lunedì 20 dicembre 2010

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Shonan Junai Gumi - Teppisti alla riscossa


Onizuka e Danma dopo uno scontro
Shonan Junai Gumi (La banda dell’amore puro di Shonan) è un manga scritto da Tohru Fujisawa e racconta le avventure dello sgangherato duo Eikichi Onizuka e Ryuji Danma al liceo. I protagonisti vengono conosciuti come i terribili Oni-Baku, dove l’oni vuol dire demone e deriva dal cognome di Onizuka e il Baku, bomba, indica Danma, definito la bomba umana. In realtà i due protagonisti cercano di vivere una normale vita da liceali, anche se la loro straordinaria forza nelle risse e la notevole capacità di mettersi nei guai con poco li porta sempre a vivere delle avventure al di fuori dell’umano.
La storia inizia con i due ragazzi che inscenano la loro espulsione da un liceo maschile per andare ad iscriversi al più rinomato liceo Tsujikuo, che prevede la presenza anche di dolci fanciulle, con cui i due ignari giovani pensano di riuscire a perdere la verginità che tanto li opprime. In realtà la loro fama di yankee li segue e comincia una lunga sequenza di scontri, a cominciare da quello con Saejima “Il cane rabbioso di Kamakura” e Kamata, i teppisti della nuova scuola, fino ad arrivare a vere guerrre con intere bande delle città vicine. Tutto questo viene condito con corse in moto a folle velocità, sempre e rigorosamente senza casco, e l’immancabile ricerca di una ragazza disponibile, che risulta la parte più divertente della storia. La scena migliore della serie è quella, in uno dei primi volumi, in cui i ragazzi, poco dopo il primo scontro importante, confrontano le dimensioni dei rispettivi peni in un bagno pubblico, incoronando vincitore lo scarsissimo, in rissa, Makoto. Ad un certo punto della serie Ryuji riesce finalmente a trovare in Nagisa, una ragazza di buona famiglia, la sua anima gemella, gettando il suo inseparabile amico nel baratro della disperazione per essere l’unico della banda a non aver ancora avuto una donna. Questo lo porterà ad avventurarsi con soggetti poco raccomandabili (come il fratello travestito di Kamata) e diverse donne male intenzionate, ignorando completamente i sentimenti, regolarmente rimarcati, della sua amica Shinomi che sarebbe ben contenta di diventare la sua ragazza. Dopo ogni rissa il gruppo di amici e/o estimatori del duo Oni-Baku cresce esponenzialmente, per poi arrivare ad elevare a leggenda la storia del duo in uno scontro finale in cui tutti i personaggi della serie sono presenti, pronti a fare a botte indossando le divise da teppisti e bandendo mazze e coltelli. Sullo sfondo di tutte le storie dei ragazzi rimane sempre la figura di Masaki, leggendario motociclista dei Midnight Angels, morto in un incidente in moto, di cui Onizuka risulta essere il legittimo erede.

Il mitico motociclista Masaki
In una alternanza tra momenti di figaggine suprema e picchi di sublime idiozia i due protagonisti, e in particolar modo Eikichi, conquistano le varie bande della zona e il cuore del lettore, confermandosi come ottimi personaggi, completi e ben sviluppati. Gli altri che popolano la galassia di Shonan Junai Gumi sono quasi tutti interessanti, ma molto più vincolati ad una singola figura. Per esempio Katsuyuki rimane sempre il bambinone che vuole conquistare il mondo per Onizuka, Tsukai quello che cerca di evitare le liti, Abe il donnaiolo incallito e via discorrendo. In ogni caso ad ognuno di loro viene dedicato spazio sufficiente per permettere al lettore di affezionarsi e appassionarsi alle loro vicende. Oltre agli irraggiungibili protagonisti il mio personaggio preferito rimane Kamata, con l’aria da bravo ragazzo, l’atteggiamento da figo e il cazzotto mortale. Il più simpatico, nonostante l’aspetto, è probabilmente quel poveraccio di Saejima, che, dall’incidente delle matite nasali in poi, non gliene va più bene una.

Il disegno evolve notevolmente dai primi volumi, in cui lo stile dell’autore è ancora decisamente grezzo, alla fine della storia dove si riconoscono molti tratti noti a chi aveva già letto Greath Teacher Onizuka, a cominciare dalle celeberrime “faccine” che fanno i protagonisti. Quest’opera completa la storia di Onizuka, anche se effettivamente cronologicamente avvenuta e scritta prima di GTO, rendendo chiare alcune parti che erano assolutamente nebulose, come il rapporto di Eikichi con certi personaggi, come Ryuji e Saejima, la figura di Masaki, il cui volto non è comunque mai disegnato, e da dove venga la leggenda degli Oni-Baku, tanto citata nella serie successiva ma mai effettivamente raccontata. In definitiva è una lettura piacevole e divertente, assolutamente consigliata a chiunque abbia apprezzato la più famosa serie dedicata ad Onizuka.
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SCRITTO DA: Acalia Fenders

Sono una blogger di Torino che si occupa di fumetti e animazione dal 2010. I mei interessi spaziano dai classici fumetti (di cui ha una considerevole collezione) ai telefilm, dai film ai cartoni animati (anime e non!). Amo il Giappone e ho una sconsiderata e inarrestabile passione per Batman.





4 commenti :

  1. Ho letto il manga e visto l'anime! E'proprio divertente, specie la parte sulle ragazze, le risse dopo un po'mi annoiano, tanto ci sono loro che si fanno SEMPRE male con il rivolo di sangue dalla testa e dalla bocca -ma non perdono mai denti, ovvio- e sembra che perdano ma alla fine vincono.
    Invece la cosa che mi ha dato fastidio è che la ragazza barattata per l'aiuto dell'ex carcerato e stuprata ripetutamente poi si rimetta con quello che l'ha venduta, ma è scema???

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  2. Il rivolo di sangue è un must delle storie a base di scazzottate, a me fa ridere tantissimo nelle versioni live di queste opere, dove si vede un sacco che è falso da morire e scandalosamente improbabile ^^

    Anche a me non era piaciuta quella storia, anche perchè lo stupro è trattato con somma superficialità dall'autore che probabilmente l'ha inserito solo per far vedere quanto era cattivo l'ex detenuto. Sia la ragazza che il suo compagno sono caratterizzati un po' con i piedi e soprattutto lei passa sopra ad un episodio che dovrebbe segnarle la vita con una demenza imbarazzante.

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  3. Una mia amica adora Onizuka, è tipo uno dei suoi personaggi preferiti credo XD mentre io provai mi pare al ginnasio il primo volume del manga, ma il disegno mi *spaventò* un po'.
    Adesso però voglio riprovarci, perciò mi sa che mi procurerò almeno tutto l'anime (che avendo comunque la sua età è ancora disegnato in un modo che invece ritengo umano XD), e poi nel caso mi leggerò anche questo! ^^

    Il bello è che i teppisti sono sempre stati tra i miei amori immensi, ho proprio una COSA per loro (e in realtà anche per le teppiste, esempio principe la mamma di Tohru in Fruits Basket, Kyoko), quindi adesso che ho uno stomaco più duro per i disegni, riproverò anche con Onizuka!! è.é


    ps: avevo scritto male XD ho rieditato

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  4. Pensa che l'anime di GTO è una delle serie storicamente preferite dalla mia Dolce Metà e devo dire che, pur essendo un po' datato (e ogni tanto ho dei problemi con le serie vecchiotte), si fa vedere senza alcun problema. Anzi, è proprio divertente. Shonan Junai Gumi in realtà avviene prima dei fatti narrati in GTO ed è stato anche disegnato prima. Nonostante serva a spiegare (e a far meglio apprezzare) alcune cose di GTO si può leggere senza alcun problema dopo ^^

    PS non ti preoccupare, i commenti cancellati poi li elimino io definitivamente appena passo ^^

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