lunedì 27 febbraio 2012

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Come scrivere un film horror in cinque semplici mosse (con la partecipazione speciale di Calvin & Hobbes)

I  due modelli
Oggi procederemo ad analizzarne i tratti caratteristici dei film di genere horror, osservando quali sono i cinque passi che qualunque regista di questo genere non deve farsi mancare per realizzare un film di successo (ma valgono anche per le ciofeche). Andando a prendere una qualunque pellicola, con le dovute eccezioni, di questo genere si potrà osservare come contenga immancabilmente i seguenti punti forti.
NOTA: Stavo per riempire questo post di immagini splatterose e un po’ schifide quando mi sono resa conto che non tutti potevano gradire, per cui ho deciso di affidare la decorazione di questo post ad un vero e proprio esperto in materia: Calvin di Calvin & Hobbes (per chi non lo conoscesse: cospargetevi il capo di cenere e recuperatelo quanto prima, è una delle strisce più belle di sempre). Quindi anche se siete quel genere di persone che scappano anche solo al sentire la colonna sonora di un film horror aprite pure il post senza remore! Mi spiace solo che sono parte il italiano e parte in inglese, ma non sono riuscita a trovarle tutte nella stessa lingua.
Senza ulteriori indugi procediamo quindi a vedere quali solo i passi assolutamente necessari per realizzare un film horror:


1) Scegliere i personaggi giusti

Calvin impersona il protagonsita tipico
A) Il protagonista cazzuto
Nessun problema, basta montare delle motoseghe sulla fiancata del pullmino che useremo per uscire da qui
Il protagonista mentre sfrutta le sue doti di comando (per la cronaca quelle motoseghe saranno la causa del decesso di metà del cast residuo poco dopo)

Normalmente regge tutto il film integro (o quasi) e se proprio deve morire lo fa poco prima del finale (dopo aver messo al sicuro la sua bella). Non si sa esattamente bene perchè ma, anche se nella sua vita normale lavorava come commesso alla “Casa del Televisore”, diventa immediatamente il leader del gruppo e comincia a dare ordini alla banda di squilibrati che ha raccolto. Impara anche a difendersi come un vero professionista, imbracciando con destrezza e abilità armi che non aveva mai usato prima e che normalmente richiedono anni di addestramento per poter essere usate in modo decente. Chiunque osi infastidirlo o anche solo mettere in dubbio le sue doti di comando è destinato a mostrare le proprie budella in mondovisione. Senza alcuna eccezione.


Qualcuno ha detto a Calvin "Attento, dietro di te!" e infatti alle sue spalle c'è
Rosalyn la terribile babysitter
b) La ragazza figa
Attento, dietro di te!
Questa battuta non l’avevo mai sentita

Ovviamente sentimentalmente legata al protagonista maschile, anche se all’inizio del film era provvista di amatissimo marito mai cornificato. Ovviamente l’inutile consorte finirà come primo nome nella lista dei morti e lei potrà dimenticarsene senza alcuna remora (roba tipo che dieci minuti dopo che il decesso è stato constatato manco sa più come si chiamava il poveraccio). Tendenzialmente inutile per tutta la durata del film (non spara, non combatte, non fa praticamente nulla se non gridare la celebre battura “Attento, dietro di te!” e terrorizzarsi per i vari cadaveri artisticamente squartati che si trovano in giro), viene costantemente tenuta al sicuro dal protagonista che lascerà morire il resto del cast come mosche, ma che per lei sarà pronto a caricare un esercito di zombie armato solo di un piede di porco (e lo sbaraglierà pure!).


Calvin mostra un ampio campionario di vittime
c) Le vittime


Non ti preoccupare, vado a vedere io cosa ha prodotto quello strano rumore. Torno subito.
Le sue ultime parole. I suoi compagni lo vedranno tornare in comode rate.

Tutti gli altri personaggi, bambini esclusi (quelli hanno un’altissima e non meglio chiarita probabilità di sopravvivere), con cui si andrà a completare il gruppo principale normalmente si possono annoverare nel numero delle vittime. In pratica sono la carne da cannone della pellicola e serviranno a morire in modo simpatico ed originale per mostrare la cattiveria del mostro. Più ce ne sono e meglio è. Per dare pepe al film di solito ci vogliono un ragazzo innocente (il primo ad andarsene, pace all’anima sua), uno stronzo (che muore al 100% verso la fine, anche se si era redento), una donna insopportabile (nelle pratiche varianti di catechista indefessa, disinibita zoccolona o cretina sonica), l’idiota del villaggio (quello che normalmente ha una delle migliori performance di decesso) e la coppia di anziani (essere vecchi in un film horror è una bella sfiga). In realtà il regista può sfogare la sua sadica fantasia facendo interpretare agli attori le parti più disparate, che spaziano da quella sua prof di matematica delle medie al tizio che gli fa cagare sempre il cane davanti al cancello di casa. Tanto muoiono tutti!


2) Identificare un perfetta location del film e farci arrivare i prescelti a morire

Calvin interpreta Spiff, l'intrepido astronauta

Nello spazio nessuno può sentirti gridare
Mai battuta fu più azzeccata di questa ma aggiungerei anche le varianti “grida pure quanto vuoi in un supermercato assediato dagli zombie” e “chi vuoi che passi per questa strada di campagna a quest’ora di notte”

Per rendere il film più credibile possibile le forze dell’ordine devono essere impossibilitate ad intervenire (ve lo immaginate il pazzo psicopatico che viene ammanettato da Hotchner di Criminal Minds? Perderebbe tutta la sua credibilità in un nanosecondo - e poi il film durerebbe quei venti, trenta minuti scarsi, il tempo che l’FBI arrivi e gli tracci i profilo), per cui di solito si opta per due differenti soluzioni narrative: il posto in una landa sperduta che nemmeno sulle mappe è segnato o l’apocalisse.  Nel primo caso la polizia (o chi per lei) non avrà neppure il sentore che ci sia un pazzo maniaco omicida a piede libero (o un mostro assassino mutaforma) o in alternativa ci metterà tutto il film ad arrivare, limitandosi poi ad avvolgere una coperta color topo morto intorno alle spalle dei sopravvissuti e a raccogliere ciò che resta degli altri (in sacchetti gelo da freezer, tanto a quel punto non ne rimane molto). Location adatte a questa scelta narrativa sono: case nel bel mezzo della brughiera, boschi di notte, grotte sconosciute, paesini in luoghi isolati del globo, isole sperdute, aeroplani, astronavi fantasma in orbita intorno a Nettuno. Nel caso invece che si scateni l’apocalisse non c’è nulla fare, la polizia (e l’esercito) non esisteranno più per cui è meglio farsi rapidamente una ragione del fatto che non si riceverà nessun aiuto dallo Stato anche se si è regolarmente pagato tutte le tasse. In questo caso il set migliore diventa la città, che ha l’insana tendenza a pullulare di infetti/demoni/zombie.


3) Inserire uno dei seguenti mostri all’interno (o all’esterno) della location

Questo posto mi da i brividi, mi starà venendo il raffreddore?
La battuta più abusata di sempre. No, niente raffreddore è l’alito di quel vampiro che ti osserva alle tue spalle quello che senti

Il pazzo maniaco in azione mentre apre un cervello

A) Assassini psicopatici
In realtà sono i cattivi meno terrificanti dell’immaginario horror ma non per questo meno fantasiosi nel rendere le proprie vittime dei simpatici mucchietti di carne scomposta. Scienziati pazzi, maniaci omicidi, sadici all’ultimo stadio e serial killer a piede libero non dovranno far altro che prendere la propria arma preferita e dare inizio alla stagione di caccia all’idiota. Tanto i cosiddetti buoni faranno di tutto per rendergli la vita facile, dal dividersi al cazzeggiare nel posto sbagliato. Di solito quando una di queste vittime sacrificali predestinate si fa beccare e vede scorrersi la vita davanti agli occhi mentre il pazzo di turno affila il machete, prova a rabbonirlo con la battuta più irritante di sempre “Ti prego non uccidermi”. Come se si aspettasse che l’altro rispondesse “Ma no, figurati, sono qui cogliere margherite”. Normalmente segue scena di sbudellamento molto splatter.


Un classico esempio di mostro

B) Mostri di natura animale o alieni
Con questi nemmeno il più idiota degli idioti prova a parlare. Semplicemente di solito sono enormi, ributtanti e molto affamati. Si limitano a banchettare con tutto quello trovano davanti ai loro denti, senza fare differenze di sesso, razza o età. Per metà film i buoni non sono nemmeno sicuri che esistano veramente (nonostante la scia di corpi sbudellati che li segue) per poi rendersi tragicamente conto di essere spacciati. Spesso sono più coriacei di un carro armato per cui praticamente tutti tentativi di farli fuori si concludono con dei terribili bagni di sangue, ma un’idea (per quanto stupida) del protagonista li porterà inaspettatamente alla tomba.


Ci sono molti modi per evocare gli spiriti

C) Esseri soprannaturali
Se all’inizio film dicono di non toccare un sigillo, di non guardare una cassetta o di non compiere un rituale demoniaco, allora perchè c’è sempre qualcuno pronto a farlo? Lo sanno benissimo che poi succederà un casino di quelli grossi, ma niente, questi personaggi da film horror non ascoltano mai i saggi suggerimenti e si sentono pure fighi mentre fanno la cazzata iniziale. Almeno finchè la figlia dei vicini non viene posseduta da uno spirito vendicativo che decide di ammazzarli perchè si annoia. Sono cose che succedono (in un film horror).


Un classico zombie che in mancanza di cervelli si nutre di panini burro e marmellata

D) Zombie (o appestati vari)
Il punto di forza di questo genere di mostri è che non uccidono i loro avversari, li reclutano. Una volta che un cacciatore di teste super cazzuto viene morso diventa parte dell’esercito del male esattamente come la ex-casalinga di Voghera che l’ha addentato. Presi singolarmente sono abbastanza deboli (camminano piano e sono stupidi) ma in branco superano di molto il concetto di letalità, specialmente se hanno circondato il bunker in cui i protagonisti si son asserragliati. Anche se all’inizio erano pochi, tendono ad aumentare sempre di più in numero (forse attirati dall’odore di carne fresca che i nostri eroi emanano), fino a diventare una informe muraglia di bastardi putrescenti.


4) Utilizzare abbondantemente questi grandi classici (meglio se tutti)


Cosa si nasconderà nel buio?

A) L’inutile missione suicida
Quasi sempre il gruppo principale ad un certo punto raggiunge un luogo sicuro in cui nascondersi dal mostro di turno. Dopo poco, però, si renderà conto che fuori dal bunker c’è un posto che per qualche idiotissimo motivo deve essere esplorato. Potrebbe esserci una tizia prigioniera (rigorosamente donna, se fosse stato un uomo l’avrebbero lasciato lì a morire di fame), un deposito di armi (quando ne hanno già in abbondanza), un negozio di medicinali (per qualcuno che è sicuramente già spacciato prima ancora di partire) o cibo (per dei bambini di solito, per non rovinargli la dieta). In ogni caso il protagonista guiderà immancabilmente un gruppo di temerari verso l’avventura, con il risultato di non combinare nulla e perdere mezzo gruppo. Una variante è quella della luce che salta, costringendo qualcuno ad andare sul retro a cercare il generatore d’emergenza. Questo è un altro grande classico, dato che al buio tutte le scene sembrano più paurose, un regista di horror che si rispetti ad un certo punto fa mancare la corrente. Normalmente c’è un generatore di emergenza (ovviamente fuori) e viene scelta una vittima sacrificale (che non tornerà mai viva) per andare ad accenderlo. Manco a dirlo ne 99,9% dei casi non ci si avvicinerà neanche, lasciando comunque tutti gli altri al buio.


C'è sempre qualcuno che rende la vita difficile ai protagonisti

B) L’idiota che rema contro il gruppo
Nel gruppo di sopravvissuti ci sarà sicuramente uno che non collabora con il leader e cercherà di portare l’intero cast ad una morte prematura. Potrà presentarsi nella variante del povero beota che non capisce la gravità della situazione e deride quelli che cercano di avvisarlo del pericolo, di quello che si fa prendere dal panico e apre porte/finestre/botole nel tentativo di fuggire e dello stronzo che si oppone a tutto quello che il protagonista propone per il gusto di farlo. In ogni caso condurrà metà dei suoi compagni alla tomba.


Normalmente Hobbes fa gli agguati a Calvin appena questo rientra in casa. Calvin
sapendolo fa di tutto per farsi notare!

C) Dividiamoci
Pare che il modo migliore per affrontare un assassino psicopatico armato fino ai denti sia quello di separarsi e soprattutto di lasciare i membri più indifesi del gruppo da soli. Nessuno ha mai spiegato a questi protagonisti che l’unione fa la forza e che che forse anche il killer più spietato può essere messo al tappeto da una decina di ragazzi aggressivi? Inoltre i vari personaggi rimasti da soli fanno di tutto per segnalare la loro posizione al loro persecutore. Perchè non disegnarsi un bersaglio sulla schiena a questo punto, sarebbe più utile!

Ok, forse non esattamente questa

D) Colonna sonora da cardiopalma
Mettendo sul muto una pellicola di questo genere si perde gran parte dell’effetto ansiogeno, dato che la colonna sonora è uno dei pilasti del film. Normalmente serve a sottolineare l’arrivo del mostro senza neanche farlo vedere. Ovviamente i personaggi non possono sentirla, altrimenti eviterebbero di gettarsi nelle sue zanne.


5) Mettere un finale con il cliffhanger


L'happy end non è mai considerato

Per fortuna è morto
Le ultime parole famose

Il mostro sembra definitivamente debellato non sarà mai veramente così. In un film horror che si rispetti il cattivo non muore mai e poi mai. Anche se il protagonista gli ha svuotato in pancia un intero caricatore e ha fatto a pezzi e messo sotto formalina quello che ne rimaneva, in una scena del finale lo si vedrà aprire gli occhi (o ghignare nella penombra) pregustando il sapore della carne del suo avversario. Se proprio si è fatto eliminare definitivamente dalla faccia della Terra allora come minimo si è riprodotto, lasciando nella cantina dei nostri eroi un’intera cucciolata di piccoli bastardi squamosi pronti ad attaccare nottetempo. Per la serie ci si rivede nel sequel stronzo, avrai vinto una battaglia ma la guerra è ancora lunga.

Direi che questo è tutto. Tu cosa ne pensi dei film horror, ti piacciono o li eviti come la peste bubbonica? Li guardi solo per il figo con gli amici e poi la notte non dormi o sei impassibile davanti ad ogni forma di sbudellamento?
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SCRITTO DA: Acalia Fenders

Sono una blogger di Torino che si occupa di fumetti e animazione dal 2010. I mei interessi spaziano dai classici fumetti (di cui ha una considerevole collezione) ai telefilm, dai film ai cartoni animati (anime e non!). Amo il Giappone e ho una sconsiderata e inarrestabile passione per Batman.





46 commenti :

  1. Non dimentichiamoci le due regole dei film Horror americani:
    1. Il nero muore per primo.
    2. Chi fa sesso muore. Nell'ordine in cui ha fatto sesso. (Ad esempio se la coppia A fa sesso, e la coppia B fa sesso, morirà prima la A, a meno che la B non contenga uno o più neri, per cui vale la regola 1.)

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    1. Verissimo, quelli sono i due corollari sull'ordine di morte delle varie vittime: finchè ci sono il donnaiolo e il povero nero ancora vivi e vegeti possono stare tutti tranquilli.
      In realtà l'unica che ha la più o meno certezza (non è sempre detto) di uscirne viva è la ragazza figa ^^

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  2. Che carino, da piccola lo leggevo sempre! xD

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    1. Io sono abbonata a Linus da praticamente sempre per cui le ho lette quasi tutte le strisce di Calvin & Hobbes ^^

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  3. Tra i film horror ogni tanto guardo le maragliate splatter visto che non sono infastidita dagli sbudellamenti, ma evito quelli sul sovrannaturale perché su quelle cose spesso sono suggestionabile.
    Come sempre ottima analisi, le immagini poi sono perfette, sdrammatizzano ma illustrano bene i concetti.

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    1. A me l'horror non disturba, l'unica volta che sono rimasta impressionata era guardando un film di zombie (che poi, tra l'altro, è uno dei miei filoni preferiti e continuo a guardarne senza problemi) XD
      Sono contenta che le immagini ti siano piaciute, temevo un po' di apprezzarle solo io ^^

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  4. Ahahah! bellissimi Calvin&Hobbes!
    Una volta ho beccato un film horror degli anni '70, italiano con...MICHELE MIRABELLA!!! Si, non sto scherzando. E? stata una boiata assurda che avrei voluto vedere per intero per capire fino a che punto poteva essere Horribile...ma non ce l'ho fatta: mi sono addormentata prima (per dirti la tensione...)
    Comunque era del tipo"Mmm..c'è un po' di umidità in cantina" e si vede il protagonista immerso fino alla vita in un'acqua putrida e verdastra "dovremmo chiamare un idraulico"...devo dirtelo che fine fa l'idraulico (dopo ovviamente essersi immerso anche lui nella melma con assoluta naturalezza)..?

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    1. Oh Santo Cielo, Michele Mirabella che fa un'horror all'italiana mi fa tremare solo l'idea, cosa faceva, il controllo della prostata all'assassino/mostro? (adesso vado a indagare, mi ha messo curiosità!)

      Nei film horror fanno sempre delle boiate (come immergersi nell'acqua di dubbia provenienza e di putrido aspetto) che la gente normalmente non farebbe mai XD

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    2. Specie se quell'acqua ce l'hai in cantina! A quel punto non la puoi chiamare casa, piuttosto palafitta!

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    3. Comunque il film è questo:
      http://it.wikipedia.org/wiki/...E_tu_vivrai_nel_terrore!_L%27aldil%C3%A0
      ed è del 1981...misericordia!

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    4. Oh, adesso me lo vado a cercarlo XD
      Tra l'altro vedo che è parte di una trilogia XD

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  5. Stupendo post.

    Grazie mille per il commento, CIAO!!!

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  6. io guardo i film paurosi, che è diverso. non mi piacciono molto i cadaveri squartati e le budella che penzolano, più che paura mi fanno schifo. invece ci sono certi film, pochi sfortunatamente, che senza mostrare nulla di particolarmente truculento riescono a farti sobbalzare sulla sedia e a inquietarti. penso per esempio a The Others, che mi è piaciuto molto.
    Calvin & Hobbes some mitici!!

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    1. The Others l'ho visto anche io. Molto bello, peccato solo che funzioni solo in prima visione, riguardandolo perde tantissimo (credo che sia un po' il difetto di tutti i film che vogliono incutere paura, quando uno sa come finiscono si perde molta della tensione). A me un po' di horror anche truculento non dispiace ogni tanto, vista anche la mia passione per i film di zombie ;-P

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  7. Grazie mille anche per il commento di oggi e per l'augurio di pronta guarigione :)

    CIAO!!!

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  8. Bellissimo articolo, molto divertente quanto purtroppo vero (motivo per il quale capita aramente di vedere dei buoni horror) ^^

    C'è poco da dire, la tipa del "Attento dietro di te" è uno dei tipi di pg che odio con più forza... davvero, io mi chiedo perchè non venga abbandonata, visto che ogni 3 secondi si mette ad urlare attirando l'attenzione della morte XDDD

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    1. Grazie ^^ A me gli horror piacciono e ogni tanto me ne guardo volentieri qualcuno, anche se spesso sono delle delusioni senza confini (e non fanno neanche paura, al massimo un po' di schifo) XD

      Se ci fai caso la tipa "Attento, dietro di te!" c'è sempre ed è anche quella che arriva viva fino alla fine, lasciandosi alle spalle i cadaveri di tutti gli altri membri del gruppo (l'importante è che non le venga in mente di fare sesso, come faceva notare Siobhán nel primo commento). Anche io la abbandonerei, alla fine non serve a nulla se non ad attirare l'attenzione del mostro/maniaco/zombie ^^

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  9. Una cosa che mi hanno sempre detto degli horror, è che la linea per far uscire un capolavoro o una cagata pazzesca è molto, ma molto sottile...

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    1. Sottilissima, tanto che spesso viene oltrepassata allegramente. I buoni horror sono veramente pochi XD

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  10. Spesso gli horror che raggiungono un livello di bruttezza trash sopra ogni limite, sono delle buone visioni per ridere con gli amici :P

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    1. Assolutamente, ricordo un paio di ottime serate cazzeggio con i miei cugini e qualche pessimo film su cui farci due risate ^^

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  11. Da piccolo guardavo sempre i film horror. Mi ricordo ancora quando fecero vedere per la prima volta L'esorcista su Italia uno, ma dovevo andare a nanna presto, quindi non lo guardai. Non l'avessi mai fatto: quella notte mi immaginai una trama tanto contorta e horror da oscar...ed essendo un incubo faceva paura sul serio. Qualche settimana dopo riusci a impossessarmi della cassetta e guardai L'esorcista da solo (avevo 10 anni), ma di giorno: non era neanche lontanamente paragonabile al mio sogno xD Anzi, mi fece ridere (epica la scena delle scale). Da quel momento guardai un sacco di film horror con mia madre e la zia, ma non mi facevano ne caldo ne freddo. Dopo poco smisi proprio per la poca originalità delle trame. Adesso non guardo più film horror, preferisco guardarmi un film con una trama che mi faccia domandare cosa succederà dopo, un film comico o leggermi una tua recensione :) Davvero ottima, mi hai fatto morire dal ridere xD

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    1. Mi ricordo quella volta de L'esorcista su Italia 1. Mia madre, che ha paura degli horror e si è ben guardata dal rivederlo, era tutta preoccupata e temeva che mi spaventassi. Alla fine non era nulla di che, avevo già visto ben di peggio XD

      A me qualche horror ogni tanto fa anche piacere, spero sempre che sia qualcosa di buono ma film veramente originali e paurosi ce ne sono veramente pochi. Ed è un vero peccato.
      I miei preferiti sono quelli di zombie, adoro l'idea (finchè rimane nel film ovviamente) dell'apocalisse in cui ogni tuo caduto diventa un nemico ^^

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    2. Gli unici horror che ho guardato negli ultimi tempi sono saw, che all'inizio era bello ed originale (adesso è diventato solo splatter xD) e proprio i film sugli zombie...li adoro ♥ La seconda serie di Walking Dead poi l'hai cominciata a vedere? E' ancora più noiosa della precedente, però i colpi di scena finali valgono i 40 minuti persi precedentemente xD

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    3. Per Walking Dead sto solo aspettando che finisca, poi me li guardo tutti insieme e preparo una bella recensione. L'unico peccato è che non sono ancora riuscita a trovare il fumetto, che mi sarebbe molto piaciuto leggere prima di affrontare la seconda parte del telefilm, in modo da offrire un commento più completo.

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  12. Recensione divertentissima, tantopiù perchè vado matta per Cavin & Hobbes *_*
    Io sono terrorizzata dai film dell'orrore, anche quelli più fuffa e me ne vergogno -.-'

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    1. Guada, quando ho cominciato a decorare il post avevo preso immagini splatterose e schifide, poi ho pensato proprio a te e ho deciso di optare per Calvin & Hobbes ^^

      Non c'è nulla da vergognarsi nel farsi intimorire dai film horror, sono fatti proprio per quello. Almeno lo sai e li eviti. C'è gente (come mio cugino) che li guarda anche se gli fanno paura e poi se li sogna la notte XD
      Trovo molto più saggio il tuo evitarli per principio ^^

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    2. Grazie, che gentile!!! *_* Ho apprezzato tantissimo!

      Il mio problema peggiore è proprio il media film, i libri horror (o almeno, quelli al confine, tipo King) non mi creano così tanti problemi, anzi, li leggo volentieri se valgono.
      Basta che il primo personaggio pirla faccia "bhu!" con una faccia un po'strana (tipo bilbo quando rivorrebbe l'anello a granburrone, se hai presente), che faccio un salto alto così -.-
      In più detesto lo splatter...tranne se è ben coreografato, come in Sin City (che è il mio film preferito!) o Kill Bill.

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    3. A me lo splatter messo in scena tanto per il gusto di schifare lo spettatore fa principalmente un po' ridere ma conta che sono allegramente cresciuta a pane, X-File e Lovecraft (prima o poi dovrò dedicare un post ad entrambi) e sono molto resistente a queste tematiche. I libri di Lovecraft sono bellissimi, trovo che facciano molta più paura (non schifo, proprio paura) di molti film horror. Ormai posso predire cosa succederà nella prossima scena di qualunque film di questo genere con un'incertezza limitatissima ;-P

      Calvin & Hobbes sono bravissimi, riescono a parlare di tematiche raccapriccianti in modo quasi puccioso ^^

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    4. Anche a me spesso lo splatter fa ridere, ma se è fatto abbastanza bene mi schifa comunque. Se posso evitare budella volanti lo faccio volentieri.
      Lovecraft è in lista da un pezzo, la Pelosa Metà deve prestarmi da un po'il libro che aveva (di cui non ricordo il titolo).
      Bè, dai, anche le commedie romantiche americane e molti film d'azione sono tremendamente prevedibili. Dopo 3 minuti di John Rambo sapevo come sarebbe finito.

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    5. Lovecraft è bellissimo, riesce ad inquietare con pochissime pagine e a mostrare mondi assolutamente da incubo senza dover indugiare su schifezze vomitevoli.

      Diciamo che tutto il cinema americano da blockbuster è un po' prevedibile, tra action, horror e commedie (romantiche o meno) non saprei dove scegliere il genere con più banalità classiche ;-P

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  13. E' da tantissimo che non vedo un buon horror; sono tutti uguali e più che farmi paura, mi fanno ridere! XD
    Da piccola vidi l'esorcista e ne rimasi affascinata/terrorizzata e così iniziai a nutrire una malsana (a detta dei miei) passione per 'ste schifezze (sempre a detta dei miei). Ne ho guardati parecchi (It mi ha lasciato una leggera fobia per i pagliacci), ma decenti ne ho trovati davvero pochi.
    Quelli che mi fanno più paura sono quelli di tipo paranormale/esoterico, mentre quelli più graditi sono quelli con vari zombie...questi ultimi mi permettono di farmi grasse risate sull'idiozia dei vari personaggi.

    Direi che hai riassunto tutte le caratteristiche principali di questo genere...ed in effetti, togliendo la colonna sonora, spesse volte il film risulta quasi comico XD

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    1. Concordo, ogni tanto ne cerco qualcuno nuovo sperando che sia interessante ma ultimamente ho raccolto un sacco di delusioni. A mia madre non piacciono (le fanno paura), per cui in casa mia normalmente se ne vedono veramente pochissimi, se non quando io e mio padre prendiamo le redini del televisore in combutta. Così mia madre si lamenta tutta la sera per "quella schifezza inutile" che stiamo guardano XD

      Ormai che io adori gli zombie credo che si sappia abbastanza. E pensare che l'unico horror che mi abbia mai impressionata è stato proprio un film sui morti viventi, stranezze della vita XD

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  14. acalia, leggendo questo post mi sono letteralmente - come si dice dalle mie parti - scialata! ovvero, mi sono divertita un sacco!
    ok, premetto una cosa. non riuscirò mai a vedere un film dell'orrore, non ci ho mai provato. ho avuto mesi di incubi per alcuni fumetti di dylan dog e altri per un film che ha detto di molti dovrebbe essere comico (il senso della vita) ma che mi ha messo un'ansia da farmi star male per un sacco di tempo.
    essendo un'ansiosa paranoica del cavolo (ed avendo passato un bel periodo di allucinazioni dovute non so bene a cosa, ma no, non mi drogavo allora e nemmeno adesso) ho sempre preferito evitare, non mi diverte affatto star male XD
    però mi diverto non poco a leggere le trame di questi film, sopratutto dei più assurdi. tempo fa vidi un trailer che mi fece morire dalle risate, black ship, dove i cattivi da cui difendersi sono delle... pecore °_° pensavo fosse uno scherzo, invece è un film vero!
    dopo la frase "ommioddio stanno arrivando!" che segue un belato tenerello di una pecorella, beh, sono seriamente scoppiata a ridere come una pazza.

    sinceramente non capisco la calma con cui la gente sta davanti a queste cose e altrettanto sinceramente li invidio, io posso star male anche per una fotografia di un volto distorto con photoshop @_@"

    in ogni caso, genio calvin, le sue sculture di neve sono geniali XD
    le vignette esplicative sono stupende!

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    1. Innanzitutto grazie, sono contenta che il post ti sia piaciuto, specialmente se normalmente non apprezzi l'argomento. Calvin è stato di grande aiuto per questo articolo, ha una battuta pronta per ogni topic ^^

      Io sono una di quelle che nell'horror ci sguazza (quasi) senza problemi (tranne una volta in cui rimasi impressionata da un film di zombie - i miei mostri preferiti ç__ç - e per un certo periodo di tempo ho avuto diverse irrazionali pare mentali XD). Pensa solo che quando le mie compagne delle medie avevano in camera il poster di Leonardo DiCaprio (Titanic), io avevo quello di David Duchovny (l'attore che interpretava l'agente Mulder nella serie X-files).

      Il film delle pecore mannare l'ho sentito nominare ma, dopo aver visto il trailer, l'ho tralasciato allegramente come boiata sonica XD Diciamo che, tranne rarissime eccezioni, gli ultimi anni di horror americani sono stati un po' penosetti.

      In ogni caso rimango dell'idea che i film horror siano un genere come un altro, può piacere o meno. Se non piace tanto vale lasciar perdere e non forzarsi, tanto non se ne ricava nulla a guardare un film che non piace ^^

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    2. eh beh, no, non ci provo neanche, però mi piacerebbe leggere qualche libro (shining o it), quelli li reggo meglio ^_^
      ieri ho letto il post al mio ragazzo è ha lollato anche lui (che apprezza il genere), hai avuto un lettore... telefonico XD

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    3. Ringrazio il mio lettore telefonico e mi scuso per il ritardo nella risposta, ma il mio fedele (fino ad ora) computer ha deciso di dedicarsi al suicidio creativo, lasciandomi un paio di giorni a piedi XD

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    4. tranquilla ^^ il suicidio creativo qui lo sta attuando il mio cervello ;_;

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    5. Mi spiace che sia un periodo no. Io ho avuto lavori in casa per un sacco di mesi (qualche anno fa) ed era stato un vero disastro XD

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    6. ehhh! oltretutto camilla sta impazzendo e sta facendo impazzire anche me XD non è facile tenerla buona con tutto questo casino per casa!

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    7. Quando noi avevamo avuto i lavori Lancillotto era stato abbastanza bravo (per fortuna, anche perchè abbiamo avuto i muratori praticamente per cinque mesi, un incubo) ma aveva scaricato lo stress leccandosi la pelliccia fino al punto di portarsene via delle parti XD
      In ogni caso esistono dei prodotti antistress per gatti (da mettere nella pappa) che li calmano un po' in queste situazioni.

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    8. no il problema è che per lei la casa così è un enorme parco giochi, sta tutto il tempo a saltare, nascondersi, correre eccetera XD
      non mi sembra stressata, soltanto è incredibilmente felice di tutto questo casino! XD

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  15. Nei film horror ci sono i personaggi che fanno domande stupide tipo: sono al buio sanno che hanno una presenza che sta per ucciderli e dicono "c'è nessuno?" come se il killer rispondesse "Si sono qui"... O al posto di scappare vanno in luoghi bui e pericolosi... C'è un motivo perchè non bisogna aprire quella porta! :) e poi perchè quando devono fare sesso si trovano in mezzo al bosco o in una zona desertissima? una casa no? una cosa: perchè se il killer si trova in america e la vittima in giappone, il killer la uccide lo stesso e soprattutto la vittima inciampa sempre o si sloga una caviglia?

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    Risposte
    1. Il primo killer, ladro, intruso o malintenzionato assortito che risponde "Sì, ci sono io!" vince il mongolino d'oro senza passare dal via XD Più che altro uno che chiede "C'è qualucuno?" finisce solo per segnalare la propria posizione al suo potenziale assassino, semplificandogli il lavoro XD

      La scena di sesso è un must, poi si sa che quelli che ci hanno dato dentro devono per forza morire in modi originali e dolorisissimi XD

      Il killer è sempre invincibile e implacabile XD

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