mercoledì 18 gennaio 2012

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Card Captor Sakura - Quando le CLAMP immergono le loro opere nel buonismo

Cover del primo volume
La serie oggetto di questa recensione per me ha avuto un percorso un po’ travagliato perchè, invece di essere visto in televisione come da tutti gli altri durante la mia infanzia (per il solito discorso del divieto paterno agli anime), l’ho conosciuto solo in età adulta. O meglio, ho letto Tsubasa RESERVoir CHRoNiCLE e poi ho deciso di recuperarlo per completezza, per cui, a questo giro, i miei giudizi non saranno appannati in alcun modo dall’effetto nostalgia, visto che per me questa serie non ricorda assolutamente nulla (ai tempi “giusti” manco sapevo esistesse). Già dal tono di queste affermazioni si può capire il mio grado di apprezzamento dell'opera, ma andiamo per doveroso ordine. Card Captor Sakura (カードキャプターさくら, Kādokyaputā Sakura, abbreviato in CCS) è un manga shōjo disegnato dalle CLAMP tra il 1996  e il 2000 (in contemporanea con la seconda serie di Rayearth,  Wish, Clover, Angelic Layer e Mi piaci perchè mi piaci) ed è la serie che vede l’introduzione di alcuni dei personaggi più celebri delle autrici di Osaka: Shaoran e Sakura. Dal manga sono state tratte due stagioni di anime, due film e tre OAV, oltre che svariati OST, videogiochi e merchandising vario. Avviso che questa recensione può contenere più spoiler del normale.

Sakura e Tomyo vestite da angeli
TRAMA CORTA, per quelli che non hanno tempo da perdere e vogliono saltare direttamente alle vignette della voce “personaggi”

Sakura Kinomoto è una studentessa di quarta elementare. Per sbaglio libera le potenti Carte di Clow Reed (un mago super forte ma anche decisamente morto) e si trova a fare la Cattura Carte per rimediare. Alla fine riesce a trasformarle tutte in Carte di Sakura, diventa una potente maga e si mette con Shaoran Li, l’essere più inutile che abbia mai conosciuto.

TRAMA LUNGA, per chi ha un sacco di tempo libero (o, come nel mio caso che l’ho pure scritta, ama sacrificare preziose ore di sonno)

Sakura pronta per entrare in azione
Card Captor Sakura è la storia della piccola Sakura Kinomoto, una bambina di quarta elementare che un giorno libera accidentalmente le carte magiche del grande e potentissimo (ma defunto) mago Clow Reed, precedentemente sigillate in un misterioso libro. Nessuno si premunirà di spiegare perché un oggetto così pericoloso fosse nella biblioteca domestica della ragazzina, ma da quel momento in poi Sakura viene nominata Card Captor (traducibile con grande originalità con “Cattura Carte”) e spedita a recuperare le suddette carte perdute da Cerberus (per gli amici Kero-chan), il guardiano delle carte (una specie di peluche a forma di leone con le ali). Ognuna di loro ha un potere magico specifico che si manifesta creando scompiglio nel mondo, con effetti che variano da cose stupide come una pioggia di petali fuori stagione, fino a fenomeni atmosferici pericolosi e distruttivi. Sakura opera il recupero grazie a uno scettro (una roba tutta rosa e dotata di lucine che sarebbe piaciuta tantissimo a Sailor MoonMega recensione di Sailor Moon) e all’aiuto delle carte già catturate, diventando man mano una maga sempre più potente. Accanto a lei ci sono Tomoyo Daidoji, sua amica del cuore, stilista personale e registra del video delle sua biografia (dopo ne riparliamo che c’è un sacco da dire su questa squinternata) e Shaoran Li, un ragazzino parente di Clow Reed (in questa serie se non puoi vantare almeno un grado di parentela con Clow Reed non sei nessuno) che arriva da Hong Kong per ostacolare Sakura, ma che nel giro di due capitoli si trova ad essere il suo zerbino personale.

Sakura con Kero-chan e lo scettro. Ogni santissima sera sfoggia un abito diverso (qui
ha il secondo scettro, il primo è quello fatto a becco sulla cover del primo volume)
Quando tutte le famigerate carte (in tutto diciannove, mica bazzecole per una bambina che alle nove di sera dovrebbe essere dormire) sono finalmente in mano della protagonista, questa può accedere al Giudizio, una specie di prova, durante cui Yue, il secondo guardiano (nella vita di tutti i giorni è Yukito l’amico/fidanzato del fratello di Sakura), valuta se lei è adatta a diventare la nuova padrona delle dannatissime carte. Ovviamente la pulzella supera il Giudizio in modo che definire raccomandato è un eufemismo.
Yue si è svegliato male, meglio
non dargli troppo fastidio
Clow Reed (che tra gli altri dodicimila poteri aveva anche quello della preveggenza) ha infatti predisposto un secondo oggetto magico (una campana), che fa recapitare a Sakura dalla ex di suo fratello (dopo ci arriviamo alle avventure amorose di Touya, don’t worry) proprio nel momento in cui lei stava per essere brutalmente bocciata da un innervosito Yue. La campana si fonde con lo scettro, che si trasforma in una roba ancora più pacchiana, e, grazie all’appoggio incondizionato delle carte (e alla raccomandazione di Clow Reed, che è più potente persino di quella di Atena e della principessa della Luna), Sakura supera la prova, diventando la nuova padrona ufficiale di tutta la baracca. Il pacco “Diventa anche tu un mago in quattro semplici mosse” contiene: un mazzo di simpatiche carte magiche, uno scettro con colori da epilessia assicurata, un libro/contenitore di dubbia utilità, un guardiano a forma di leone alato (che si sente un simpaticone e passerà tutto il tempo a magiare snack e a giocare ai videogiochi) e un secondo guardiano dall’aspetto di un angelo (per chi non ama i furry) con leggere tendente depressive e un non risolto complesso di abbandono verso il suo creatore.

Tomoyo e Sakura con Kero-chan, Eriol e Shaoran con Spinel (tutti dotati di simpatiche alucce)

Se pensate che a questo punto i guai per la ragazzina siano finiti vi sbagliate di grosso, infatti di lì a poco compare Eriol Hiiragizawa, uno strano bambino inglese dotato di poteri magici, che ha con sé due guardiani (Spinel Sun e Rubby Moon) esageratamente simili a quelli delle carte di Sakura.
Sakura e Shaoran, i piccioncini principali
Viene fuori (in un dialogo palesemente scritto per dare spiegazioni) che il saccente marmocchio altri non è che la reincarnazione del solito Clow Reed (un nome, una garanzia), venuto in Giappone per rompere l’anima a Sakura per aiutare Sakura ad usare le carte nel modo corretto (applicando il rinomato metodo educativo CLAMP già visto utilizzare con successo da Clef in Magic Knight RayearthRecensione della approfondita della serie per cui lo studente va messo in una situazione potenzialmente mortale senza alcun tipo di preparazione e poi in qualche modo, se tutto va bene, se la cava e impara da solo, altrimenti muore e pazienza, avanti il prossimo, non superate che c’è la fila). Eriol, per non farsi mancare nulla, si trasferisce anche in classe con i protagonisti (che ovviamente non si rendono conto che è anche il loro avversario), facendo pubblicamente il carino con Sakura e finendo per far ingelosire quella povera bestiola inutile di Shaoran (che si sente ancora più superfluo del solito, e vi assicuro che ce ne vuole, il suo ruolo nella storia è praticamente quello di Tuxedo Kamen in Sailor Moon con l’aggravante che non è neppure esteticamente figo).
Il cast maschile dotato di simpatiche alucce
da diavolo (il ragazzino sulla sinostra è
un compagno di scuola di Sakura)
In tutto questo Yue, il secondo guardiano, quello a forma di angelo, rischia di scomparire nel nulla perché Sakura, essendo ancora giovane e inesperta, non è in grado di fornire abbastanza magia per sostenerne l’esistenza (e con lui Yukito, il suo contenitore umano). Man mano che gli scontri si susseguono le carte di Clow Reed usate in combattimento si trasformano in Carte di Sakura (mostrando di nuovo grandissima originalità nei nomi), aumentando l’effettivo potenziale magico della bambina, che tuttavia rimane sempre insufficiente per salvare Yue. A risolvere la situazione interverrà Touya che, sacrificando la sua capacità magica (percepisce quando la sorella è in pericolo e vede la madre morta) pur di salvare la vita all’amato Yukito, riesce a stabilizzare l’esistenza di Yue (per chi si fosse perso per strada i rapporti Yukito è Yue). Segue un brevissimo scontro finale, corredato delle classiche spiegazioni di servizio in cui si scopre che tutta questa pagliacciata degli scontri tra Eriol e Sakura serviva solo a renderla abbastanza potente da scindere la magia del maghetto in due parti (metà a lui e metà a Fujitaka, il padre di Sakura, che, guarda caso, era un'altra incarnazione di Clow Reed) e poi via verso il finale più zuccheroso di sempre: Sakura si mette con Shaoran e tutti gli altri vivono felicemente le proprie vite, esattamente come quel gran bastardo patentato di Clow Reed aveva pianificato.


PERSONAGGI, i nostri eroi in azione (insomma eroi, se mi devo far salvare da una bambina di dieci anni che ha paura anche della sua ombra quasi quasi mi salvo da sola)

Sakura mentre piange per milionesima volta, Kero-chan in versione pucciosa la consola
Sakura Kinomoto:  Per quasi tutta la durata del manga non fa altro che piangere a dirotto o fare una corte spudoratissima a Yukito, sbattendosene ampliamente del fatto che lui sia sorprendentemente più grande (facendo seconda superiore ha tra i seidici e i diciassette anni, a fronte dei dieci anni della ragazzina) e soprattutto che sia il ragazzo di Touya. Sta stronza colossale fa la gattamorta con Il RAGAZZO di suo fratello, se fosse stata mia sorella non sopravviveva, altroché chiamarla mostro, probabilmente l’avrei investita con la moto! In tutto questo la ragazzina è un vero e proprio concentrato di raccomandazioneEsame dei protagonisti classici, Sakura è un tipo tre, visto che Clow Reed, che praticamente nel CLAMP-verso è una divinità suprema, l’ha nominata sua erede a prescindere. Coccolata e vezzeggiata da tutti gli altri personaggi non dovrà far altro che evocare le carte, tra un pianto immotivato e l’altro. Quasi dimenticavo, per qualcosa come otto volumi (su dodici) non fa altro che ripetere che si chiama Sakura, che fa quarta elementare, che è brava in educazione fisica e che non ama la matematica (in pratica è agile come un gatto ma se le chiedi di fare due più due si impappina).

Il labile confine tra ammiratrice e stalker viene ampiamente superato da Tomoyo
Tomoyo Daidoji: amica del cuore (e cugina di secondo grado) di Sakura, cuce a mano i cinquemila vestiti diversi che la molesta protagonista sfoggia quando va a catturare le carte. Nel tempo che le rimane canta nel coro e segue le avventure della sua amica con la sua fedele telecamera in mano, in modo da immortalarne ogni momento. Grazie a lei le CLAMP riescono ad inserire nella trama un po’ di sottotesto  shōjo-ai (Tomoyo è innamorata persa di Sakura, ma tanto lei non se ne accorge a crepare) e a sfogare la loro passione per il gioco “Gira la moda”. Se le altre majokko sono costrette ad indossare tutte le sere la stessa divisa, Sakura porta in ogni occasione un completo nuovo fiammante, perfetto in ogni dettaglio, realizzato a mano dalla sua schiava preferita (che ricordiamo è sempre una bambina di dieci anni, questo è sfruttamento di lavoro minorile, anche se Tomoyo pare pure divertirsi!). Come se non bastasse Tomoyo è anche la spalla su cui Sakura piange le sue disavventure amorose. Stronza e insensibile, l’ho già detto?

Normalmente Kero-chan è un pelouche puccioso che si occupa di finire i biscotti. Solo
raramente torna al suo vero aspetto
Shaoran Li: dovrebbe essere il personaggio maschile principale ma è uno di quegli aborti che quando uno se lo vede ricomparire in Tsubasa RESERVoir CHRoNiCLE pensa “oh, no di nuovo lui! Speravo di essermene liberato!”. Fondamentalmente inutile a qualunque cosa nella trama, passa la prima metà del manga a litigare con Sakura e ad arrossire per Yukito (ma caspita, tutti dietro a questo povero tizio devono andare?), cercando di conquistarlo con regali e prelibatezze (immaginate come si debba sentire il poveraccio, preso tra due marmocchi di dieci anni che cercano di sedurlo). Nella seconda parte della serie sposta le sue attenzioni verso Sakura ma, visto che è impedito nei rapporti umani, riesce a perdere il momento buono per dichiararsi una marea di volte. Quando finalmente ce la fa deve tornare a Hong Kong (ma niente paura qualche anno dopo torna). È in grado di usare una spada magica, una bussola (indovina? sempre magica) e un paio di incantesimi di scarsa utilità.

Touya infastidisce Sakura per il gusto di farlo (tra l'altro è un dialogo preso
praticamente di peso dal manga, non l'ho inventato io)
Touya Kinomoto: fratello maggiore della protagonista (uno dei migliori della storia dell'animazione nipponica), è in grado di vedere il fantasma della madre morta e di sapere se la stupida sorellina è in pericolo (la salva tipo un gazzilione di volte, anche se lei per ringraziarlo cerca di sedurgli il fidanzato). Si dà un sacco da fare con tantissimi lavoretti part-time, per cui lo si vedrà intento a guadagnare soldi in ogni angolo della città (in realtà c’è da domandarsi come mai cambi impego così spesso). Rinuncia ai suoi poteri per salvare l’amato Yukito/Yue e ha un odio innato per Shaoran, reo di averci provato prima con Yukito e poi con Sakura (verso cui, nonostante tutto, è esageratamente protettivo), anche se bisogna dire che provandoci con il ragazzo del futuro cognato, il bamboccio non pone esattamente le basi di un buon rapporto. Prima di mostrare interesse per Yukito (tipo alle medie) ha avuto una storia d’amore con una professoressa (Kaho Mizuki) che, combinazione delle combinazioni, era collegata a Clow Reed e porta la campana magica a Sakura durante il Giudizio. Tra l'altro questa donna è attratta dai ragazzini, dopo si lega a Eriol (uno che sarà anche la reincarnazione di Clow Reed ma dimostra dieci anni) in modo decisamente poco ortodosso.

Touya un po' scocciato dal fatto che mezzo cast faccia il filo al suo ragazzo
Yukito Tsukishiro: il mister sorriso splendente della serie. Yukito è un ragazzo dolce e gentile con tutti (per cui la gente se ne approfitta, riceve una corte spietata sia da Shaoran che da Sakura), amico del cuore di Touya e incarnazione umana del guardiano Yue. Per lo sforzo di trasformarsi da Yukito a Yue e viceversa rischia di scomparire (i poteri di Sakura non insufficienti per mantenerlo in vita), ma viene salvato da Touya che dona alla controparte alata del suo amore il suo potere magico senza alcuna remora. Sakura arriva a confessargli i suoi sentimenti ma lui la rifiuta gentilmente (giustamente, altrimenti sarebbe un pedofilo), facendole capire che in realtà è interessato al di lei fratello (pensando ai suoi gusti sessuali in realtà avrebbe avuto più chance quello sfigatone di Shaoran rispetto Sakura con lui).

Il caro vecchio Clow Reed svela i suoi più arcani segreti
Clow Reed: il grande mago so-tutto-io della serie. Uno che vede, prevede e stravede, e che decide di lasciare consapevolmente i suoi poteri ad una bambina che rischia di affogare nelle sue lacrime un giorno sì e l’altro pure. Si manifesta sotto forma di flashback e di ricordi e tornerà ad infestare con la sua dannosa presenza anche le serie xxxHolic e Tsubasa RESERVoir CHRoNiCLE. Dopo aver scelto la sua data di morte trapassa serenamente e si reincarna in due entità differenti: Eriol e Fujitaka Kinomoto (il padre di Touya e Sakura).

Touya sa benissimo dell'esistenza di Yue e di Kero-chan e di diverte un sacco a
far venire infarti alla sorella che ancora non ha capito che lui sa tutto
Cerberus e Yue: i due guardiani delle carte, rispettivamente uno così impegnato a dormire che si fa rompere il sigillo delle carte sotto il naso e uno che, dovendo giudicare il nuovo possessore delle carte, non vuole accettare nessuno perchè segretamente infatuato di Clow Reed. Cerberos (ribattezzato da Sakura Kero-chan) vive con le mentite spoglie di un peluches a casa della ragazzina ed è cintura nera di cazzeggio. Normalmente si limita ad incitare Sakura prima della battaglia. Yue, serio e sostenuto, è il più aggressivo dei due e all’inizio non vuole saperne della nuova padrona ma, piegato dal barbatrucco di Clow Reed, alla fine la accetta. A differenza della sua controparte umana (Yukito) non ha alcun interesse per Touya.

E' obbiettivamente impossibile dargli torto
Eriol Hiiragizawa: un bambino con straordinari poteri magici e due servitori simili ai guardiani di Clow. Ha memoria della sua precedente incarnazione (Clow Reed, un nome a caso) per cui è un saccente scassamaroni alto come Detective Conan e con gli occhiali di Harry Potter. Yue non prende tanto bene il fatto che Eriol si sia costruito dei nuovi aiutanti ma è costretto a farsene rapidamente una ragione. Divide i suoi poteri con Fujitaka per non essere il mago più potente del mondo.

La morale è sempre quella: Clow Reed ci ha messo lo zampino.
Spinel e Ruby: le copie di Cerberus e Yue, solo che Spinel (una specie di gatto, ovvero il pelouche della coppia) è serio e precisino mentre Ruby (quella con le ali e il corpo simil-umano) è un’insopportabile esagitata (hanno i caratteri scambiati rispetto alla coppia Kero-chan/Yue, probabilmente nel momento della loro creazione Eriol ha pensato che sarebbe stato meglio avere quello tranquillo a casa tutto il giorno e spedire a scuola l'altro). Nakuru Akizuki, la forma umana di Ruby, la corrispondente di Yukito per Yue, ci prova allo sfinimento con Touya, con l’unico risultato di ritardare la scena discretamente shōnen-ai in cui il ragazzo dona a Yue i suoi poteri.


ANIME e DISEGNO DEL MANGA (ovvero all'atto pratico com'è realizzato?)

Shaoran nel suo costumino verde da
immigrato clandestino cinese
In tutto questo devo confessare di essermi sciroppata l'intero anime realizzato dalla Madhouse (no, i film no, quelli non li ho guardati). Nel momento in cui ho cominciato la lettura di Tsubasa RESERVoir CHRoNiCLE mi sono resa conto che mi mancavano alcune basi sui personaggi e ho deciso di recuperare Card Captor Sakura, peccato solo che non sia riuscita a trovare in tempi utili una copia del manga. Quindi sono passata ad una visione serrata dell'anime, fulminandomi tutti i settanta episodi in tempo breve, per di più con il doppiaggio in italiano. La mano violenta della censuraDescrizione dettagliata di tutte le censure di Card Captor Sakura nostrana ha, come consueto, devastato quasi tutta la trama della serie, convincendomi alla fine a recuperare anche il manga di seconda mano. Innanzitutto nel Mediaset-verse i protagonisti hanno quattordici anni e non dieci (secondo i censori sono affetti da nanismo congenito, tutti quanti), i nomi vengono modificati (per fortuna evitano di chiamarli Gina e Franco, ma, per dire, a Shaoran scambiano il nome con il cognome, facendolo chiamare Li per tutta la serie) e le coppie omosessuali ovviamente non esistono. Quindi   Yukito e Touya sono solo amiconi, Shaoran non ha mai avuto un'infatuazione per Yukito e la povera Tomoyo è solo l'amica sciroccata di Sakura (viene fatto fuori anche l'amore di una compagna di Sakura per un adulto, tanto per non farsi mancare nulla).
Sakura e Shaoran
In più l'ultima puntata (quella in cui finalmente Shaoran e Sakura si confessano i reciproci sentimenti) viene saltata del tutto nella messa in onda su Italia 1 (per stupidi motivi di marketing, l'epilogo avrebbe dovuto passare di lunedì, ma la direzione desiderava far partire i cartoni autunnali del palinsesto quello stesso giorno, per cui si è limitata a tagliarla). Anche se bisognerebbe andare a tirare un po' di pietre a questi amanti del taglia e cuci, a quanto pare, a noi è andata ancora abbastanza bene: in America sono riusciti a ridurre la serie a soli trentanove episodi (poco più della metà) e a far diventare Shaoran il protagonista!


Yukito in una illustrazione originale
Se l'ho guardato tutto è solo perchè Tsubasa mi stava piacendo veramente molto e volevo dei dettagli sui protagonisti. L'unica nota positiva (insieme alla realizzazione tecnica di buon livello) di questa serie, peraltro ammorbata da inutili fillerTutto quello che c'è da sapere sui filler (per dire le Clow Cards passano da diciannove a cinquantadue, trentatré maledette carte in più!) è l'introduzione del personaggio di Meiling Li. Questa bambina di dieci anni è la cugina e promessa sposa di quell'ameba di Shaoran e, durante la sua permanenza in Giappone, riesce ad essere l'unico personaggio in tutta la serie che rappresenta un'oppositore decente alla protagonista. Alla fine è costretta a tornarsene in Cina con il cuore spezzato ma almeno riesce a mettere un briciolo di pepe nella storia.

Eriol e Clow Reed con un po' di
fiori random
Per quanto riguarda il disegno del manga bisogna ammettere che, trattandosi di una classica opera made in CLAMP, è elegante e molto dettagliato. Gli occhi dei personaggi perdono quei fastidiosi triangolini neri che presentavano in Rayearth e lo stile grafico si alleggerisce leggermente, adattandosi ai temi meno onerosi e più infantili di questa serie. I personaggi sono decisamente espressivi e la quantità di abiti che la piccola Sakura indossa denotano grande fantasia da parte delle autrici. L'unica cosa su cui posso fare qualche appunto è l'uso di fiori vari come riempitivi delle tavole, non amo mai molto quando viene usato questo espediente.


CONCLUSIONI (chissà se c'è ancora qualche santo che mi legge? Ho di nuovo scritto tantissimo)
Yukito e Touya, lo shōnen-ai classico
delle CLAMP
In conclusione Card Captor Sakura è un manga che soffre di alcune palesi debolezze di fondo ma che, nonostante tutto, riesce a mantenere un carattere leggero e un ritmo scorrevole. Ad una trama forzata (i nemici in realtà non esistono, questa manica di squinternati combina tutto questo macello solo per far diventare Sakura una maga con il bollino di qualità) si sommano dei personaggi non all’altezza del loro ruolo. Credo che gli unici due che mi siano veramente piaciuti siano l’inossidabile coppia Yukito/Yue e Touya perchè hanno una storia, una caratterizzazione e non si piangono mai addosso (tra gli altri ci sono delle lagne spaziali o dei personaggi assolutamente bidimensionali come Tomoyo). In particolar modo ho trovato sottotono la coppia di protagonisti, due ragazzini insulsi che si fanno sballottare in ogni dove da una trama che scricchiola già di suo e che mostrano pochissima crescita psicologica (quasi tutta relegata al fatto che si rendono conto entrambi conto di non amare Yukito ma l’altro protagonista).

Di nuovo Touya e Yukito, decisamente
poco fraintendibili
L’altra cosa che ho apprezzato poco è l’eccessivo buonismo di cui è cosparsa la trama, fiumi di miele che scorrono da ogni dialogo, con grandi e piccini che si sperticano ad elogiare la piccola e tenera Sakura. Nessun personaggio può resistere al potere della sua bontà, prima o poi capitolerà e diventerà un suo nuovo fan. Il buonismo di fondo si riscontra anche nel fatto che, mentre normalmente nelle opere delle famigerate autrici di Osaka c'è sempre qualche morto (o almeno un ferito grave, che spesso ci lascia un occhio), in questo caso gli unici decessi che si constatano sono quelli di Clow Reed e di Nadeshiko (mamma di Touya e Sakura), già defunti prima ancora di cominciare la storia. 
A tirare su il livello dell’opera per fortuna c’è il disegno delle CLAMP (che come al solito mi piace, con il suo stile delicato e i suoi personaggi eleganti). In questo caso tende ad essere più leggero e semplice rispetto ad altre loro opere ma risulta sempre d’effetto. Per chi fosse interessato a questa serie suggerisco sicuramente di recuperare il manga, molto più rapido e scorrevole della serie animata e di non avere troppe pretese sulla trama e sulla realizzazione dei personaggi. Pur non essendo fondamentale per comprendere Tsubasa RESERVoir CHRoNiCLE xxxHolic trovo che sia una lettura che completi in parte il quadro narrativo, essendo di fatto il prequel delle altre due opere, e approfondendo la figura chiave di Clow Reed (motivo principale per cui ne me ne sono interessata). Il manga è stato stampato per ben due volte in Italia dalla Star Comics, in una prima edizione per indigenti nel 2000 (al prezzo di lire 6.000) e in una versione Perfect lussuosa (arrivata circa a metà) a 5,90€ (ovviamente io ho l'edizione pezzente con le pagine sottilissime e la colla che non sai mai se arriva a fine giornata).


La prima opening originale con sottotitoli e karaoke, con tanto di immagini create appositamente dagli animatori.



Per confronto, la sigla Italiana cantata da Cristina d'Avena. La sto sentendo adesso per la prima volta in vita mia e come al solito noto che il testo è stata scritto dal classico pool di scimmie ubriache che non hanno mai visto la serie. Adorabile l'elenco di carte all'inizio (forse per prendere tempo che le idee scarseggiavano) e il fatto che il povero Kero-chan (descritto come molto in gamba, crasse risate dal pubblico) viene definito un folletto. La parte migliore è indubbiamente il ritornello "pesca la tua carta Sakura e non arrenderti mai. Prendi la tua carta e vai" e cosa sarebbe questa roba, la sigla di un anime su un torneo di briscola?




Per non farci mancare definitivamente nulla metto anche la seconda sigla italiana dal suggestivo titolo "Sakura la partita non è finita se vinci anche questa superi le eliminatorie del torneo e poi è una passeggiata, quei vecchiacci del campeggio vicino ce li mangiamo in un boccone" dove torna la tizia fuori campo che elenca le carte (si vede che era piaciuta) questa volta con voce da porno-chat (per allargare la base di telespettatori probabilmente). Dal  testo si evince che Sakura sta giocando qualche partita (ma non era Yughi-oh quello che giocava a carte?) a una partita che non si sa bene quanto dura ma il cui obbiettivo è collezionare carte (allora è un memory!) che trova in cielo (WTF!)
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SCRITTO DA: Acalia Fenders

Sono una blogger di Torino che si occupa di fumetti e animazione dal 2010. I mei interessi spaziano dai classici fumetti (di cui ha una considerevole collezione) ai telefilm, dai film ai cartoni animati (anime e non!). Amo il Giappone e ho una sconsiderata e inarrestabile passione per Batman.





29 commenti :

  1. Qualcuno mi sopprima, le sigle cantate dalla D'Avena mi sono sempre piaciute entrambe! AGLIUTOOOOOOO!
    E ciò mi fa venire ancora più voglia di commettere atti di efferata violenza contro gli autori dei testi, manco fossimo in uno Yu-Gi-Oh! qualsiasi.

    Ah le Cozze, quanti ricordi... Card Captor Sakura fu una delle mie prime letture mangose e per mesi mi sono chiesto cosa non andasse in me, visto che parteggiavo spudoramente per Yukito. Ma credo che la mia infatuazione per la serie sia maggiormente addebitabile al fatto che in quello stesso periodo giocavo anche a Magic e ne ero presissimo. Le due cose hanno un collegamento ad un livello puramente superficiale, ma tanto mi è bastato per divorarmi tutto il manga, navigando spedito anche tra gli scogli dell'ammmore uominosessuale.

    Le Clamp, poi, sono famose per il loro star system: usano alcuni personaggi in più opere, come se fossero degli attori che interpretano parti diverse. Espediente, questo, usato tra l'altro da maestri di ben altra caratura, come Osamu Tezuka e Go Nagai.
    Putroppo le Cozze hanno questa fissa per Shaoran e la sua faccia da pesce lesso ce la ritroviamo un pò ovunque. Per esempio io ritengo Suzaku, in Code Geass, la versione cresciuta di Shaoran: più forte fisicamente, ma ugualmente idiota.
    "Cambierò la Britannia dall'interno!"
    Seee, credici.

    Dell'anime, però, ho visto pochi episodi sparsi, perchè merdaset va boicottata a prescindere. Devo convincermi a recuperarlo in versione subbata, film compreso. E lo farò.

    Acalia, ma tu a majokko odierni come stai messa? Cioè, l'hai vista Puella Magi Madoka Magica, veeeero?

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    1. Diciamo che l'effetto nostalgia frega sempre tantissimo. Se partono le prime note di "Una porta socchiusa ai confini del Sole" mi trovo inconsciamente a canticchiarla e, anche se è la solita schifezza astrale con testo tirato a caso, mi è sempre piaciuta tantissimo (attendo lanci di sassi e quant'altro).

      Yukito è un personaggio che si fa amare molto facilmente (è fatto a regola d'arte) e poi assomiglia anche a Eagle (di Rayearth) sia come carattere che come aspetto fisico (pur essendo un personaggio differente). Diciamo che tra bambini piagnucolosi e amebe (Shaoran) lui e Touya ci fanno un gran bel figurone contando anche che a me personalmente il sottotesto shonen-ai non disturba affatto.

      Il fatto le CLAMP riusino i personaggi è abbastanza una genialata (per loro), così non devono stare a pensarne di nuovi e poi se il pubblico è già affezionato ad un determinato soggetto finisce per comprare il nuovo manga senza neppure sapere cosa contiene (per dire se mi fanno una nuova produzione con Touya, Lantis o Kurogane la prendo senza neppure pensarci). In Gate 7 per adesso sono tutti personaggi nuovi di pacca (strano ma vero) anche se mi aspetto qualche grande ritorno più avanti.

      In Code Geass usano il solito Shaoran (per cui Suzaku mi è stato sulle croste dal primo fotogramma in cui è comparso) e Kamui di X/1999 nella parte di Lelouch (più nella versione vista in Tsubasa come disegno ma sempre Kamui è). Ora, non che Kamui sia tra i miei personaggi preferiti (un altro con il complesso dell'emo incompreso) ma è sicuramente meglio di Shaoran-io-sono-inutile-al-mondo (per cui ho parteggiato spudoratamente per lui per tutta la serie) ;-P

      Puella Magi Madoka Magica non l'ho ancora visto ma è nella fornita lista di cose da vedere. Il giorno che sono motivata me lo guardo e scrivo la recensione. Le mie visioni sono abbastanza randomiche e pesco da produzioni vecchie e nuove a seconda dell'umore ^^

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    2. Più che altro Lelouch di Kamui ha soltanto l'aspetto. Non dimentichiamoci che in Code Geass le Clamp hanno messo mano soltanto al chara design (grazie al cielo) e tutto il resto è frutto della produzione Sunrise.

      Madoka Magica DEVI vederlo al più presto. Dopo quell'anime il majokko non sarà più lo stesso. E poi sono 13 episodi, non hai proprio scuse ;P

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    3. Bhe, anche Suzauku di Shaoran ha principalmente l'aspetto, la controparte puramente CLAMPiana è molto più inutile di lui. Diciamo però che con un design così mi aspettavo fosse il personaggio buonistico che voleva salvare il mondo (senza cavarci nulla) mentre da uno con l'aspetto di Kamui mi aspettavo un ruolo più travagliato e tendenzialmente più oscuro, cosa che effettivamente è stata. In ogni caso, anche se le CLAMP non hanno scritto la storia di Code Geass, probabilmente quando hanno creato i personaggi avevano un'idea della trama e dei ruoli dei vari personaggi (se non tutto il copione completo in mano) per cui se hanno scelto quei design in particolare era perchè corrispondevano a quando serviva.

      La cosa buffa è che nelle illustrazioni di Code Geass fatte dalle CLAMP Suzaku ha sempre una faccia da cagnolino bastonato a sangue che metà basta XD

      Puella Magi Madoka Magica l'ho passata ad alta priorità, finisco solo Mirai Nikki prima ;-P

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    4. Insomma, Suzaku in più occasioni si dimostra uno smidollato proprio come Shaoran. Prendiamo la sua unica love story. Quante volte Eufemia gli si è letteralmente buttata addosso e lui niente? Quante volte ha cercato di fare qualcosa di utile e invece ha combinato soltanto disastri? La differenza sostanziale rispetto a Shaoran è che madre natura l'ha dotato di forza e agilità sovrumane, ma la perspicacia e la sua effettiva inettitudine rimangono sempre quelle, proprio come in Shaoran. Persino nel finale si mette in mostra soltanto grazie ad un piano di Lelouch, altrimenti nisba.
      Lelouch, invece, è più un incrocio tra il Conte di Montecristo e Char Aznable, da Gundam (e visto che c'è sempre dietro la Sunrise non mi stupisce). Il fatto che abbia un lato oscuro conta poco, perchè è il modo in cui è sviluppato, quel suo lato oscuro, che lo rende unico e non un clone pimpato come Suzaku. Senza contare che ha anche un lato luminoso. E un lato grigio.
      Guarda, se le Clamp avessero avuto la possibilità di realizzare seppur minimamente una loro singola idea in fatto di trama in Code Geass me ne sarei accorto immediatamente. Ma per fortuna non è stato così, perchè riconosco la mano di Goro Taniguchi a occhi chiusi. E uno che dirige lavoroni come Planetes e Infinite Ryvius non si confonde certo con le Clamp e i loro fiorellini frozzi; fosse stato per quelle quattro avremmo visto Suzaku e Lelouch pomiciare sotto il Lancelot!

      Ovviamente le amebe come Shaoran/Suzaku sono amatissime dalle Clamp. Basta per l'appunto sfogliare il loro artbook di Code Geass. Il dannatissimo Suzaku è praticamente presente nel 90% delle pagine. E non si sono certo lasciate sfuggire un paio di illustrazioni con Suzaku e Lelouch in pose equivoche. Odio profondo.

      Massì, dimentichiamoci di questi brutti momenti con Mahou Shojou Madoka Magica ;) Ora che ci penso quel "Puella Magi" fa abbastanza schifino. Giustamente soltanto noi italioti potevamo venir fuori con una adattamento in latino per far vedere quanto siamo fighi. Sigh.

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    5. Che le CLAMP non abbiano scritto nulla della storia si vede un sacco (non è il loro stile di gestire le cose, specialmente nella psicologia di certi personaggi tipo Cornelia, tanto per fare un esempio) ma immagino che per i protagonisti (per meri motivi di marketing) volessero recuperare dei loro personaggi. Semplicemente Shaoran e Kamui erano praticamente perfetti come stile per entrare nelle parti di Suzaku e Kamui. Età giusta, aspetto fisico adatto, psicologia sufficientemente collimante (un inutile bamboccio l'uno e uno con manie emo-distruttive l'altro), erano perfetti e facevano anche quel po' di pubblicità a Tsubasa che nell'arco narrativo di Acid Tokyo aveva fatto incontrare i due personaggi (in cui, tra l'altro, Kamui fa lo stronzetto e la checca isterica come suo solito ma almeno non è fuori di testa come in X/1999).

      Comunque continuo a non capire questa passione delle CLAMP per Shaoran, un personaggio così inutile non gli è mai uscito e lo tirano fuori appena possono. Tra l'altro tutte le volte che cercano di fargli fare la figura del figo finisce di fisso a prendere un sacco di legnate, sembra quasi che se lo auto-boicottino apposta.

      Se le CLAMP avessero fatto la storia in Code Geass penso che sarebbe andata come hai detto tu: Lelouch e Suzaku a pomiciare in un anfratto o in alternativa Lelouch e uno con l'aspetto fisico di Fuuma comparso dal nulla. In mancanza d'altro un breve shojo-ai tra CC e Kallen, magari facendole uccidere tra di loro in modo stupido nel finale XD

      Su Madoka mi domandavo seriamente come mai avessero messo delle parole in latino ma vedo che tanto per cambiare la colpa e nostra, ma perchè in Italia devono per forza storpiare i maledetti titoli? In generale, anche dei film o dei fumetti, perchè bisogna sempre adattare a caso?

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    6. Le Clamp hanno cresciuto tutta quella schiera di yaoiste che ormai hanno invaso il pianeta. E su queste simpatiche creature loro ci campano alla grande. Shaoran è il personaggio ideale per titillare le fantasie di queste piccole pervertite, ecco perchè lo tengono sempre ben in vista sul suo piedistallo fatto di sbrilluccicoso epic fail.

      Oddio, una deriva yuri tra Kallen e C.C.non è che mi avrebbe fatto così schifo XD Anche perchè una certa tensione tra le due l'ho sempre avvertita, non soltanto a causa del loro love interest in comune. Infatti nei picture drama di Code Geass - i quali sono comunque parte della storia canonica - Kallen e C.C. passano quasi un anno insieme dopo che Lelouch è stato catturato da Suzaku, in pratica in tutto il lasso di tempo che intercorre tra prima e seconda stagione. E in quel periodo si sono abbastanza avvicinate, dormivano pure insieme nella stessa stanza ;P

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    7. Shaoran per le yaoiste ancora ancora è più adatto per le romanticone, quelle che vedono la sua storia con Sakura uscire sempre più rafforzata, manga dopo manga, roba che si mette con le a dieci anni e diventa al volo la donna della sua vita. Il vero portabandiera per fangirl appassionate di shonen-ai nell'opera CLAMP è Subaru (che infatti compare in Tokyo Babylon, X/1999 e in Tsubasa). Lui e quel suo rapporto perverso di amore/odio con Seishiiro (e qui mi fermo e se tutto va bene ne riparliamo a breve in una recensione dedicata a Tokyo Babylon) ;-P

      Ad un certo punto trovo che il fanservice yaoi abbia la stessa valenza di quello yuri o del classico ecchi con tette grosse e mutandine in vista. C'è a chi piace e per cui è un'aggiunta paicevole, chi soprassiede e apprezza la storia e altri che decidono che supera la soglia di sopportazione. Ognuno ha le sue preferenze. Per dire Triage X (la seconda opera pubblicata in Italia di Souji Sato, autore di Highscool of the Dead), non l'ho presa, l'interesse per la storia è troppo basso in rapporto con la quantità di fanservice che offre, anche se è lo stesso di HOTD, che invece per gli zombie e l'ambientazione mi piace tantissimo.

      In ogni caso Kallen era troppo interessata a Lelouch per ipotizzare una effettiva deriva yuri ;-P

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  2. io sono tanto tentata di recuperare la nuova edizione, anche se ho già letto la vecchia al liceo... ma non mi ricordo più nulla!
    però intanto prendo tempo e do spazio a roba che mi interessa di più, per questo c'è ancora tanto tanto tempo...

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    1. Magari se aspetti che l'edizione sia terminata riesci a recuperarla in un colpo solo risparmiando anche qualcosina. Tanto non hai fretta e i volumi della Star (santissima Star) non si esauriscono come quelli di altre case editrici ^^

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  3. Anch'io l'ho letto da poco ed ho riscontrato gli stessi limiti di cui parli,malgrado ciò stavo per recuperare la nuova edizione solo perchè mi ero affezionata anch'io a Touya e Yukito,ma poi ho deciso che non ne valeva la pena,e che mi sarei accontentata delle loro reicarnazioni in Tsubasa,che ad oggi è l'unico manga clampico che mi sia venuta voglia di rivalutare dopo che ad una prima lettura non mi aveva molto convinta;dal post che gli avevi dedicato ho anche completato la lettura di Magic Knight Rayearth,ma per le impressioni in merito eventualmente mi rifaccio viva di là...

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    1. Diciamo che in Tsubasa Touya e Yukito sono proprio solo delle guest star (ed è un vero peccato ma l'azione principale è riservata ad altri). Io con le CLAMP ho un rapporto ambivalente, ogni tanto le adoro e ogni tanto le butterei nel cassonetto. Tsubasa fa parte di quelle opere che ho amato tantissimo ma l'ho anche letto praticamente tutto insieme e trovo che guadagni tantissimo nella continuità dell'azione (prima o poi arrivo anche alla recensione di Tsubasa, finisco solo quelle delle altre opere CLAMP così ho già tutte le premesse pronte e posso sfogarmi sulla storia facendo citazioni e rimandi alle altre recensioni).
      In ogni caso vedo che Touya e Yukito sono parecchio amati ^^
      Attendo le tue opinioni su Rayearth (è un manga che mi sta particolarmente a cuore) ^^

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  4. Come al solito io conosco queste serie dalla versione edulcorata della Mediaset, tuttavia ricordo vagamente la storia d'amore tra Touya (che consideravo un figo) e Yukito... non so se sono io che ho rimesso dentro la malizia accuratamente rimossa da Italia uno o se l'avessi letto altrove.
    Ovviamente, come per tutto quello che seguivo in tv, non sono mai arrivata alla fine. Credo comunque non lo recupererò, dalla tua divertente recensione ho già tratto la risposta ad ogni domanda che potesse essermi rimasta sulla serie.

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    1. Diciamo che il rapporto speciale tra Touya e Yukito si poteva evincere (è talmente esplicito) anche con i dialoghi edulcorati da zia Media$et ma altre cose (tipo i rossori di Tomoyo e di Shaoran) sono state rimosse indelebilmente.
      Che rabbia non vedere i finali delle serie, ma certe volte diventa difficile seguire qualcosa per mesi, contando anche che all'epoca internet non c'era e recuperarsi le puntate perse era quasi impossibile, a meno che un'anima santa non avesse registrato su VHS.
      Io del manga ho recuperato la vecchia serie grazie ad un'occasione imperdibile ^^

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  5. Meno male che ci sono le CLAMP :)

    Grazie mille per il commento, CIAO!!!

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    1. Dipende, anche loro ogni tanto scrivono le loro brave boiate ;-P

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  6. Mi manca per i tuoi stessi motivi, ma non ho nessuna voglia di recuperare dopo aver letto la tua recensione (tutta, naturalmente, le adoro, specie se sono cattive XD)

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    1. Grazie ^^ Ho sempre paura di scrivere troppo e che nessuno riesca ad arrivare al finale ^^
      Quando ho recuperato il manga (e visto l'anime) sapevo che i contenuti di questa serie sarebbero stati un po' infantili (già i protagonisti di dieci anni buttavano male) ma bisogna dire che è una pietra miliare nel CLAMP-verso e introduce la figura di Clow Reed (fondamentale in Tsubasa e xxxHolic e credo anche in future opere dato che non sono stati svelati tutti i nodi su di lui).

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  7. Ho letto tuuuuuuuuutto il post! Anche la trama lunga XD
    Di CCS ho la vecchia edizione manga, comprata perché avevano passato l'anime su mediaset e l'avevo trovato passabile.
    Dunque, vista l'enorme censura operata da mediaset io all'epoca credevo di essere maniaca perché sentivo 'puzza di bruciato' fra Yukito e Touya XD Anche l'amicona di Sakura poco mi convinceva! XD
    Alle CLAMP la tematica omosessuale piace sempre tanto...non ho letto tutti i loro manga quindi magari ora sparo una cavolata, ma non la palesano mai, danno solo ad intendere.
    Tornando a CCS, a parte Touya non c'era un personaggio che mi piacesse XD Tutti o cretini o zuccherosi all'inverosimile =_= Per non parlare di Sakura: una raccomandata paurosa XD
    Ciò nonosnate, non mi è dispiaciuto...è leggero, senza infamia e senza lode.

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    1. Grande lithtys, temo sempre di scriverli molto per me questi post lunghi ^^
      Io la serie l'ho guardata con innocenza somma ma non avevo ancora capito bene di che pelo andassero vestite le CLAMP, in quel periodo ho recuperato un sacco di vecchie serie loro e ho imparato a conoscerle (loro e le loro manie XD). Morale della favola non avevo capito per nulla i sottotesti che invece, leggendo il manga, erano chiarissimi.

      Spesso sono solo allusioni (più o meno velate, diciamo poco velate di solito ma se uno volesse potrebbe far finta tappandosi entrambi gli occhi di non vederle) ma in alcune occasioni hanno dato del loro meglio mettendo tutte le carte del caso in tavola (tipo Tokyo Babylon, X/1999, Polizia scolastica Duklyon, Lawful Drugstore e anche in Tsubasa ci vanno giù convinte in un paio di occasioni).

      Sakura (e con lei Shaoran) sono di quei personaggi che rispecchiano il classico e odioso canone del personaggio buono che deve vincere sempre. Una coppia da prendere a randellate XD

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    2. Beh,nel manga di CCS il sottotesto shounen ai è non solo palese,ma una volta tanto pure canon,sarà per questo che a tanti (me compresa) piace la coppia TouyaxYukito,perchè una buona volta si è sicuri di non stare lavorando di fantasia,e soprattutto che le aspettative su un risvolto romantico non verranno barbaramente trucidate come invece avviene quasi sempre negli altri lavori delle quattro sadiche;e quei due sono pure un bel salvagente in quel mare di bambinetti melensi (io preferiscodecisamente la Sakura di Tsubasa,mentre Shaoran dà noia ovunque ed in qualunque forma si presenti),oltrechè un bel vedere (soprattutto Touya),il che non guasta mai.

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    3. A volte le CLAMP sono infide alla potenza ennesima e non danno un minimo di soddisfazione, facendo allusioni e poi facendo finta che non sia successo nulla. O se la cavano con un bel massacro (quello per loro funziona sempre), diciamo che qualche altra coppia che si salva in realtà c'è ma si contano abbastanza sulla punta delle dita XD

      In ogni caso in CCS nel manga era chiarissimo il sottotesto shonen-ai, nell' anime un po' meno, specialmente dopo che è passato sotto le cesoie della Mediaset che hanno potato tutte le parti che hanno ritenuto inadatte.

      Touya e Yukito sono tra le mie coppie preferite generate dalle CLAMP mentre per Sakura e Shaoran ho un'allergia di fondo, non ce la posso proprio fare. Nella versione più grandi sono meglio (anzi, in realtà l'unico Shaoran decente che c'è è quello che va in berserk ad Acid Tokyo) ma comunque alla fine li tollero poco (per loro fortuna hanno sempre dei comprimari che mi piacciono molto).

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    4. La tematica omosessuale le Clamp l'hanno infilata dappertutto! Credo sia uno dei motivi del loro successo perché in Giappone piacciono particolarmente le storie d'amore "proibite", basti pensare a tutti gli anime e manga che parlano di incesti. O_O
      Di CCS sto recuperando pian piano la nuova edizione e dopo averla letta vedrò anche l'anime che ho perso quando andava in tv. Viste tutte le censure della Mediaset credo di aver fatto bene!

      PS: questo commento l'ho eliminato e riscritto mille volte per cercare di metterlo sotto la conversazione giusta.. se non ci sono riuscita adesso rinuncio! XD

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    5. L'anime secondo Mediaset è un meraviglioso collage in cui sono state rimosse tutte le scene giudicate "non per bambini". Il manga è quindi molto più completo e dettagliato nei rapporti tra i vari personaggi, specialmente in tutti quelli che coinvolgono Yukito. Tra l'altro la nuova edizione è molto più bella di quella di vecchia, che rischia di squagliarsi in mano ogni qual volta viene sfogliata ^^

      In realtà credo che nella cultura giapponese la tematica gay non rientri neppure troppo nel proibito, dato che non hanno la morale cattolica di fondo per cui omosessualità uguale peccato (non sono un'esperta in materia).

      In tutto questo il commento è nel posto giusto, all'inizio i commenti annidati possono essere un po' macchinosi ma quando uno ci fa un pochino la mano diventano comodissimi ^^

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  8. E' curioso che Tsubasa abbia attratto tante persone e spinto a leggere la restante biblioteca CLAMP, mentre io ho fatto l'esatto contrario XD Sakura è uno dei miei preferiti, e comunque riferendosi ad un pubblico giovanile è sicuramente meno apprezzato dai ventenni (anche se io lo adoro ancora e me lo sto pure ricomprando, maledetta droga!). In realtà Tsubasa lo vedo più vuoto rispetto a CCS, ma di certo con molta più azione. Però alla fine per me era più "fico" scoprire la guest star di turno, piuttosto che scoprire "come va a finire"...
    L'anime l'ho visto ma è parecchio noioso, specialmente gli inutili filler, i film sono più gradevoli. Il manga l'ho letto e riletto parecchie volte, l'anime una volta è abbastanza XD

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    1. Tsubasa mette un sacco di curiosità. Quando viene presentata una guest star si capisce subito che viene fuori da un'altra storia e a quel punto nasce (perlomeno a me) una gran voglia di conoscerla nel suo contesto originale.

      L'anime di CCS è abbastanza interminabile, ci sono troppe carte aggiunte e procede lentissimamente ma non avendo il manga sottomano, per conoscere i protagonisti di Tsubasa, ho dovuto adattarmi.

      Le cose che mi hanno disturbata un po' in quest'opera sono l'aura di eccessivo buonismo che circonda Sakura e l'inutilità conclamata di Shaoran (ma io con questo personaggio ho un problema di fondo, non lo sopporto proprio), per il resto non è affatto malvagia (altrimenti non l'avrei comprata, avendo già visto l'anime) ^^

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  9. hai dimenticato due particolari inquietanti: il prof di sakura (età trent'anni) che si fidanza con rika (età dieci anni), promettendo di sposarla non appena avrà raggiunto l'età giusta, a quanto sembra senza essere mai usciti assieme nemmeno per prendere un thè, e i suoi di sakura che sembrano usciti da un libro di moccia, dato che lei si è sposata a sedici anni mollando una carriera da modella e la scuola con un professore di dieci anni più vecchio. inoltre dopo aver partorito due figli è pure morta.

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    1. Credo di aver censurato mentalmente quella parte. Magari il prof ha fatto quel discorso alla ragazzina assatanata per levarsela dai piedi in modo indolore. Magari poi era pure sposato XD
      I genitori di Sakura, invece, sono abbastanza inqualificabili e trovo che diano quel retrogusto di Dickens al personaggio della protagonista XD

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  10. Leggo ora questo post, dato che lo hai menzionato nel meme di 30 giorni di... Revolution!
    A me Sakura (CCS) è piaciuto tantissimo, ma sicuramente dovrei recuperare l'opera ora (completa di manga) per vedere se era la mia tenera età a farmela amare o meno.
    Concordo sul buonismo, ma non l'ho mai trovato particolarmente fastidioso (ma, anche qui, una seconda visione dell'opera potrebbe farmi cambiare idea).
    Ho sempre adorato i millemila vestiti di Sakura e la sua semplicità, Kero-chan, Tomoyo e, data la tenera età, anche Shaoran (perdonami!).
    Posso dire che era palese che ci fossero delle censure, cosa che odio profondamente, e anche per questo vorrei recuperare il titolo in versione cartacea.
    A volte sento ancora le sigle e me le canto con grande gioia, a memoria, ma quando mi soffermo sul testo mi viene da ridere perchè, come dici tu, al solito chi scrive i testi di queste canzoni non ha mai e poi mai visto il cartone e fa delle gaffe pazzesce (non capisco perchè Sakura deve pescare le carte nel cielo, ma anche a me a sentir parlare così tanto di carte viene in mente Yughi-oh!).

    Ps: devo decidermi a recuperare anche gli altri titoli delle CLAMP.

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