lunedì 11 luglio 2011

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Toradora - Attenzione alle Mini Tigri: mordono!

Ryūji Takasu, il protagonista della serie, non fatevi
ingannare dallo sguardo feroce, è un tenerone
Toradora è un classico anime scolastico shōjo che racconta le avventure, prevalentemente sentimentali, di un gruppo di studenti appartenenti alla classe 2C del liceo Ohashi. Ryūji Takasu, il protagonista della storia, è un normalissimo ragazzo ma viene additato da tutti come un teppista e un delinquente per via del suo sguardo feroce, ereditato dal defunto padre, risaputo yakuza. Dopo pochi giorni dall’inizio della scuola fa la conoscenza di Taiga Aisaka, una studentessa della sua classe nota per la bassa statura e per il carattere schifosamente aggressivo, che le valgono il timore incondizionato di quasi tutta la scuola e il soprannome di Mini Tigre (Tenori Tiger 手乗りタイガー , letteralmente Tigre che cavalca una mano, ovvero la tigre che sta in una mano). Un giorno la ragazza infila per errore nella cartella di Ryūji una lettera d’amore per il suo amico Yūsaku Kitamura e, pur di recuperarla prima che venga letta, si introduce furtivamente in casa del compagno e cerca praticamente di ucciderlo con una spada di legno. In qualche modo Ryūji riesce a calmarla e a farle capire che può aiutarla nel suo intento di conquistare Kitamura.
Si scopre anche che il giovane è perdutamente innamorato di Minori Kushieda (detta Minorin), la migliore amica della piccola tigre, e i due formano una sorta di alleanza per conquistare i rispettivi obiettivi. Viene anche fuori che Taiga abita da sola nel lussuoso appartamento che si affaccia direttamente sulla veranda della casupola di Ryūji e che la ragazza non è assolutamente in grado di gestire la casa da sola. Così il buon Ryūji, affetto da un complesso di Cenerentola allo stato terminale*, comincia a sistemarglielo e a cucinarle i pasti, che la ragazza prende l’abitudine di consumare direttamente a casa dell’amico. I due iniziano così a stringere un legame che li porterà ben più lontano di quello che avevano pianificato all’inizio della serie. 

Da sinistra: Taiga, Ryūji, Ami, Minori e Kitamura

Come va a finire la storia è assolutamente prevedibile sin dalle prime scene, ma ciò che è veramente interessante in questo anime è la caratterizzazione psicologica dei personaggi che, durante l’intera serie, riescono a crescere ed evolvere in modo radicale. All’inizio vengono presentati in modo molto stereotipato (la pazza aggressiva, il ragazzo incompreso per via dell’aspetto fisico, la bellona che se la tira, l’amica tuonata di brutto) ma con il passare degli episodi riusciranno a farsi amare dallo spettatore e a raccontare delle storie appassionanti e commoventi. 
Raffigurazione grafica della Tenori Tiger (Mini Tigre).
Attenzione: morde!
Ognuno di loro riesce a maturare, evolvere e a trovare un suo posto nel mondo, superando ostacoli e delusioni che il destino gli pone davanti e riuscendo a stringere legami con gli altri. I personaggi protagonisti sono ovviamente quelli più curati e in particolar modo non si può non amare Ryūji, così gentile, pronto ad occuparsi di chiunque abbia bisogno, figo e dotato nelle faccende domestiche (praticamente il marito perfetto). Quella sua tontolaggine di fondo non fa altro che renderlo più interessante e adorabile. In tutto questo disapprovo dal profondo Taiga che lo tratta sempre come un rifiuto, lo picchia in continuo e gli affibbia anche il “simpatico” soprannome di Baka-Inu (stupido cane). In realtà ho tifato per quasi tutta la serie per Ami Kawashima, un’amica di infanzia di Kitamura che si trasferisce nella classe dei protagonisti ed è palesemente attratta dal buon Ryūji, che purtroppo però non se la fila di striscio. 

Taiga sta nuovamente maltrattando il povero Ryūji
Dal punto di vista tecnico si tratta di un prodotto di buon livello, con animazioni fluide e un character design moderno. Come spesso accade in queste serie ci sono personaggi con capelli e occhi assolutamente improponibili ma ormai fanno parte del genere. La colonna sonora non è nulla di stupefacente e forse, dal punto di vista della musica, la cosa più interessante sono le sigle. 

In conclusione si tratta di una serie abbastanza divertente e coinvolgente che, grazie ai suoi trascinanti personaggi, riuscirà a farsi perdonare una trama molto semplice e l’uso di tutti i cliché classici degli shōjo compresi la festa di Natale (con tanto di ballo), le vacanze al mare di gruppo, San Valentino (con l’immancabile distribuzione del cioccolato) e il celeberrimo festival scolastico della cultura. I personaggi riusciranno a superare i loro imbarazzatissimi (e infantili) primi amori, a costruire dei veri sentimenti che superano la mera infatuazione adolescenziale e a trovare la persona realmente giusta per loro. 
Il titolo della serie (Toradora) è una fusione dei nomi dei protagonisti. Tora vuol dire tigre, ed un chiaro riferimento a Taiga, la Mini Tigre, e dora è la prima parte della parola Doragon, traslitterazione giapponese
dell'inglese dragon. Il kanji ryū 竜 del nome di Ryūji 竜児 vuol dire proprio drago.
Consiglio questa serie del 2008 a tutti quelli che apprezzano il genere shōjo perché, nonostante non sia un capolavoro, comunque non ne resteranno delusi.


* Nel senso che Ryūji lava, pulisce, aggiusta tutto ciò che trova sporco o fuori ordine. Appaia calzini, combatte la muffa, riordina valige altrui e non riesce a trattenersi dal sistemare un lavello pieno di piatti sporchi. Si diverte a fare le pulizia di primavera e quando fa la spesa colleziona i punti da brava casalinga. Inoltre cucina regolarmente, si prepara il bento da solo ed è in grado di cucire e rammendare.



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SCRITTO DA: Acalia Fenders

Sono una blogger di Torino che si occupa di fumetti e animazione dal 2010. I mei interessi spaziano dai classici fumetti (di cui ha una considerevole collezione) ai telefilm, dai film ai cartoni animati (anime e non!). Amo il Giappone e ho una sconsiderata e inarrestabile passione per Batman.





15 commenti :

  1. mah, io avevo iniziato a vedere questo anime, ma alla fine l'ho lasciato stare.
    se ti posso consigliare un paio di titoli ... ao no exorcist ( <3 ) , clannad , ga rei - zero , lovely complex, host club, midori no hibi .... insomma un paio di roba carina ;)
    un bacio.

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  2. Di Host club e Ga rei - zero ho visto la serie e letto il manga (dovrei recensirli ^^) mentre gli altri sono nella famigerata e sterminata lista delle cose da vedere -.-

    Ao no exorcist è quello con cui avevi fatto il vecchio template sul tuo blog giusto (quello con i due ragazzi)?

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  3. siiiiiiiiiiiii *.*
    ho appena finito di vedere la 13 puntata !
    ma quanto amo rin ?! ma quanto ?!
    ok, la smetto :P

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  4. Appena ho un attimo di tempo lo recupero e lo recensisco ^^

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  5. E' un'ottima visione estiva, non impegna e scorre via divinamente, tanto che alla fine dispiace quasi di averlo visto tutto di un fiato ^^

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  6. Il complesso di Cenerentola di Riuji fa morire! Quando sono al mare e lui invece di andare a fare il bagno si mette a pulire?
    Quest'estate ho finito Toradora e mi è piaciuto un sacco, anche se verso la fine è diventato meno leggero e i personaggi hanno iniziato a fare i soliti intricatissimi discorsi pseudomoralisti giapponesi con paragoni inverosimili (gli ufo? ma dai!). La fine mi ha un po'stupito, me la immaginavo diversa, anche se la coppia finale era scontata.

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  7. Riuji rientra nella categoria Mariti Ideali ma Purtroppo Inesistenti per quel suo complesso di Cenerentola aggravato ^^

    Nel finale hanno voluto dare un po' un tono serio alla storia anche se preferisco quando partono e rimangono easy. Pazienza. Non capisco solo la mamma di Taiga che dopo che se ne è sbattuta della figlia per anni si comporta in quel modo oppressivo. E anche Taiga stessa, dopo tutto quello che è successo almeno una telefonatina ogni tanto o una domenica libera con il suo Mastro Lindo del cuore no?

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  8. Comunque sia, per quanto alcuni punti della fine non siano realistici sono sicuramente "romantici" e TORADORA! E' e resterà sempre uno dei miei anime preferiti *Q*

    P.S. Quando per la prima volta vidi Ryuji stavo schiattando daller ristate, ho detto: "Ma è il mio fidanzato ideale? Non è possibile che esista davvero!!" E infatti non esiste, non con un complesso di Cenerentola aggravato almeno, peccato ... sob ='(

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  9. Eleggiamo Ryuji Marito Ideale Inesistente 2011. Lui e la sua crociata alle muffe persistenti e al disordine assortito!
    Mi è stato subito simpatico, anche se di solito schifo i protagonisti ^^

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  10. ma onestamente avrei preferito taiga e Maruo

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  11. Io volevo che ryuji si metteva con ami o minori, taiga è brutta e rompe

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  12. Un po' ci ho sperato anche io ma era palese dall'inizio che quei due sarebbero finiti insieme ^^

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