Trinity Blood ep 15-19 - Gita nell'impero dei Methuselah

La piccola Seth

In questi cinque episodi si svolge l’arco narrativo chiamato The Night Lord dove Abel e Esther accompagnano Ion Fortuna a casa sua nell’impero. Qui, ovviamente, cadono in una trappola ordita dai soliti malvagi della Rosenkreuz e vengono accusati di aver assassinato la duchessa di Moldova, la nonna di Ion. Abel ha la graziosa idea di rifugiarsi con i suoi amici da Astarothe, la sua vecchia conoscenza dell’episodio di Venezia. Ion e Esther, come al solito, si mettono da soli in un mare di guai e, dato che Abel e la sua amica sono a palazzo a indagare, si fanno salvare da una bambinetta di nome Seth. La ragazzina dimostra di avere delle straordinarie capacità e conoscenze, ma i nostri due baldi giovani sono troppo impegnati a farsi gli occhi dolci per accorgersene.
Diciamo che in questo arco narrativo le battute più pronunciate dai nostri sono rispettivamente “Kakka” (che non vuol dire cacca, ma signorino in giapponese) da Esther e “Esther” da Ion, che tra una legnata e l’altra, e ne becca parecchie, ha il tempo di correre per vedere se qualcuno ha salvato la sua bella. Ricompare l’ormai immortale Radu che, dopo aver strapazzato un po’ Ion, gli confessa candidamente l’intenzione della Rosenkreuz di assassinare Augusta Vladica, l’amatissima imperatrice dei methuselah. I nostri capiscono che l’organizzazione per la distruzione dell’umanità colpirà sicuramente durante il funerale della duchessa di Moldova, a cui partecipa anche la sovrana, ma purtroppo non riescono a fare in tempo a organizzarsi e la regina muore in un attentato dinamitardo. In oltre, quell’idiota patentato di Ion si riesce a farsi passare per un terrorista, procacciandosi un arresto per lui e per Esther. Al potere sale Suleyman, zio di Astharote e, insieme a Radu, autore dell’attentato, per cui ordina subito al suo sottoposto di far in modo che i due pericolosi testimoni si uccidano a vicenda. Radu spara ad Ion un proiettile speciale che lo dissangua e aumenta la sua sete del prezioso liquido, rendendo quindi la sua compagna di cella una facile preda. Fortunatamente arriva il solito Abel a salvare la situazione. A questo punto i nostri eroi vanno dritti dal cattivone e, sorpresona, ricompare la vera imperatrice, che altri non è che Seth, la bambina che ha salvato Esther e Ion. In oltre anche la nonna di Ion, la duchessa Mirka Fortuna, è viva e vegeta e di mestiere fa la controfigura dell’imperatrice, ma il suo sveglissimo nipotino, tanto per cambiare, non lo sapeva. A questo punto manca solo lo scontro finale tra Abel e Radu, manovrato da Dietrich, ma il nostro si accascia in carenza di energia, per non aver voluto bere sangue di vampiri (il solito idiota), e a salvare la situazione interviene nuovamente Seth, che si rivela essere anche il Crusnik numero 03. Nel finale viene mostrato un miniflashback dove si vede che Seth e Abel hanno tentato di eliminare un altro Crusnik senza successo. Rinnovo la scommessa che questo signore (lo 01 immagino), che Abel tanto anela di uccidere, si chiami Cain.

Interessante la svolta sull'imperatrice dei vampiri e il fatto che comincino a trapelare delle informazioni sui Crusnik, che per ora nessuno si è degnato di spiegarci essattamente chi siano, quanti siano e da dove vengano. Ho trovato invece pallosissima e prevedibile tutta la parte legata alle figure di Ion e Esther.

Personaggi nuovi:

Suleyman: vampiro nobile di alto lignaggio che vorrebbe che i vampiri dominassero gli umani. Per raggiungere i suoi scopi è disposto ad uccidere l’imperatrice e a ricevere l’appoggio della Rosenkreuz ma il suo piano va così a buca che non solo fallisce ma i buoni riescono ad uscirne con nessuna perdita e un sacco di vantaggi.

Seth: bambina dall’aria innocente. Man mano che passa il tempo si vede che non è per nulla innocente e soprattutto che è molto più vecchia dell’età che dimostra. È l’imperatrice dei vampiri (e ci si chiede perché nel tempo libero venda il the per strada) e il Crusnik 03. Conosce molto bene Abel e lo tratta con un fratellone.