martedì 5 maggio 2015

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Barbie, life in the Dreamhouse - Vita da bambole!

L'immagine di apertura della serie
Per la serie "Robe che Acalia pensava che non avrebbe mai guardato e invece non solo le ha guardate ma si è anche divertita", oggi va in onda Barbie, life in the Dreamhouse. Barbie, life in the Dreamhouse è una serie di corti prodotta dalla Arc Production e distribuita, manco a dirlo, dalla Mattel. La serie ha debuttato l'11 maggio 2012, è in prosecuzione ed è attualmente composta da sessantadue episodi da pochi minuti l'uno e da uno speciale TV andato in onda su Nickelodeon. Tutti gli episodi sono disponibili in inglese (ma anche doppiati in italiano) su Youtube e su Barbie.com.


Ed ecco la protagonista: Barbie!
Barbie è la ricca ereditiera che tutti conoscono (cioè credo ereditiera, diciamo più Imperatrice del mondo o qualcosa del genere, visto il suo stile di vita e la sua rilevanza nel suo mondo) e vive a Malibu, in California, in una super accessoriata e sterminata villa insieme alle sue tre sorelle Skipper (un'adolescente distaccata, attratta solo dal suo cellulare - Skipper qui ha i capelli neri, mentre i me la ricordavo bionda come tutti i componenti della famiglia!), Stacie (una decenne super-sportiva e ultra-organizzata) e Cheslea (una bimba amante degli animali e delle cose carine) e ai loro animalini domestici.
Barbie e le sue sorelline
Barbie non sono è bravissima e bellissima, ma è anche super fascinosa, sempre alla moda, gentile, di buon cuore e, per di più, qualunque cosa negativa le succeda riesce sempre a girarla a suo favore (diciamo che è più perfetta di Mary Poppins, tho). Accanto a lei c'è Ken, il suo fidanzato tuttofare, sempre disponibile per la sua amata, mai impiccione, capace di aiutarla quando serve, dolce e affettuoso, e
Ken all'opera
soprattutto tanto tanto pasticcione. Il rapporto tra Barbie e Ken è una delle cose più belle della serie. I due si completano a vicenda e riescono ad essere carinissimi insieme senza risultare mai offensivi (cioè Ken, nonostante si prenda auto-in-giro per la sua situazione di fidanzato e zerbino di Barbie, non è mai denigrato per questo, ma anzi, trova sempre modo per sfoggiare i suoi talenti ).
Summer e Midge hanno dei caratteri
incompatibili
Ovviamente, poi, ci sono anche le amiche di Barbie: Teresa, quella loquace, sciocchina e svampita, Nikki, impertinente, schietta e super protettiva (con un rapporto non sempre idilliaco con Skipper), Midge, una ragazza all'antica, amante della lettura e dei lavoretti manuali, e Summer, la spericolata avventuriera del gruppo, sempre alla ricerca di un nuovo sport estremo da provare.
Raquelle, la adoro!
A completare il quadro dei personaggi ci sono infine i fratelli Ryan e Raquelle, rispettivamente innamorati di Barbie e di Ken e disposti a fare di tutto per mettersi in mostra surclassando rispettivamente Ken e Barbie. Non sto neanche a dirlo ma, dato che sono i "cattivi", sono i due che fanno delle figuracce di tolla per tutta la serie. Diciamo che i personaggi sono parecchio stereotipati e per ovvi motivi non possono cambiare di una virgola durante tutta la serie, ma riescono comunque ad essere simpatici e divertenti nei loro modi di fare.

Barbie mostra la sua nuova
patente a Nikki e Teresa
Lo stile della serie è molto umoristico e gioca tantissimo sugli cliché del mondo di Barbie, sulle bizzarrie che i set di bambole offrono (elettrodomestici a scomparsa, porte ribaltabili, oggetti oversize, tutto quel rosa in ogni dove e via discorrendo) e sul fatto che i personaggi sono effettivamente dei giocattoli. Ecco, questa probabilmente è la cosa più carina dell'intera serie. I vari personaggi sono palesemente delle bambole (hanno il segno dell'innesto della testa, tengono le mani e le braccia nelle tipiche posizioni delle Barbie) e sanno di vivere "in a plastic world".

Pioggia di glitter a Malibu
In definitiva posso dire che Barbie, life in the Dreamhouse, pur essendo una serie palesemente pubblicitaria, creata dalla Mattel per sponsorizzare la sua linea di bambole di punta, è una serie piuttosto carina, che regala alcune ore di tranquillo divertimento, giocando con gli stereotipi e con le situazioni che ormai sono assodate nell'universo della bambola bionda più famosa del mondo e riuscendo anche ad introdurre nuovi personaggi. Diciamo che alla lunga diventa un po' ripetitiva nelle situazioni che presenta, ma che le trovate che mette in scena e sono simpatiche e divertenti.


Per chi fosse interessato, può trovare qui tutti gli episodi in italiano!


Intro della serie


author

SCRITTO DA: Acalia Fenders

Sono una blogger di Torino che si occupa di fumetti e animazione dal 2010. I mei interessi spaziano dai classici fumetti (di cui ha una considerevole collezione) ai telefilm, dai film ai cartoni animati (anime e non!). Amo il Giappone e ho una sconsiderata e inarrestabile passione per Batman.





30 commenti :

  1. Ma lo sai che un paio di sorrisi me l'hanno strappato?
    Nonostante si promuova un grosso prodotto (che ormai non ha bisogno di pubblicità per quanto è potente) la serie non è male.

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    1. Come sempre, se le cose sono fatte per bene si vede nel prodotto finale :D

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  2. Inutile dire che l'ho vista tutta e mi ha molto divertita.. c'è tanta autoironia! xD

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    1. E secondo me è proprio l'auto-ironia il suo grande punto di forza :D

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  3. Leggendo la trama, mi sembra quasi la trasposizione di Barbie del cartone anni 90 "Siamo quelli di Beverly Hills". (che adoravo).
    Pero' niente da fare, sti lungometraggi con Barbie protagonista proprio non mi piacciono, sono rimasta alle mie adorate Barbie fine anni 80 e e metà 90 quando ancora si vestivano in maniera decorosa e non sembravano delle b*****e.

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    1. I lungometraggi di Barbie non li ho mai visti e non nutro intessi nei loro confronti, però questa serie è proprio caruccia. Se hai qualche minuto di tempo (gli episodi durano tra i due e i tre minuti) prova a darle una possibilità :D

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    2. Visto che durano 3 minuti un pensierino ce lo faccio, d'altronde non è bello giudicare senza avere visto o letto una cosa ;)

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  4. O mio Dio, mi hai messo curiosità su Barbie... :D

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    1. Questo blog è (quasi - rimane il mio pregiudizio su Hiro Mashima) senza pregiudizi, non si sa mai dove si può nascondere qualcosa di carino :D

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  5. Ecco cos'era quella cosa che ho guardato una volta e mi sono detta "Non ci credo, sto vedendo una serie con protagonista Barbie e mi sto divertendo!".
    Barbie però qui ha una faccia strana, forse ha il naso più lungo di come sono abituata a vederlo.

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    1. Non saprei, non sono un'esperta di Barbie ma la serie è davvero caruccia. E poi, con episodi di soli pochi minuti è un ottimo "tappabuchi" :D

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  6. Non penso lo guarderei, però sono contenta che sia venuta fuori una serie carina per bambine e appassionate di barbie :) nonostante ormai non le segua più, sono affezionata a queste bambole :) belle anche quelle nere con i capelli scuri! Mi sono sempre piaciute di più delle bionde :)
    Ken più che fidanzato mi sembra il migliore amico gay ahah

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    1. Quando ho letto ciò che hai scritto su Ken mi sono ribaltata dalla sedia xD xD xD

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    2. Secondo me non è solo una serie per bambine, il target è un po' più alto ed è godibili anche dai grandini (ovviamente sesso e violenza non sono previsti, ma non ci stanno neppure con un soggetto come Barbie).

      A me hanno sempre regalato le Barbie bionde ma un po' di varietà non mi sarebbe dispiaciuta ;D

      @tutte e due: Più che altro Ken, si sa, nei pantaloni non nasconde nulla ;-P (il mio era tristissimo, con le mutande scolpite nella plastica XD)

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  7. Mia figlia la adora. Ogni tanto capita anche a me di vederla perché... ehm, da papà devo pur controllare quel che lei guarda, no?
    ;-)

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    1. Giustissimo, è fondamentale vigilare su quello che i figli guardano ;-P

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  8. Non mi sarei aspettata una recensione positiva su Barbie (vabbè che io ho parlato di Callie Sceriffa del West e non avevo motivi di guardarlo, dato che non ho nè figli nè nipoti)...comunque l'unico prodotto su Barbie che ho mai visto è stato il film di Raperonzolo...mi sembrò carino, ma non lo riguardai più. Ti consiglio di vedere Toy Story 3...Barbie e Ken sono esilaranti in quel film...soprattutto Ken (e la sua grafia!) "Non sono un giocattolo per bambine!" :D Povero Ken.
    Hai notato che nel mondo di Barbie sono tutte sempre in vacanza? Beate loro!

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    1. I film di Barbie non li ho mai visti e, devo dire, non mi hanno mai attirata. Il bello di questa serie è che un sacco autoironica e che è composta da mini episodi, per cui lo scopo è la battuta e non una storia chissà quanto complicata :D

      Toy Story 3 l'ho visto ma preferisco questo Ken qui, più leggero e spensierato :D

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    2. Capisco ;) Non penso di iniziare a vedere la serie, ma se capiterà su BOING vorrà dire che non cambierò canale.
      I film di Barbie forse non li trovi attraenti perchè si rifanno troppo a fiabe già note o a cliché adolescenziali

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    3. Su Boing non credo lo daranno, sono davvero mini episodi, ma Youtube ce li ha tutti (anche in italiano) :D

      Sui film: possibilissimo, quello è qualche terrificante pubblicità che ho visto in tv ;-P

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  9. Solo che mi sembra un po' strano che sia migliore di My Little Pony...poi, vabbè, de gustibus...ma vorrei sapere se i due prodotti sono paragonabili, dato che pubblicizzano giocattoli per bambine ;)

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    1. My Little Pony e Barbie sono oggetto di collezionismo da parte di gente adulta di entrambi i sessi, non sono solo giocattoli per bambine

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    2. @Petralia Alaskana: sono due prodotti diversi, con due target diversi (secondo me questa serie ha un target più adulto) e con due format diversi. Però sì, mi è piaciuto molto di più di MLP :D

      @Sergio: Secondo me sarebbe anche ora di abbandonare quel brutto stereotipo dei giochi "per bambini" e "per bambine" e che ognuno possa giocare con quel che più gli piace e pare :D

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    3. Dicendo "giocattoli per bambine" ho fatto generalizzazione, senza pensare nè in positivo nè in negativo. So che ci sono adulti che collezionano questi giocattoli (avevano fatto un'action figure del pony Vinyl Scratch con scritto proprio "non è un giocattolo, è per adulti"), e non ci vedo niente di male. Sono anch'io contro gli stereotipi, la generalizzazione l'ho fatta superficialmente, indicando il target principale del prodotto...poi è ovvio che il target principale non coincide quasi mai con quello effettivo (pensiamo a Gumball,è indirizzato a una fascia da 6 a 11 anni, ma ha molti fan adolescenti e sulla ventina! Se non più grandi ;) )

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    4. Il fatto è che è un'abitudine ormai innata quella di discriminare le cose "per maschi" o "per femmine". Secondo me i target dovrebbero essere solo a fascia d'età, non per sesso :D
      (E poi ancora perché Gumball è una figata e quindi direi che il suo targhet non è "dai sei agli 11" ma più "gente con più di 6 anni") :D

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    5. Pur essendo contro gli stereotipi, anch'io sono caduta nella trappola della generalizzazione...se un bambino vuole giocare con le bambole, non ci trovo niente di male: del resto, le bambine possono giocare con i maschi e vedere cartoni da maschi, perchè non il contrario? Tranquilla, la penso come te, mi dispiace solo di essere stata così superficiale, dato che avevo fatto un commento frettoloso.
      Dato che hai nominato Gumball...quali sono gli episodi che hai visto ultimamente? Comunque anche se Gumball fosse riferito solo a una fascia limitata d'età e non a un pubblico più vasto, io lo guarderei lo stesso ;)

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    6. Cascare in quella "trappola" è un classico. A volte mi rendo conto anche dio star dicendo una cosa del genere (a proposito di Gumball, su questo tema, ho adorato il fatto che il padre sia rosa e la mamma azzurra).

      Gumball lo vedo molto occasionalmente e mi piacerebbe fare una bella maratona (gli ultimi episodi che ho visto li ho visti quest'estate negli USA XD) ma prima devo finire le Tartarughe ninja (non le ho dimenticate, solo sono una valanga di episodi) XD

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