mercoledì 23 marzo 2011

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Masurao - Una sfida tra veri uomini

Takeshi in fundoshi, durante uno scontro
Il re di Masurao è il più virile tra gli uomini, il più possente guerriero e la massima carica a cui possa aspirare un giovane di Osaka. Per vincere questo titolo bisogna superare le severissime selezioni del torneo e vincerlo, durante il Masurao Matsuri* al Masurao Jinja**. Le sfide sono combattimenti singoli tra due maschi e solo il vincitore ha il diritto di procedere nel torneo mentre il perdente abbandona ogni diritto al titolo di re. Takeshi Yamato è un giovane teppista di Tokyo che si trasferisce ad Osaka e decide di partecipare al torneo per compensare un suo problema fisico. Il ragazzo, infatti, è il proprietario un pene gigantesco, enorme, immenso, così grande che le ragazze ne sono addirittura intimorite e per cui lo tengono a debita distanza. Takeshi spera di ricominciare una nuova vita nella nuova città (possibilmente anonima) ma, durante la prima visita ad un bagno pubblico, Gono, un suo compagno della nuova scuola, vede il suo possente uccello (in una scena a dir poco spassosa) e lo rende di pubblico dominio. Per compensare le (fondate) voci che girano sul suo pisello decide di partecipare al torneo e diventa il rappresentante del suo liceo. In tutto questo si innamora a prima vista di Seri Yamaki, la giovane miko*** del Masurao Jinja, anch’essa studentessa liceale, e apparentemente l’unica a non sapere della petroliera nelle mutande di Takeshi, tanto da dargli un funsoshi**** (necessario per la seconda parte della gara) taglia M. 


I personaggi principali della storia sono una manciata ma tutti interessanti e molto simpatici. I dialoghi del manga non sono lunghissimi ma sufficienti a non far perdere dinamicità all’opera e a caratterizzarne i personaggi. Takeshi è un giovanotto spensierato che desidera diventare re di Masurao per allontanare l’opprimente spettro della verginità a cui il suo enorme pacco lo sta condannando (e per mangiare gratis) ma durante la serie riesce a crescere e a diventare uno strenuo difensore del concetto di virilità e dell’immagine tipicamente nipponica di vero uomo. Tra gli altri personaggi ricordiamo il bellissimo Naruse Yukia, sempre attorniato da graziose fanciulle (per la rabbia di Takeshi) ma devoto anch’egli a Seri, che sviluppa con il protagonista un curioso rapporto bivalente, da un lato di strenua opposizione e dall’altro di tacito cameratismo e la coppia Toraichi e Rei Kakeru, animati da un unico e folle desiderio di scontro. 

Toraichi in difficoltà
Il disegno è un altro punto di forza di questo manga, curato, dettagliato negli ottimi sfondi, particolare (anche se non innovativo) nel charter design e estremamente nitido. L’autore riesce a rappresentare dei personaggi molto interessanti e diversi da loro, come si può osservare in particolar modo nelle parte finale del torneo, dove combattono con addosso il solo fundoshi. Anche in questo caso i vari combattenti sono facilmente distinguibili e i muscoli sono disegnati con chiara precisione, senza rischiare un effetto gomma piuma. In oltre, Shin’ichi Sakamoto è in grado di creare una quantità esagerata di diverse espressioni buffe, che rendono l’opera decisamente divertente (guardate le facce che fa Toraichi, sono una più bella dell’altra). 

Questo manga riesce ad emozionare e a divertire il lettore dall’inizio alla fine. Nonostante la trama sia semplicissima i personaggi riescono a farsi amare e a emozionare con le loro storie, alcune proprio commuoventi (come quella agrodolce di Bannai Asako o quella del povero Ichiro Tanaka). In oltre, al di là da agli ottimi scontri, fin un po’ brutali in certe parti, ma interessanti per l’accostamento di differenti stili di combattimento come Judo, Karate e Aikido, è fenomenale la capacità dell’autore di rendere il tutto assolutamente divertente, aggiungendo battute fulminanti e siparietti comici in qualunque momento. 

In definitiva questo è decisamente un bel fumetto, consigliato a tutti gli amanti dei seinen, dei manga di combattimento e della cultura giapponese, di cui è incredibilmente farcito. Scritto e disegnato da Shin'ichi Sakamoto, e pubblicato in Giappone da Shueisha a partire dal 2005, conta in tutto sette volumi ed è stato pubblicato nel 2010 in Italia da J-Pop al solito prezzo di 5.90 € a volume. Un titolo divertente, da leggere tutto di un fiato e soprattutto da non lasciarsi scappare! Specialmente adesso che la J-Pop ha pubblicato il pack completo (grandissima furbata), recuperabile in fiera con un po’ di sconto.

* festa scintoista; 
** santuario scintoista; 
*** sacerdotessa scintoista; 
**** perizoma tradizionale giapponese;
author

SCRITTO DA: Acalia Fenders

Sono una blogger di Torino che si occupa di fumetti e animazione dal 2010. I mei interessi spaziano dai classici fumetti (di cui ha una considerevole collezione) ai telefilm, dai film ai cartoni animati (anime e non!). Amo il Giappone e ho una sconsiderata e inarrestabile passione per Batman.





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