Exit-Poll 07 - Specchio, servo delle mie brame, chi è la meno cattiva del reame?

Ecco a voi la puntata della rubrica Exit-poll di gennaio! Pensavate che me ne fossi scordata di nuovo o che la posticipassi con una scusa? E invece no, dopo il salto informazioni, premiazione della scorsa puntata e nuovo quesitone!

PREMIAZIONE DELLA PUNTATA PRECEDENTE

Il risultato del precedente sondaggioClicca qua per il post con tutti i commenti è stato a dir poco semplice e limpido: Nord ha stravinto con quasi il cinquanta per cento dei voti, schiacciando la concorrenza! Subito dietro di lui si piazza Jack Skeletron con il 23.1% dei voti e, ben distanziati, ecco arrivare il Babbo Natale tradizionale, il Grinch e infine, ultima e abbandonata la famiglia Christmas (con soli due voti). Il motivo di una stravittoria così schiacciante di Nord, probabilmente, si può riscontrare nel fatto che il suo film è appena uscito e la sua popolarità è alle stelle. Essendo questo un sondaggio puramente informativo (qual è il tuo preferito?), questa volta, in via del tutto eccezionale (ovvero, dalla prossima puntata tornano le premiazioni solite, che il premio al vincitore e quello della giuria è bene assegnarli!) non c’è nessuno da premiare per la spiegazione (sono tutte altrettanto valide - io ho votato per la famiglia Christmas). 

L’ARGOMENTO DELLA PUNTATA ODIERNA È …

Anastasia in realtà è fuori concorso, per il resto la fanart era perfetta
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La cattiveria. O meglio, la minor cattiveria! Il quesito che andiamo a vedere oggi è un po’ particolare, visto che si propone di regalare una settimana all-inclusive di vacanza rilassante in una bellissima spa del mondo della Fantasia alla cattiva meno cattiva del gruppo. Vedremo ora nel dettaglio cinque classiche cattive (tutte estremamente bisognose di ferie, che le vedo un attimino provate dalle vicissitudini delle loro vite) e si chiederà ai lettori di questo blog di scegliere chi di loro merita sette giorni di massaggi e bagni caldi e chi invece andrebbe fustigata in un sotterraneo. Chi delle presenti è meno cattiva di quello che sembra e ha diritto a guadagnarsi la sauna e chi invece di loro è molto più malvagia di quello che traspare ad una prima occhiata?

Per rendere la cosa la più onesta possibile, verrà presentata la candidata, le verrà lasciata la parola per discolparsi e poi potrà intervenire una delle sue colleghe per dire la propria. Vinca la migliore! (O quella meno peggio!)

LE CINQUE CANDIDATE IN GARA

Grimilde - La nobile e altera regina

Grimilde se avesse vinto (source)

Una donna con la crisi di mezz’età, si sente brutta e vecchia e sfoga le sue frustrazioni sulla bellissima figlia adolescente del suo defunto (non si sa bene in quali circostanze) marito. Bella e altera, vorrebbe solo che qualcuno le facesse dei complimenti ma quell’insensibilone del mago dello specchio non se rende conto e le risponde freddamente che la quindicenne vestita di stracci che sta pulendo la scalinata del palazzo è più figa di lei! Lei, per ripicca, decide di risolvere il problema alla radice, eliminando la fanciulla. Mi sembra giusto! Se la mia vicina cucina meglio di me, invece di iscrivermi ad un corso di cucina, farò che ucciderla! Piperita Patty, stai attenta, sai cucire meglio di me! In ogni caso la balda regina a quel punto decide di trasformarsi in un’orrida vecchia (mi sono sempre chiesta perchè, non voleva essere la più figa del reame? Allora perchè trasformarsi in una bruttissima e rauca vecchia, con tanto di nano adunco e grosso foruncolo sporgente? Solo a me sembra una stupidaggine diventare brutta per essere la più bella?) e di sistemare le cose personalmente.

Grimilde: “Non credo di dover alcuna spiegazione. Io sono la regina, la mia parola è ordine e comando nell’intero reame. Quella straccione canterina di Biancaneve è solo un piccolo ostacolo che ho deciso di affrontare personalmente perchè i miei servi hanno dato ripetute prove di seria incapacità (il cacciatore l’ho fatto scorticare dal mio torturatore di fiducia). Ho avuto solo sfortuna, non merito di essere considerata una vera malvagia! Ho fatto quello che fatto rispettando la legge del mio reame (che sancisce che la regina fa un po’ quello che le pare e piace)!”

Crudelia: “Tutte sciocchezze, se avesse veramente voluto essere più bella aveva solo da smettere di indossare ridicole tuniche e farsi una bella pelliccia! È solo una povera cagna sciatta e vanitosa, rosa da un’insana gelosia! Per me lei è una delle cattive più cattive di sempre, che ricorre addirittura all’omicidio, orrenda, con quel suo inguardabile naso adunco!”

Malefica - La strega maltrattata

Se avesse potuto pietrificare le fate
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Se insieme alla malvagità è l’eleganza e la nobiltà che state cercando, Malefica è la cattiva che fa per voi. Feroce, astuta e molto potente, è in grado di scagliare orrendi malefici anche su piccole e innocenti neonate. Si tratta di una donna di mondo, che ama le feste e detesta gli inutili e sovrastimati plebei. Non fatela irritare, per nessun motivo, perchè è una donna di polso, determinata e tremendamente irascibile (e un po’ stronza), per cui trasformerà il party a cui vi siete dimenticati di invitarla nell’ultimo giorno sereno della vostra vita. Al suo fianco ha una legione di sgerri sottosvilupatti (il quoziente intellettivo medio di un orchetto è notevolmente basso) ma aggueritissimi, pronti a tutto per non far innervosire la loro signora, altera e terrificante sul suo trono! Il suo palazzo è un castello nero, ricco di oscure sale in pietra e di tetre prigioni sotterranee in cui rinchiudere principi disobbedienti.

Malefica: “Suvvia signori, il ritratto che mi è stato fatto è fin troppo malvagio. Alla fine sono solo una donna come le altre, che non ama essere tagliata fuori dalla festa più prestigiosa del reame per degli stupidi pregiudizi sulla sua magia nera. La mia casa può essere un po’ particolare ma, come si suol dire, per una povera casalinga disperata la sua dimora è sempre un castello. Sono anche un’animalista convinta e il mio diletto compagno di tante tristi giornate di emarginazione è il mio piccolo corvo, unica creature intelligente che riesce ad allievare la mia solitudine (che quelle stronze delle fate buone mi hanno pietrificato, io sono contraria al maltrattamento degli animali, loro no!). Alla fine ho solo cercato di vendicarmi con classe e pazienza di un brutale torto subito, senza contare che quella principessina depressa non sembrava nemmeno tanto dispiaciuta di porre fine alla sua inutile vita. Cosa ne ho ricevuto in cambio? Un altro torto! Un colpo di spada nel cuore! È incredibile, non c’è più rispetto per una onesta strega malvagia! Le forze del male sono più deboli che mai.”

Ursula: “Ma stiamo scherzando? Malefica, dai, non fare l’ingenua! Magari, e dico magari, nessuno la invita più a delle feste per via del suo problemino a controllare l’ira: tutte le volte finisce per maledire mortalmente lo sfortunato festeggiato! Nemmeno io ce la vorrei alla mia festa, brr! Quando si arrabbia, poi sputa letteralmente fuoco e fiamme! Ascoltate una che la sa lunga, Malefica ha la carta platinum del club dei malvagi!”

Ursula - L’esule

Al banchetto della sua vittoria
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La strega del mare, la malvagia intrigante poliposa che non aspetta altro che vendicarsi di Nettuno, il signore di tutti i mari che, a suo dire, l’ha cacciata a torto dalla città di Atlantica. In realtà è una donna spietata che circuisce le sue vittime con la speranza di una effimera felicità e poi li riduce a uno schifo, esigendo dei pagamenti folli per le sue prestazioni (praticamente è la Wanna Marchi degli abissi). Ha l’aspetto di una matrona, grassa, poderosa e molto persuasiva, attira le sue vittime grazie all’uso di due malvagie murene che sono da sempre al suo servizio. Lo scotto per non aver rispettato i termini di un contratto con lei è quello di trasformarsi in un mostriciattolo che va a decorare un’ala della sua casa. Quando si rende conto che, stranamente, un patto sta per finir bene, fa assolutamente di tutto per ostacolarne la buona riuscita, a costo si usare ogni genere di colpo basso! 

Ursula: “Sentite zuccherini, cosa credete, che sia facile vivere esiliata e cacciata come una sporca criminale, trascinata dallo splendore delle feste di palazzo al fondo di una lurida grotta sottomarina? Non vedete come sono ridotta? Non capite che una povera signora come me ad un certo punto raggiunge il suo limite di sopportazione e deve trovarsi un hobby per non esplodere? Il mio è stata la magia nera. Non ci vedo nulla di male, c’è chi scrive post su blog, chi si dà al modellismo e chi va a vedere la partita di calcio! Io stringo patti con poveri sciocchi che vengono a cercarmi (che poi questi patetici idioti finiscano normalmente male è solo colpa loro che non si attengono a quanto firmato) e a cui offro delle soluzioni per i loro stupidi e irrilevanti problemi. Io li rendo felici (e non è affatto poco)! I miei piccoli Flotsam e Jetsam, due adorabili murene spione con cui riesco a vedere qualcosa del mondo esterno (che volete, internet e la televisione negli abissi marini non ci sono e mi annoio a non poter mettere nemmeno fuori il naso che qualcuno mi addita come malvagia e infida), sono la mia unica consolazione in una triste vita da zitella.”

Grimilde: “Questa sordida donna ha trasformato in orrende creaturine centinaia di abitanti del mare, ingannandoli con patti truffaldini e con promesse inesistenti. Come osa adesso fare la vittima. Io vengo messa in croce per un misero tentato omicidio e lei che disonora la magia mercificandola per diletto andrebbe premiata? Lei che è falsa come il cuore che mi ha portato il cacciatore?”

Crudelia De Mon - Per tutto il resto c'è Mastercard

La pelliccia di 101 dalmata
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Già dal nome parte malissimo (che quando uno si chiama in modo così evidentemente malvagio che a farci sopra dei facili giochi di parole è capace anche un bambino, poi viene su già segnato – mi piacerebbe vedere il signor De Mon che l’ha battezzata Crudelia. Me la immagino da piccola con i genitori che la chiamano la loro piccola Crudy!), e il suo aspetto non l’aiuta di certo, con quel fisico secco che pare uno degli scheletri di re Cornelius, gli zigomi sporgenti e lo sguardo buono e sincero di un serpente a sonagli. A questo va sommato un carattere snob e  un’educazione pessima (lei, la sua abitudine di sottolineare quanto gli altri siano più poveri di lei e la sua sigaretta perennemente accesa), che non fa che peggiorare quando l’isterica si innervosisce! Praticamente è un serpente avvolto in una pelliccia, sempre pronto a schizzare e a mordere chiunque non faccia ciò che vuole lei! A proposito di pellicce, tra l’altro, ne ha una passione insana, che la spinge ad acquistare (non tutti, gli ultimi li rapisce) e cercare di uccidere più di cento innocenti cuccioli di dalmata per renderli morbide stole! A tutto ciò va aggiunto il fatto che guida la macchina come un autentico, originale pirata della strada!

Crudelia: “Ma tesori miei, non state ad ascoltare queste buffonate sul mio conto. Certo, sono una donna eccentrica, ma come potrei non esserlo, qualunque donna ha qualche piccolo vizio, e il mio sono le pellicce. Insomma, siamo onesti, ogni donna che si rispetti deve avere una pelliccia (certo a patto che se la possa permettere), una pelliccia è il l’unico motivo per cui spendere una misera vita in questo triste mondo. Io vivo per le pellicce. Adoro le pellicce. Ucciderei per le pellicce. E se quei piccoli mostri maculati possono diventare qualcosa di superbo come una pelliccia, e allora CHE LO FACCIANO SUBITO! Li compro, pagandoli con un profumatissimo assegno (sono una persona quasi onesta!), e poi ci penso io: ucciderli, scuoiarli e sistemarli non sarà certo un problema! AVETE CAPITO BENE, DATEMELI SUBITO!”

Madame Medusa: “Stupida riccona con la mania per le pellicce e i soldi che le escono anche dalle mutande leopardate, vorrei vedere se le sue priorità cambierebbero se avesse un po’ meno grana! Certo, bisogna ammettere che la sua guida sportiva non è male, ma è assolutamente inaccettabile che cerchi di martoriare un centinaio di piccoli e indifesi cuccioli per pura vanità! Gli animalisti dovrebbero prendere la sua testa e appenderla ad una picca!”

Madame Medusa - Il mio tessssoro

Con il suo diamante in mano
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Qui abbiamo una donna in carriera, una piccola borghese che lavora nella sua boutique di pegni a New York e che fa di tutto per migliorare il suo status sociale. Tra tutto è compreso il rapimento di una bimba, l’allevamento di coccodrilli da guardia, la sottomissione fisica e verbale di uno stupido omino di mezz’età e la ricerca forsennata di un enorme diamante, l’Occhio del Diavolo. Irascibile, avida e violenta, per ottenere il prezioso che ritiene suo è pronta ad ogni tipo di nefandezza (specialmente quelle psicologiche) e ben presto la sua scarsa (quasi inesistente) pazienza esaurisce, si reca nella Palude del Diavolo, dove il suo complice/schiavo Snoops tiene prigioniera la piccola Penny (nel fatiscente relitto di un traghetto a vapore abbandonato), e prende in mano la situazione. Con un mix di moine e di minacce la piega e la rispedisce nel pericolosissimo pozzo dove la piccola rischia seriamente la vita. Avuto il diamante mostra tutta la sua malvagità cercando di fregare anche il suo complice (e rubando l’amato orsacchiotto Chicco alla bambina, su unico morbidoso giocattolo).

Madame Medusa: “In realtà io non voglio grandi cose, non esigo il cadavere fumante di qualcuno su un piatto d’argento, non voglio conquistare regni o instaurare dinastie del terrore: voglio solo il MIO diamante! IL MIO MALEDETTO E SPLENDENTE DIAMANTE! Ma tutto il mondo è contro di me, quella piccola e intrigante mocciosa non riesce a prenderlo con le sue sudice manine e quell’idiota patentato di Snoops non fa che perdere tempo! Se quel maledetto pozzo non fosse così stretto e il suo sedere così grosso, ci avrei mandato lui a calci nel sedere a prenderlo. E poi non vedo cos’abbia Penny da lamentarsi. È nutrita, vestita, curata, ha pure dei giocattoli (il suo stupido orsacchiotto) e degli animali carini con cui giocare (Bruto e Nerone). L’ho tolta da quello squallido orfanotrofio, le ho dato una casa e in cambio le chiedo solo di prendere il MIO diamante: cosa c’è di male! Dovrebbe ringraziarmi, invece che cercare di sfuggirmi!”

Malefica: “Oh, santo Cielo, mi tocca dire qualcosa su questa ridicola plebea che si trucca come un clown da circo. Rapire una piccola bambina solo per recuperare un misero diamante è una cosa alquanto spregevole, degna solo di una donna che cova nel suo cuore pura malvagità. Invero vi dico, miei signori, mai avrei osato toccare un’infante. Per sedici lunghi anni ho atteso che la principessa crescesse!”

ORA TOCCA A TE

Ed eccoci alla domanda finale: chi di loro, secondo te, merita un premio per essere la meno malvagia della compagnia? Chi di loro faresti andare a rilassarsi alla faccia delle altre colleghe di cattiverie? Chi, tra queste donne è la più incompresa?

A seguire il sondaggio

SONDAGGIO CHIUSO