mercoledì 18 aprile 2012

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Exit Poll 01 - Disney got talent!

Dato che non ho già abbastanza rubriche (che adesso troverete evidenziate nella barra del menu momentaneamente definitiva sotto la voce Rubriche) e discorsi vari aperti e in attesa di conclusione (tipo quello sulle CLAMP), ho deciso di aprire una nuova rubrica. Questa sarà una rubrica assolutamente poco seria (quindi saltatela allegramente se siete qui per le recensioni), che uscirà con cadenza bisettimanale (salvo intervento della mia cronica incapacità di farmi una timeline decente per i post), e sarà regolarmente abbinata ad un sondaggio che si trova nella barra a destra, sotto al multi-tab. In ogni puntata della prima “stagione” andrò a selezionare un determinato aspetto di uno dei classici Disney, presentando quelli che sono per me gli esponenti più significativi della categoria e lasciando al pubblico la possibilità di scegliere il favorito.


TALENTI NATURALI
Nella prima puntata si parlerà di talenti e di principessine di prima generazione. Ognuna di loro parte con un non indifferente bagaglio di doni naturali ma non tutte li riescono a sfruttare nello stesso modo. Vediamole ora nei dettagli:


1) Biancaneve

Biancaneve è la capostipite delle principesse made in Disney ed è un po’ la rappresentate sindacale di tutte le sue colleghe. Bellissima, bravissima, gentilissima, ingenua da morire (e infatti quasi ci lascia le penne. La mamma le diceva sempre di non accettare cibo dagli sconosciuto ma lei niente, quella cosa non l’ha mai capita) e ammaestratrice di animaletti a tempo perso, Biancaneve è una giovane orfana che vive con la matrigna. Passa le giornate lavando e lucidando la villa dove vive (di proprietà della suddetta matrigna, che approfitta della manodopera gratuita), indossando un misero vestito di stracci. Mentre è intenta a dare la seconda ripassata alle scale del palazzo, che lei è una ragazza precisa e senza internet ci si annoia e bisogna trovare qualcosa da fare, arriva un bellissimo (anche se un po’ effemminato) principe, che se ne innamora perdutamente al primo sguardo. Così, senza parlarle, senza saper nulla di lei, se non che ama parlare con i volatili e cantare mentre fa le faccende di casa. Neanche il nome sa quel poveretto, che magari la pulzella si chiama Genoveffa LaRacchia e ha i piedi che puzzano e l’alito da coltivatore di cipolle.


Ma nei film Disney è così, l’amore arriva all’improvviso ed è irreversibile, come una multa al velox. Purtroppo la venuta di Azzurro (Principe di nome e Azzurro di cognome) scombina il precario equilibrio tra le due donne e Grimilde, la matrigna MILF nota in tutte le locande del regno per il fatto di prediligere i giovani virgulti, prende male il fatto che lui preferisca Biancaneve a lei. Cioè, una ragazzina coperta di stracci, e magari un po’ puzzolente, dato che a lavorare sotto il sole battente si suda, illetterata (figurarsi se l’aveva fatta studiare) e così alla buona da baciare un piccione, si becca le avances di un principe di passaggio? (un principe che tra l’altro meriterebbe una denuncia per violazione di proprietà privata) Mentre lei, bellissima e altera nel suo completino da dominatrix ante-litteram veniva ignorata bellamente? Grimilde non ci vede più e accecata dalla gelosia manda il cacciatore a uccidere la figliastra traditrice. La piccola riesce ad intenerire il bruto facendogli gli occhi da cerbiatta e fugge, trovando ospitalità nella casa-dormitorio dei membri di una cooperativa di minatori diversamente alti dove assume la prestigiosa posizione di colf e cuoca (di nuovo). Grimilde, che scema non è, sgama che il cacciatore non ha ucciso la pulzella in due minuti, si rimbocca le maniche e capisce che il vecchio detto “chi fa da sé, fa per tre” ha un pesante fondo di verità


Si trasforma in una vecchia e avvelena Biancaneve con una mela, ma i nani, inferociti per la perdita loro schiava sottopagata, la gettano democraticamente in un burrone e seppelliscono disperati la piccola Biancaneve in una bara di cristallo.  Il Principe Azzurro ricompare dal nulla, la bacia e lei si riprende, tra i cori di gioia dei nani che non hanno ancora capito che in ogni caso li avrebbe mollati (per andare a lavare il palazzo Azzurro). Quindi, in un colpo solo, la sua bellezza (e il dono del canto) ha procurato a Biancaneve uno spasimante ricco, la gelosia di una donna più anziana e un sacco di guai (sotto forma di un cacciatore dal cuore tenero, sette fastidiosi nani e una mela avvelenata). Il suo vero talento rimane però quello per le faccende domestiche, che si premunisce di coltivare anche presso la fin troppo ricca di testosterone magione dei nani. Da notare anche la sua abilità come ammaestratrice di animalini del bosco, a cui scarica parte del lavoro da donna delle pulizie (averne di cerbiatti e scoiattoli così!).


2) Cenerentola

Un’altra che ha un rapporto difficile con la matrigna, che questa volta arriva coordinata con due amene sorellastre dal carattere allegro e solare di due coyote affamati. Ovviamente Cenerentola è la più bella, brava, umile e gentile del reame e come noto si occupa delle faccende domestiche (ma perchè tutte le principesse Disney di prima generazione dovevano avere un curriculum da colf per potersi sposare il principe? Ma cosa cercavano questi damerini, delle mogli o delle cameriere?). Il principe di turno (che questa volta è così ben caratterizzato da non avere neanche un nome) indice un ballo (o meglio suo padre indice il ballo, il principe non fa un cavolo di niente) a cui ovviamente Cenerentola non ha il permesso della matrigna di partecipare e si limita a piangere tutte le sue lacrime in giardino.


Per fortuna arrivano in suo aiuto un esercito di nutrie e di uccellini, seguiti dalla ben più utile Fata Madrina, una che ha dei poteri cosmici e lascia la sua protetta in stato di semi schiavitù mentre lei si ingozza di pasticcini (a giudicare dalla stazza). Questi riescono, con immensa fatica, ad imbucarla al ballo. Ovviamente Cenerentola conquista subito il principe con la sua sfavillante bellezza e quando fugge per il coprifuoco assurdamente breve (imposto sadicamente dalla solita Fata Madrina) questo raccoglie una scarpina di cristallo che la giovane ha perso (ma si può dare a una che sta andando a ballare una scarpa con il tacco tutta fatta in vetro? Al 100% la poveretta finisce all’ospedale con almeno una caviglia rotta!) e spedisce il Granduca (o meglio lo spedisce suo pare che lui non fa un cavolo di niente) a cercarla.


Morale della favola (o meglio della fiaba), con la sua bellezza Cenerentola conquista un principe smidollato e una posizione sociale (il suo duro lavoro non le serve a nulla, se non a farsi venire i calli alle mani), mentre si attira le ire di una elegante e altra donna più anziana che vede giustamente in lei un pericolo per le sue figlie brutte e stupide e cerca in tutti i modi di tenerla fuori dai piedi (a proposito di piedi, lei ha un happy ending solo perchè indossa delle scarpe ridicolmente piccole, a quanto pare il principe dopo averci ballato tutta la sera non era in grado di riconoscerla). Anche Cenerentola ha imparato ad addestrare gli animaletti che le capitano a tiro (meglio di Biancaneve, qui i topini si vestono e le rispondono pure) e solo grazie all’aiuto di questi riesce a provare di essere stata al ballo (mentre lei, come al solito, ammazzava il tempo piangendo e la Fata Madrina, che al secondo giro non si degna di comparire, probabilmente era all'inaugurazione di una nuova pasticceria). Il fatto di essere intonata non le serve a nulla se non a cantarsi da sola la colonna sonora mentre lava i pavimenti (che è una cosa deprimente che fanno anche Biancaneve e Kronk).


3) Aurora

Dopo Cenerentola arriva in casa Disney Aurora, principessa di nascita (e quindi più raccomandata della media), che riceve i suoi talenti (i soliti, è bella brava, buona e canta bene) in dono dalle tre Fate Buone, insieme ad una allegra maledizione di morte da parte della malvagia Malefica (già il nome è tutto un programma). Quei due geni del male dei suoi genitori hanno deciso, infatti, di non invitare alla festa più attesa del regno, a cui prende parte anche l’ultimo dei contadini, la strega più potente e vendicativa del reame. Una maledizione a quel punto era il minimo che si potessero aspettare. In ogni caso le tre fate riescono a mettere in salvo la pupa (cambiando i termini del maleficio da morte senza appello a sonno finchè il vero amore non ti smolla il solito bacio), la ribattezzano Rosaspina e la fanno crescere in una capanna come una contadinella (la contadinella più snob mai vista, ma soprassediamo). Con questo sotterfugio riescono a tenerla nascosta fino al compimento dei suoi sedici anni (termine ultimo per la maledizione).


L’ultimo dannatissimo giorno fuori dal castello lei incontra casualmente nel bosco il principe Filippo, suo promesso sposo di cui ignora l’identità (e l’esistenza), se ne innamora perdutamente (in tre secondi marci), e decide seduta stante di sposarlo. Alla notizia di essere una principessa e di non potersi accasare con il primo venuto, la giovane entra al volo nella sua fase emo, decidendo di seguire la strega Malefica, di  farsi pungere con il fuso dell’arcolaio della maledizione e cadendo nel dannatissimo sonno lungo cento anni (buttando così alle ortiche tutto il lavoro delle Fate). Il resto è storia, le tre Fate Buone vanno a liberare Filippo (che si era fatto catturare pure lui per colpa della principessa che gli aveva dato appuntamento nel posto sbagliato) e lo spediscono a salvare (da solo, che portarsi l’esercito pare sempre brutto, in fondo è solo un principe ereditario) la piccola e indifesa Aurora (e lui ci va, diventando, di fatto, il primo principe a combinare qualcosa di più che non baciare e cantare).


In pratica per Aurora la sua bellezza e il dono del canto (che qui una principessa stonata non è ammessa per legge) sono l’unica ancora di salvezza per la sua stupidità cronica: le procurano un buon partito che la salvi in caso di bisogno e che ha anche il pedigree adatto a non scontentare i suoi genitori. Cosa si può volere di più dalla vita? (I soliti animaletti addestrati? Bhe, ha anche quelli!)


4) Ariel

Per la serie delle adolescenti problematiche in piena crisi di ribellione arriva Ariel, la sirenetta figlia di Tritone, Re del mare, che, pur di dar fastidio a suo padre, giunge ad innamorarsi di un comune essere umano. Il prescelto è il principe Eric, uno che spicca per bellezza e inutilità e che la piccola sirena salva (e già iniziamo male, di solito è la principessa a farsi salvare) da un naufragio. Ovviamente lui non riesce a vederla in faccia (se no sarebbe stato tutto troppo facile, che questi principi hanno l’innamoramento al primo sguardo) ma ne sente solo la splendida voce. Ariel torna negli abissi con il cuore infranto e decide che l’unica soluzione per risolvere il suo dilemma d’amore è quella di rivolgersi a Ursula, la strega dei mari, acerrima nemica di suo padre.


Ora, che questa non fosse esattamente una mossa vincente non ci voleva un genio per capirlo, ma la piccola sirena è troppo innamorata per capirlo. La malvagia fattucchiera le propone di aiutarla, trasformandola in un’umana per tre giorni, durante i quali deve far innamorare di sé il principe Eric, in caso contrario diverrà un’anima perduta (già dal nome si capisce che non è una cosa bella, comunque sono delle specie di vermi che Ursula usa nei modi più iniqui). Come pagamento pretende la sua splendida voce (che qui mica si fanno magie gratuite). Ariel, fiduciosa della sua sfolgorante bellezza e conscia di non aver nulla di intelligente da dire al principe, accetta il patto e si trasferisce sulla terraferma dove si spara ripetute figure da deficiente patentata, lasciando in Eric un discreto senso di sconforto. Ursula, che ama vincere facile, si trasforma in una strafigona da urlo e si presenta all’inutile uomo con la voce di Ariel, la stessa che lui ricorda dal giorno del naufragio, e in quattro e quattr'otto si trova con un matrimonio combinato.


Mentre gongola alla faccia della rossina abbandonata al suo destino, Ariel ha uno scatto di orgoglio, recupera la sua voce con la forza e sta anche per riprendersi il principe quando scadono i tre giorni del contratto (vedi la sfiga nera, pare il coprifuoco di Cenerentola da quanto è preciso). Segue lo scontro finale con la strega (in cui Eric serve finalmente a qualcosa, a poco, ma sempre meglio di niente) e il tanto atteso matrimonio tra i due piccioncini. Ad Ariel, effettivamente, la sua bellezza, di cui va stranamente fiera, non serve a una benemerita cippa, dato tutto quello che serve lo fa grazie al suo coraggio e alla sua voce cristallina. Poteva essere anche Genoveffa LaRacchia e non cambiava nulla. Pur avendo il solito dono del canto non ammaestra nessun animaletto buffo per farle i lavori ma può vantare tre buoni amici.


5) Belle

Belle è la figlia di un eccentrico inventore che abita in un paesino francese. Si distingue dalle altre ragazze del villaggio perchè è la più bella (classico) e perchè pare anche che osi pensare con la sua testa (oltraggio e disonore, le donne devono stare in cucina senza lamentarsi). A differenza delle sue colleghe Cenerentola e Biancaneve non si ammazza di lavori domestici (quelle altre si spezzano la schiena sulle scale di palazzi immensi da far venire pulite e specchio ma lei no, se ne guarda bene) e, come la sua collega Aurora, si limita a fare piccole commissioni. Le sua più grandi passioni sono i libri fantasy (quelli con dentro dei principi in incognito che sposano contadinelle per intendersi) e spararsi degli allegri filmini mentali in cui vive delle fantomatiche avventure (in un mondo senza internet e senza fanfiction bisogna aggiustarsi come si può). A farle una corte spietata c’è Gaston, il giovane più ignorante, puzzolente e manzo del villaggio, una specie di egocentrico narcisista con manie da culturista e una insana passione per la caccia. Or dunque, questa specie di troglodita mascellone con la maglietta rossa e il sorriso smagliante vorrebbe sposarsi la snobbissima Belle che però, fedele al suo ideale fantasioso, aspetta ancora il suo principe sognando nel mondo dei mini-pony.


Purtroppo per lei il principe arriva veramente, peccato che quelli bellocci e inutili fossero terminati, e le capita un bestione alto un paio di metri, tutto zanne e artigli, con un grave problema di controllo della rabbia. Dopo i primi momenti di difficile convivenza in cui lui sembra più che altro volerla sbranare e lei se la tira a sfinimento, le cose migliorano e Belle riesce a scoprire il lato tenero e dolce della Bestia. Parliamo un attimo della scena in cui lei non vuole scendere a cena. C’è un mostro ringhioso fuori dalla porta che le ordina infuriato di uscire e lei invece, fedele al suo snobismo di fondo, gli tira un clamoroso due di picche (il secondo nel giro di un giorno, il primo era già toccato a quel microcefalo Gaston). Ora, se lui non fosse stato realmente un tenerone inside, avrebbe sfondato con facilità la porta le l’avrebbe ridotta ad un gulasch di fanciulla. In ogni caso va tutto bene, i due paiono innamorarsi follemente e sembra anche che la maledizione che ha colpito principe e castello possa finalmente essere spezzata (con il solito vero amore) quando lei scopre, grazie ad uno specchio magico (e qui pirla lui a mostrarglielo), che suo padre è in pericolo e corre via, mollando molto umanamente la Bestia a deprimersi. Per di più, aizza involontariamente i deficienti del suo villaggio contro il castello (difeso dai soprammobili animati).


Niente paura, questo è un film Disney, quindi va tutto bene. I buoni vincono, la maledizione viene infranta e Belle ha finalmente trovato il marito che stava tanto cercando. Il veri doni di Belle sono quello della bellezza (che le procura un sacco di problemi con Gaston) e della dolcezza, anche se la Bestia era così disperato che avrebbe provato a far innamorare di sé anche le sorellastre di Biancaneve se fossero passate da lì. Come tutte le sue colleghe è intonatissima ma usa la sua voce solo per un musical al villaggio e per prendere in giro Gaston mentre nutre le sue galline.


ORA TOCCA A TE

Ecco la domanda: Quale di queste giovani pulzelle sfrutta meglio i suoi talenti naturali? Quale delle cinque riesce ad impiegare al massimo ciò che Madre Natura (o le tre Fate Buone) le hanno donato? La canterina puzzolente (Biancaneve), l’arrampicatrice sociale (Cenerentola), la principessina snob (Aurora), la sirena ammutolita (Ariel) o la sognatrice che si spara i filmini mentali (Belle)? Le votazioni sono aperte! (avete due settimane di tempo da ora per scegliere)
(Volevo fare un post rapido e indolore e invece mi è venuto il solito sproloquio)
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SCRITTO DA: Acalia Fenders

Sono una blogger di Torino che si occupa di fumetti e animazione dal 2010. I mei interessi spaziano dai classici fumetti (di cui ha una considerevole collezione) ai telefilm, dai film ai cartoni animati (anime e non!). Amo il Giappone e ho una sconsiderata e inarrestabile passione per Batman.





48 commenti :

  1. Beh,stando alla domanda finale,malgrado la mia scarsa simpatia per lei e per la fiaba di provenienza,non posso che dire Cenerentola;Biancaneve,che pure di suo non mi sta molto più simpatica,oltre alle sue doti canore e alla sua bellezza ha dimostrato anche la sua abilità nelle faccende domestiche,inoltre lo sconforto dei nani alla sua morte poteva essere dovuto tanto all'aver perso una donna delle pulizie a titolo gratuito quanto alla sua amabilità;il principe ha generosamente scelto di credere alla seconda opzione (ma tanto gli faceva comodo anche la prima),ma la sua scelta sembra almeno un minimo ponderata;Ariel ha sacrificato la sua splendida voce e una vita di agi,nonchè in prospettiva la vita stessa,solo per inseguire uno del quale non sapeva niente,e che le era pure toccato salvare;un po' avventato da parte sua,in ogni caso quello che ottiene non si può proprio dire non se lo sia guadagnato;Belle accetta di restare per sempre prigioniera di quello che al momento del patto per lei non è altro che un mostro spaventoso,dando prova di notevole coraggio,presenza di spirito e affetto filiale;Aurora è un'altra che non fa granchè per meritarsi la sua fortuna,ma quantomeno dalla sua ha il lignaggio,invece Cenerentola nell'ottica di aggiudicarsi un buon partito alla fine non fa altro che andare ad un ballo agghingata ben bene dalla Fata Madrina,quindi è colei che deve il conseguimento della sua posizione solo ed esclusivamente alla sua bellezza;le angherie subite e la pazienza nel sopportarle al principe non sono note,a quel che risulta i due neanche si parlano,per cui se un lieto fine per lei ci fa sicuramente piacere,secondo me è comunque quella che ha ottenuto il massimo risultato col minimo sforzo.

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  2. Ahahahah! Troppo bello!
    Io amo tutte le principesse! xD
    La mia preferita è Ariel.
    Direi che Belle e Ariel sono quelle con più fegato mentre le altre sono state tutte trascinate dagli eventi e da facili aiuti esterni.. :p

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  3. Innanzitutto è stato un post molto molto spiritoso... avevo visto questi cartoni da piccina (come tutti) e quindi per una volta non mi sono trovata impreparata :D Devo dire però che se la Disney ti affidasse la sceneggiatura di qualche cartone sicuramente ci guadagnerebbe molto.. ho le lacrime agli occhi per le risate *_*
    Dopo le descrizioni così argute delle cinque poveracce non saprei proprio quale scegliere... sono tutte mitiche!! La scelta è troppo ardua... E' comunque doveroso, dopo tanta tua arguzia e dedizione, esprimere una preferenza... Scelgo Belle. Come già accennato da te, ha una certa predilezione ad alienarsi nel mondo dei sogni e dell'impossibile (e come darle torto), ma è la protagonista che più si allontana dallo stereotipo della povera sguattera abbandonata da tutti. Non c'è nessun principe azzurro che deve salvarla, ma è lei questa volta che può salvare qualcuno... Insomma, dal mio punto di vista (del tutto non esperto in materia), Belle mi sembra l'unica che ha una posizione di parità (non sociale, ma almeno di azione) con il protagonista (che in tal caso è un orsacchiotto gigante xD).

    P.S aspetto con ansia il seguito di questa rubrica :)

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    1. Sono contenta che ti sia piaciuto, pensavo proprio ai lettori come te mentre mi studiavo questa rubrica, in modo da non coinvolgere solo chi è un lettore accanito di manga (o chi guarda molti anime) ^^

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  4. Ancora non ho capito dove trovi le idee per questi meravigliosi post XD Ma te li sogni la notte? X°D Li adoro!!! *-*

    I talenti naturali delle principesse sono sempre i soliti; la cosa che meno mi garba è il fatto che siano tutte buone e non si arrabbino mai! Biancaneve e Cenerentola fanno le sguattere e si fanno trattare a pesci in faccia tutto il tempo senza mai e sottolineo mai ribellarsi. Possibile?
    Aurora è quella che detesto più di tutte: la classica snob rompiscatole =_=
    Ariel, porella, alla fin fine pecca di ingenuità, ma tanto fastidiosa non è.
    Belle è una gran paraculata: dà il due di picche a tutti e il karma la ricompensa facendola innamorare di una bestia; solo che poi ci ripensa e trasforma il mostro nel figo di turno.

    Chi sfrutta meglio i suoi talenti naturali (ammesso che si possano chiamare così XD)?
    Biancaneve. Il suo più grande talento è quello di sguattera-inside che le vale l'aiuto di tutti quelli che incontra...pur di averla al proprio servizio, fan di tutto per lei XD

    Anche se Aurora, pur avendo meno 'talenti' di Biancaneve, è quella che alla fin fine si trova il principe migliore, l'unico a muoversi per salvarla :P

    Comunque il mio voto va a Biancaneve, che è comunque la prima delle principesse Disney a vedere la luce sul grande schermo.

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    1. Ps: con questo non voglio dire che Biancaneve è la mia preferita XD
      Anzi, fra quelle qui elencate è la seconda che sopporto di meno (il premio per Miss Antipatia va ad Aurora).
      Al primo posto, fra queste 5 principesse, preferisco Belle.

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    2. Anch'io dopo aver letto le altre risposte comincio ad avere il dubbio di aver capito male il senso della domanda finale;Cenerentola non è assolutamente la mia preferita,anzi,insieme ad Aurora e a Biancaneve è un fulgido esempio di passività femminile che io non approvo minimamente,e se la votazione avesse riguardato la principessa preferita,anche la mia scelta sarebbe senza ombra di dubbio ricaduta su Belle.

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    3. Avete capito benissimo, la domanda non è la vostra principessa preferita (se no sarebbe troppo facile) ma quella che secondo voi sfrutta meglio i propri talenti naturali ^^

      E' tra l'altro bellissimo vedere le varie spiegazioni diverse che vengono date ;-P

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  5. Evvai, più rubriche per tutti! Questa è veramente geniale, già non vedo l'ora che esca la prossima puntata.

    Dunque, senza troppo tergiversare il mio lato femminista urla a gran voce: BELLE!
    Quelle che vincono per la loro bellezza e basta proprio devo escluderle, tanto varrebbe votare Belen come migliore valletta di Sanremo di sempre. Le sguattere inside mi stanno altrettanto antipatiche, ma questi principi le manine non le hanno? Lavare un piatto anche loro ogni tanto?
    Ariel almeno viene notata per la voce (e per il non irrilevante particolare che ha salvato la vita a quel tonno di Eric), però non può competere con Belle, che ama leggere, è emancipata e umilia quel gradasso maschilista di Gaston. È sempre stata una delle mie preferite, poi il suo innamoramento è basato sulla conoscenza della Bestia, che nonostante il suo aspetto è molto più umano di tutti gli abitanti del villaggio.

    P.s. dopo la chiusura del sondaggio ci dici chi era la tua favorita?

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    1. Ovviamente sì, all'inizio della puntata successiva preparerò qualcosa sulle protagoniste del sondaggio appena concluso e dirò la mia opinione in merito ^^

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  6. mah, io le metterei al muro tutte e cinque... XD
    scherzi a parte, la mia predilezione va per Biancaneve perchè è un personaggio che ricordo fin da bambina; la trovo sì ingenua, ma meno melensa e rompipalle di altre. e poi se non altro quando stava dai nani si è pagata l'affitto con le faccende domestiche e non ricorrendo ad altri servizi... ;)
    se è per questo anche Cenerentola di dava da fare in casa, ma quello che mi è mai piaciuto di lei è che accettasse remissivamente le cattiverie di matrigna e sorellastre. dico, almeno qualche dispettuccio ogni tanto faglielo, no? troppo santarellina per i miei gusti...

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    1. Da piccola le adoravo, crescendo mi sono cominciata a porre delle domande anche io su certi comportamenti XD

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  7. A questi post non rispondo individualmente ai commenti per non influenzare nessuno con le mie idee (se non per dare risposte dirette), ma sappiate che le vostre risposte sono una più bella dell'altra ^^

    PS Mi raccomando, ricordatevi di votare nel sondaggio nella barra a destra, alla fine avremo una vincitrice ufficiale!

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  8. Grandissima!!! BRAVA!!!

    Grazie mille per il commento, CIAO!!!

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  9. Bellissimo post, estremmaente godibile! :D

    Volevo aggiungere alla trattazione il filmato di Shrek Terzo dove le Principesse danno il meglio di sè, curiosamente sfuggito alla tua disanima, ma Youtube non mi assiste... :D

    Non saprei rispondere alla tua domanda per cui per ora passo, se mi viene in mente provvederò :D

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    1. Grazie mille ^^ A quel filmato non ci avevo pensato, se lo trovo (appena ho un attimo) lo aggiungo ^^

      In ogni caso hai due settimane per decidere ;-P

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  10. XDDD che post esilarante!
    Io l'ho sempre detto che le storie delle favole sono davvero improbabili, principesse che si innamorano del primo che passa, principi senza personalità che somigliano più a donne che a uomini, e che in troppi casi si rivelano necrofili. >_<
    Vedono una ragazza morta e pensano "che bella vorrei baciarla -_-" e non si limitano solo a pensarlo, (già questo è fin troppo perverso), ma addirittura lo fanno, come se fosse la cosa più naturale del mondo!
    Per il sondaggio voterò Belle, perché al contrario delle altre non cede alle lusinghe del primo che incontra e che le fa la corte, anzi dà un bel due di picche a quel prepotente di Gaston, e si innamora di una bestia. Quindi non del solito principino stupidino che è bello ma non balla.
    Complimenti ancora per il post!

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  11. Innanzitutto complimenti, davvero un'analisi accurata ed esilarante u_u.
    In meito alla principessa che meglio ha sfruttato le sue doti ho dei dubbi.
    Infatti qui ci troviamo di fronte al fatto che talune princess hanno agito inconsapevolmente, mentre qui (se non sbaglio) viene chiesto chi era consapevole delle sue capacità e ha agito di conseguenza?
    In considerazione di ciò escludo a priori Cenerentola, in quanto il principe non l'ha nè vista fare le pulizie, nè vestire e trattare le pantegane come dolci cagnolini domestici, nè cantare.
    Il merito piuttosto và al buon gusto nel vestire(riconosciamoglielo almeno questo) della Fata Madrina, che cuce anche meglio dei topolini ma ha problemi a riconoscere scarpe di qualità, che trasforma la serva in una gran dama di tutto rispetto giusto il tempo di dire Bibidì bobidì bu.

    Aurora?
    Oltre a far innamorare inconsapevolmente il principe grazie al suo canto, alla sua bellezza e alla grazia non fa altro.
    Ricordiamo poi che queste doti non sono innate, ma bensì doni delle fatine.
    Esclusa anche lei.

    E la finale se la giocano Biancaneve e Belle.

    Biancaneve attrae inconsapevolmente il Principe ma, dopo una timida ritirata, si riaffaccia al balcone mostrando il meglio di sé (escludendo l’abbigliamento) facendo gli occhi dolci e incatenando lo sconosciuto con l’amore “a prima vista”.
    Gli occhi da cerbiatta vengono usati anche in seguito,:
    1) quando il cacciatore cerca di ucciderla
    2)quando viene scoperta dai nani come usurpatrice dell’habitat familiare
    In entrambi i casi se la cava con un paio di battiti di ciglia.

    Belle invece, più fa buon uso sia dell’aspetto fisico che del cervello.
    Sa mescolare bene le due abilità.
    Infatti fa gli occhi dolci a Gaston che,mentre baldo e speranzoso le fa la proposta, si ritrova improvvisamente in un lago di fango.
    Sempre con gli occhi dolci propone l’intelligente scambio di prigioniero alla Bestia in modo che il padre possa salvarsi.
    Con un lampo di genio si fa amica la bestia curandolo al braccio (come S. Girolamo col leone) e vive felice nel lusso circondata da servitori.
    Ci sta pure l’amore paterno per far innamorare ancora di più la Bestia che perde la voglia di vivere senza di lei.
    Il ritorno trionfale e la confessione strategica dell’ultimo minuto le regalano un principe ed una vita da sogno.
    Direi che per me la vincitrice è Belle.

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  12. Bellissime spiegazioni anche le vostre (che non commento direttamente per non influenzare nessuno con le mie idee in merito, ma sappiate che ho adorato) ^^

    Per adesso abbiamo Belle in testa e Aurora (evitata dai più) come fanalino di coda ^^

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  13. Ho saltato Ariel, rimedio subito.
    Ariel è bella, intonata, incosciente (perchè coraggiosa è troppo) e disubbidiente.
    Ma Eric infine considera soltanto il fattore bella voce/salvatrice.
    E così la bellezza e il resto risultano inutili, seppur utilizzati.

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  14. Allora... Biancaneve e Cenerentola si assomigliano un po' troppo (pensa che ho letto bene bene tutta la spiegazione perchè a parte la storia dei nani di B. e della scarpetta di C. nella mia mente avevo una confusione pazzesca e facevo un mix delle due storie...) Il messaggio che mandano è terrificante: passerai la vita a fare la schiava, ma se hai il culo di trovare un riccone ci sarà la svolta. (Poco importa che sia intelligente o scemo: basta che abbia i soldi). Due gran furbone a sfruttare lo stacco di coscia, ma la bellezza mica è eterna!
    Aurora per me è non-classificabile. Una protagonista scialba di una fiaba di cui la mia infanzia poteva benissimo fare a meno.
    Ariel mi fa simpatia perchè vive nel mare con tanti pesciolini colorati, ma ragazza mia chi te lo fa fare a scegliere uno sfigato con le gambe?? (O forse la sfortunella è lei, che per trovare un uomo le tocca lasciare la barriera corallina?)
    Hai lasciato il pezzo forte per ultimo, Belle è la mia preferita. Cattiva quanto basta, non si fa mettere i piedi in testa e pur di fare la ribelle si mette col pelosone... Tra tutte è l'unica con un po' di personalità, e almeno questo cartone (rispetto agli altri) tralascia gli stereotipi legati alla figura femminile che ci hanno propinato all'infinito.

    (Post lungo, commento lungo! Chiedo scusa, mi sono fatta prendere un po' la mano..)

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  15. Ehm...ancora una cosa e giuro che me ne vado: non ho capito dov'è che si vota...

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    1. Non ti preoccupare per i commenti lunghi, sono io la prima a scrivere dei papiri allucinanti quindi sentiti pure liberissima di scrivere quanto ti pare. Anzi, personalmente approvo pienamente i commenti estesi ^^

      Mi tappo la boccuccia (o meglio mi lego le manine) per non commentare sulle principesse fino a conclusione del sondaggio (per in influenzare nessuno);-P

      Il sondaggio è nella barra laterale a destra (quella con Google translator, post più letti, Archivio e tutti i widget del blog), subito sotto a post più letti (in pratica sotto il riquadro bianco sulla destra dei post. In questo post in particolare è subito a destra del pezzo di testo tra le prime due immagini di Biancaneve) ^^

      Se non sono stata chiara dimmelo

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    2. Votato! (Ieri non era visibile, ma in effetti avevo il pc un po' incriccato...)

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    3. A volte succede che non compaiano tutti i widget ^^
      In ogni caso i sondaggi saranno sempre in quella posizione ^^

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  16. Considerando che la mia favorita è Ariel perché ha un po' di carattere e sa rimboccarsi le maniche quando ce n'è bisogno anche senza le sue doti naturali...ahimé non posso votarla.
    La vera e unica capostipite delle principesse belle e sceme(da cui hanno origine tutte le altre fino ad Ariel , appunto), regina del focolare e schiava di chiunque, è Biancaneve: ci ho scritto una tesina a riguardo "Biancaneve vs Betty Boop" come posso non votarla!

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    1. PS: l'espressione di Ariel nella seconda immagine mi ha sempre fatto impazzire, cioè: alza le "palpebre inferiori" e in alcune scene si mordicchia il labbro... lo so lo so..solo io noto queste cose.

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    2. *informazione di servizio non richiesta*

      Sai che per fare i corpi di Ariel e Belle hanno preso la stessa modella? Sai anche che Sherri Stoner, questo è il suo nome, è anche la doppiatrice originale di Slappy Squirrel, la nonna scoiattola aggressiva degli Animaniacs?

      *fine informazione di servizio non richiesta*

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  17. Dovrei aspettare due settimane, dico ben due settimane?!?!? E' troppo, non so se la mia curiosità può aspettare così tanto.

    Per quanto Biancaneve e Cenerentola nella loro inutilità mi hanno fatto ridere, Ariel merita il mio voto. Ammetto di essere di parte perché La Sirenetta è il Disney preferito, ma proprio per questo ho riso il triplo :)

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    1. Mi spiace per l'attesa ma sono i tempi tecnici necessari a fare il post successivo senza ridurmi a scrivere alle tre di notte (cosa che tra l'altro faccio già XD)

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    2. Ah no no, non ti preoccupare per l'attesa, vai tranquilla, era solo un modo per dire che questa rubrica mi piace :)

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    3. Sono contenta che sia stata apprezzata ^^ Sto preparando la seconda puntata ;-P

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  18. Divertentissimo!!!
    Sono indecisa fra Ariel che salva il principe epperò per andarselo a prendere non sfrutta tutti i suoi talenti ma anzi ci deve rinunciare e Belle, che effettivamente è una rompipalle snob che vive nel mondo delle favole, ma è istruita, non si cura dell'opinione degli altri, pensa con la sua testa e va oltre l'aspetto fisico riuscendo ad accaparrarsi un principe ricco (bello no, perchè senza peli è osceno). Mmmm a logica dovrei votare Belle, ma quell'orrendo vestito giallo banana della scena del ballo mi blocca...

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    1. Ah ah, al fashion dei vestiti non ci avevo pensato, ma onestamente il vestito rosa che infilano ad Ariel a un certo punto è pure peggio di quello di Belle XD

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    2. In effetti sembra una caramella gigante, ma Belle sembra una torta alle banane! Non so con cosa tenga su quella gonna e ha pure degli incredibili panneggi laterali come se non fosse abbastanza barocca, voluminosa e gialla!!!
      Però alla fine ho votato lei seguendo la logica.

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    3. Alla fine non sono mai loro a scegliersi i vestiti (tutte quante) ma si devono affidare al gusto delle altre tizie che le circondano. Ad alcune va meglio (tipo Cenerentola, idiozia delle scarpe in vetro esclusa), altre scatenano delle violente lotte intestine tra fate (come Aurora) e altre ancora si accontentano di quello che passa al convento (come Ariel e Belle). L'unica che non è dato sapere dove prenda il vestito è Biancaneve.

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  19. è sempre più professionale il tuo sito: il menù a tendina, le rubriche bisettimanali... !!

    Allora, la reginetta del ballo che sfrutta meglio il suo dono di stronzetta "puzza sotto il naso" è senza alcun dubbio Aurora. Aurora, cioè ha la bellezza e il dono del canto e riesce a fare le due cose quasi contemporaneamente! Riesce ad essere bella e allo stesso tempo cantare, fantastico!!!

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    1. Ti ringrazio molto ^^ Finalmente è arrivato il primo voto per Aurora che languiva sola e abbandonata ^^

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  20. il mio voto va ad ariel perché è una delle mie preferite di sempre >_<

    cmq bellissimo post, ho lollato tanto! XD

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  21. Io penso che quella che abbia usato i doni di madre Natura sia Ariel, perché è bella, la sua voce è servita veramente a qualcosa, ha coraggio e ha degli amici.
    P.S.= Come hai fatto a creare le vignette? Sono fantastiche! :D

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    1. Sono arrivata un po' in ritardo, lo so :(

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    2. Benvenuta e non ti preoccupare, per votare per questo sondaggio è un po' tardi ma ce n'è uno nuovo aperto da poco (e poi tutte le opinioni sono sempre valide) ^^

      PS Le vignette le ho fatte con un programma di fotoritocco (quello che inizia con Photosh**) ^^ Grazie mille ^^

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