodita
nel corpo dei compagni (da trucidare barbaramente per ottenerla, le perle delle collane indicano le vite che hanno i partecipanti) con cui si può aprire
una porta che permette agli studenti di
diplomarsi.
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Mashiro con la divisa femminile |
Ogni studente deve affrontare nel sogno
la sua più grande paura e
superarla, altrimenti non possederà mai
la forza necessaria a sconfiggere gli altri e a
rubare la chiave. Per Mashiro la prova è ovviamente legata alla sua
androginia, ma anche gli altri nascondono dei
segreti. Sarà proprio nella ragazza misteriosa,
Kureha Fujishima, in cui Mashiro troverà una prima
alleata mentre nel misterioso
cavaliere nero (che compare dal secondo sogno), protetto da
un’armatura che lo rende invincibile e ne cela l’identità, identificherà il suo più
acerrimo nemico.
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Mashiro con Kureha in una illustrazione |
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Sou intento a dare noia a Mashiro |
I
personaggi sono ovviamente
il fulcro di un’opera di questo genere, che nasconde dietro
l’azione che i giovani vivono
nel sogno un’attenta
caratterizzazione psicologica.
Il comportamento e le capacità che i ragazzi riescono a mostrare cambiano a seconda dell’evolversi della loro stessa caratterizzazione.
All’inizio sembrano (tranne Mashiro)
molto stereotipati, ci sono figure come la ragazza ferita, il bullo, la stronzetta e l’apatica, ma,
man mano che passa il tempo, cominciano ad
affiorare i punti salienti delle loro
personalità, mostrando
sfumature del tutto inattese. Oltre alla coppia di personaggi già citati,
il terzo soggetto che forma il trio dei protagonisti è
Sou Mizuhashi,
un ragazzo ambiguo, pieno di problemi e capace di far saltare in ogni modo i nervi di Mashiro. Tra questi tre personaggi si forma
un triangolo amoroso, con da una parte
Kureha, terrorizzata dagli uomini, che identifica
Mashiro come il suo partner ideale, e dall’altra
Suo che si dichiara innamorato della donna che c’è in lui.
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Uno dei partecipanti al corso |
Per quanto riguarda
il disegno devo confessare di avere
un debole per la mano di
Setona Mizuhashi. Il suo stile è
abbastanza particolare, delicato e conciso ma anche brutale e espressivo, a tratti molto onirico. In particolar modo
ho sempre amato come raffigura
i maschi. Pur non realizzando dei
campioni di virilità (ma nemmeno femminili come i protagonisti di certi shōjo) riesce a renderli
inconfondibilmente maschili ma
androgini al punto giusto da rendere credibile una figura come quella di Mashiro.
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L'armatura che tormenta Mashiro
nel sogno |
Gli
sfondi sono curati e le vignette sempre
molto equilibrate nella costruzione della tavola. La
sceneggiatura divide in due parti inizialmente
molto nette la vita dei personaggi, da una parte c’è
il sogno, in cui emerge la vera natura di ognuno di loro, spingendoli ad
esasperare dei comportamenti violenti per ottenere la chiave, e dall’altra c’è
la realtà, in cui tutti si atteggiano da
normali studenti, come se gli eventi del sogno non fossero mai successi. Sarà proprio
la presenza di Mashiro a dare
uno scossone a questo status quo, visto che interagisce con
i compagni anche
al di fuori del sogno e indaga sulle loro vere
identità (visto che, a differenza degli altri, lui parte a volto scoperto).
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La parte femminile di Mashiro con Sou |
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I trio protagonista insieme |
In definitiva Afterschool nightmare è uno shōjo molto particolare, che, tingendosi di tinte horror e di sfumature romantiche, riesce a far crescere i propri personaggi immergendoli in una situazione da incubo. Per sopravvivere al tremendo corso del giovedì pomeriggio (a cui si può mancare per al più due lezioni di fila), i ragazzi dovranno tirare fuori tutto il loro carattere e tutta la loro voglia di vivere, superando traumi e difficoltà, affrontando le loro paure e le persone che li spaventano. In realtà questo manga è molto più di questo, dato che dietro ai sogni si nasconde un ulteriore mistero, un mistero da cui dipende l’intera vita dei personaggi e che si svelerà in un finale assolutamente a sorpresa. Riusciranno i nostri eroi a scoprirlo o periranno nel tentativo? Quale parte di se stesso sceglierà Mashiro? Quella maschile o quella femminile? Lo scoprirete solo leggendo questa avvincete opera!
una storia molto particolare, non c'è che dire.
RispondiEliminaAssolutamente particolare, sia per le ambientazioni che per i personaggi ^^
EliminaSai se ci sarà una seconda stagione? Se si mi potresti rispondere subito? Ti prego ci tengo tanto e tu mi sembri molto informato
EliminaNon è un anime, è un manga ed è una serie conclusa in 10 volumi.
EliminaA me è piaciuto un sacco, anche se al contrario di te in genere non amo lo stile dell'artista. Il finale è pazzesco! E' tutto perfettamente coordinato e a modo suo sensato, finalmente, è cosa rara in uno shojo!
RispondiEliminaDella mangaka mi stavano prestando anche Black Rose Alice, che mi piaceva molto, poi ho perso di vista chi me lo prestava e sono rimasta terribilmente indietro -.-
Afterschool nightmare è stata la prima opera della Misuhiro che ho letto e devo dire che mi ha colpita molto. Credo che con uno stile diverso non sarebbe stato altrettanto ben riuscito.
EliminaIl finale mi ha lasciata veramente di stucco. Si vede che tutta la storia è creata ad arte per arrivare a quello ma è studiato così bene da far in modo che il lettore se ne renda conto solo quando ormai l'autrice ha scoperto le sue carte.
Black Rose Alice lo seguo anche io ma, essendo in prosecuzione in Giappone (ed edito dalla dannata Ronin) sono ferma al 4 da mesi e mesi. Spero esca presto il 5. Mi piacerebbe leggere (sempre della Mizuhiro) Il gioco del gatto e del topo (volume unico), ma non l'ho ancora beccato ad un prezzo decente ;-P
Ecco, mi ero dimenticata che quando passo a leggere i tuoi post poi devo allungare la lista, e quest'anno in cui non potrò vedere e leggere quasi nulla la farà diventare infinita!
RispondiEliminaQuesto titolo non lo conoscevo per nulla, mi incuriosisce parecchio, se non altro perché sembra pieno di colpi di scena e la storia è decisamente originale.
Mi succede la stessa cosa quando passo a leggere i tuoi post: poi allungo la lista dei film da vedere (o dei libri da leggere) ^^
EliminaIn ogni caso si tratta di un titolo davvero particolare, molto ben strutturato come trama e con dei personaggi davvero ben riusciti ^^
Devo dire che è da un po' che questo manga attira la mia curiosità ^^non ho mai letto nulla di questa autrice ma il suo tratto, per quello che ho visto sul web, dovrebbe piacermi :)
RispondiEliminae apprezzo anche quando si approfondiscono bene problematiche simili a quelle del protagonista, lo trovo un argomento interessante ^^
Sicuramente la leggerò (prima o poi...vista la mia lunga lista e la mia lentezza XD) ^^ alcuni mi hanno detto di essere rimasti delusi dalla conclusione, dal tuo post invece mi sembra di capire che a te è piaciuta anche quella ^^ quindi sono ancora più curiosa di capire che tipo di finale sia per creare pareri tanto divergenti :)
Come autrice di shojo Setona Mizuhiro la trovo molto particolare, riesce a dare sempre una nota dark alle sue opere (quelle che ho letto io, perlomeno, me ne mancano un paio) e a creare un'atmosfera misteriosa e molto particolare.
EliminaIl finale a me è piaciuto. Si tratta di un finale a sorpresa che va ad incastrare perfettamente tutti i tasselli che compongono la trama, chiudendo il cerchio della storia. Non ti dico di più per non rovinarti la sorpresa ^^
L'unico modo che hai per scoprirlo e leggere il manga ;-P
la cosa mi incuriosisce ancora di più ^^ non amo gli horror, ma Kaori Yuki mi sta iniziando a far apprezzare le atmosfere dark.
EliminaCapisco :3 mi piace sentire più opinioni possibili prima o dopo la lettura di una serie ^^ (evitando troppi spoiler XD)
L'unico modo che hai per scoprirlo e leggere il manga ;-P<---Sei sadica, sai? çAç XD
Come stile è diverso da quello della Yuki (ovviamente) ma a suo modo molto intrigante. Personalmente l'ho trovato davvero un buon prodotto ^^
EliminaL'unico modo che hai per scoprirlo e leggere il manga ;-P<---Sei sadica, sai? çAç XD --> Lo so ma su certe opere (specialmente quelle che hanno una componente di mistero) è meglio leggerla e non spoilerarsi nulla ^^
Lo devo ancora leggereeee... però ce l'ho (non è consolante).
RispondiEliminaPrima o poi spero che venga anche il suo turno, merita indubbiamente di essere letto ^^
EliminaParticolare.. Però non mi attira molto, chissà perché mi è venuto in mente Paprika... Forse la componente onirica.. Però non mi era piaciuto neppure quello ( anche se ora non lo ricordo)
RispondiEliminaPremettendo che Paprika non l'ho ancora visto (cof cof), posso dirti che qui la dimensione onirica è molto concreta. Nel senso che i personaggi si fanno malissimo quando sognano e riescono a mostrare i loro sentimenti in modo più sincero rispetto a quando sono svegli. Come serie è davvero particolare ^^
EliminaUn manga che ho sempre avuto intenzione di leggere ma su cui non mi ero mai informata a fondo, scambiandolo per una sorta di shojo molto ambiguo - e sbagliando, sbagliando, sbagliando! Grazie per la tua recensione, provvederò subito a recuperarlo **
RispondiEliminaEcco, su questa cosa non mi sono soffermata. Da molte parti l'ho visto segnalato come shonen-ai ma secondo me è una definizione completamente sbagliata. Mizuhiro dice di essere un ragazzo ma a conti fatti non lo è (è intersessuale), capire esattamente quella che è la sua vera identità (maschio o femmina) è una delle colonne portanti della serie. Lo stesso Sou non è affatto gay, è interessato alla parte femminile di Mizuhiro.
EliminaSono contenta che ti abbia ispirato con la mia recensione, è una serie molto particolare che merita sicuramente di essere letta ^^
Meno male che ci sei... quando vengo qui conosco cose che non immaginassero che esistessero :)
RispondiEliminaIl post mi ha accattivato l'opera... magari in fumetteria nemmeno l'avrei vista in copertina
EliminaCome opera è davvero particolare e, anche se ha una discreta componente romantica (in fondo è uno shojo), comunque riesce a tirar fuori una trama davvero interessante e dei personaggi ben caratterizzati ^^
EliminaSono contenta che le mie recensioni accattivino le opere ^^
Eheheeh, bisogna avere anche un talento per scrivere. Per me tu lo hai.
EliminaSei troppo gentile, mi fai arrossire (*^o^*).
EliminaPensa che avevo un rapporto abbastanza difficile con la scrittura e uno dei motivi per cui ho aperto il blog è stato proprio per fare un po' di pratica (poi mi sono presa bene ma questo è un altro discorso XD)
Allora non è proprio il mio genere, ma essendo solo 10 volumi potrei farci un pensierino. La Mizushiro poi mi piace assai anche se il mio sogno è veder pubblicato "S. Chocolatier" <3
RispondiEliminaDiciamo che non è il classico shōjo scolastici e che unisce anche delle componenti di horror e di mistero parecchio importanti. Personalmente l'ho trovato molto interessante proprio perchè esce dai canoni classici del genere ^^
EliminaQuando uscì questo fumetto lo snobbai causa titolo che mi sapeva di solita scemata. Dopo qualche tempo, lessi in giro commenti davvero belli su questa serie e mi ripromisi che l'avrei recuperata (devo ancora farlo XD). Non ho mai letto la trama, ma dopo il tuo post non ho più scuse :P Ora so di che tratta *___*
RispondiEliminaSembra davvero un manga carino *-* Mi piace l'idea del protagonista intersessuale...non credo di averne mai trovati prima.
Quando uscì mi ispirò la descrizione della casa editrice che citava il fatto dell'intersessualità del protagonista e lo presi senza pensarci molto.
EliminaChe io sappia Mashiro è l'unico protagonista di manga disponibili con questa problematica ^^
Devo dire che già dal primo volume si è dimostrato essere un buon acquisto, di quelli che ogni tanto si rileggono volentieri e che durante la lettura tengono con il fiato sospeso fino alla fine (oltretutto è della Star Comics per cui il recupero non è particolarmente difficile o costoso) ^^
Non conoscevo questo titolo, dalla recensione non sembra male però.
RispondiEliminaInfatti è decisamente interessante, molto particolare come storia e come caratterizzazione dei personaggi ^^
EliminaL'ho recuperato recentemente grazie alla tua recensione interessante! :)
RispondiEliminaNon ho sbagliato a farlo, lo sto leggendo ed è veramente coinvolgente ed intrigante. Nonostante Kureha mi piaccia molto, la coppia Mashiro/So ha un suo fascino....continuo con la lettura pian pianino, ultimamente mi son data al recupero selvaggio dell' usato e ho una scatola PIENA di fumetti da leggere XD
Della Mizushiro mi attira molto anche X-Day, miniserie in 2 volumi pubblicata dalla Flashbook mentre i suoi volumi pubblicati dalla Ronin stranamente non mi hanno mai attirata (anche considerando che Black Rose Alice è disperso nel limbo)
Comunque è un' autrice molto particolare, mi piace come tratteggia la psicologia dei personaggi, la trovo accurata e profonda. Mi spiace averla snobbata, inizialmente, avrei dovuto avere meno pregiudizi sul titolo! =_='''' (a me è proprio quell' After School Nightmare che non ha detto nulla! >_< )
Non sai quanto mi renda felice il fatto che tu abbia recuperato l'opera dopo aver letto la mia recensione! ^^
EliminaQuesta serie è davvero bella e mi ha tenuta incollata alle pagine fino alla fine! Sia Kureha, combattiva ma spaventata, sia Sou, con il suo caratteraccio, mi sono piaciuti parecchio e ho avuto difficoltà a scegliere per chi tifare ;-P
Della Mizushiro ho letto anche Black Rose Alice (che continuo a sperare che un giorno abbia una fine perchè è decisamente interessante) mentre le altre opere ce le ho in lista (mi ispira parecchio Il gioco del gatto e del topo ma non ho nemmeno idea di che cosa parli XD).
Devo ammettere che il titolo anche a me non diceva moltissimo, all'inizio, ma mi ha convinta a provarlo la trama un po' particolare (già dalle prime pagine si capisce che non è proprio una storia classica) e il disegno molto particolare ^^