Comincia la seconda serie dell'anime tratto da un celebre gioco otome, ovvero dove lo scopo del giocatore è quello di ottenere i favori del maggior numero possibile di bei ragazzi. L'ambientazione è storica (rivoluzione Meiji) e le "vittime" sono gli arci-noti comandanti della Shinsengumi. Ovviamente sono una manica di belloni spaziali, con tutte le varianti del caso, anche se è palese che Hijikata è una spanna sopra gli altri in figaggine e che la nostra balda eroina alla fine è proprio a lui che punta. Nella serie precedente la protagonista, con una banale scusa, si è accasata nel quartier generale della Shinsengumi e tra un tentativo e l'altro di farsi ammazzare da dei sedicenti vampiri (chiamati Oni), principalmente si occupa di preparare il the ad Hijikata e di cazzeggiare con il primo degli altri a disposizione. Nella serie nuova il trend continua tale e quale, molti the preparati, qualche battaglia dove la nostra pulzella insiste a partecipare dimostrando la propria inutilità ai fini della trama e la ricomparsa dei vampiri, anche se il numero di belloni è in netto calo, per via di un minimo di aderenza alla reale storia. Non che questo voglia essere un documentario o un ritratto storico (per quello andatevi a vedere il meraviglioso Bakumatsu Kikansetsu Irohanihoheto), ma non possono proprio far arrivare Okita o Kondo a Hokkaido, in qualche modo bisogna eliminarli dalla trama.
Nonostante tutto trovo la serie discretamente simpatica, anche se mi pongo alcune domande:
- Ma Saitou è il gemello segreto di Kuchiki Byakuya? Se no perchè allora ne fa il cosplay? Anche con la divisa occidentale sembra uno shinigami.
- Come mai le nuove divise sono tutte diverse? Dove hanno trovato un sarto così estroso?
- Non si riuscivano a far distinguere un po' Harada e Nakagura? Adesso che hanno cambiato vestiti me li confondo, anche poco importa, visto che se na vanno.
- Ma Okita non muore mai?
- Perchè Kondo fa sempre la figura dell'idiota? Già in Gintama gli facevano l'ultimo prezzo ...
- Perchè Saito non stronca la pulzella dopo il discorso della spada che non uccide ma protegge. Non centra una mazza con quel personaggio. La sua spada uccide e anche volentieri. Si vede che si sarà stufata di servire the e cercava di terminare la sua giovane vita ma le è andata male.
- Perchè Hijikata dà corda a questa povera sfatta della protagonista invece di premiarla con un calcio nel sedere per tutti i suoi sforzi? In fondo non combina nulla di utile ed è perseguitata da un gruppo di vampiri assassini che tendenzialmente portano un sacco di guai alla Shinsengumi stessa.
Comunque pur non amando molto la giovane protagonista (e la sua palese inutilità) apprezzo un sacco Hijikata. In ogni caso è il mio preferito della Shinsengumi, e lo stimo anche in altre versioni meno lusinghiere, tipo quella di Peace Maker Kurogane, ma questa volta è venuto proprio un gran bel pezzo di figo.
Ahaha appena ho visto Hijikata-san con i capelli corti in occasione della seconda stagione mi è venuto in mente subito Sebastian di Kuroshitsuji XD
RispondiEliminaComunque non puoi dire così T.T Okita-san è stato il mio personaggio preferito dall'inizio, anche se si sapeva che doveva morire avrei preferito sacrificare Chizuru al suo posto!
Il commento su Okita era riferito al fatto che sembra sempre sul punto di morire ma si riprende incredibilmente ;-P
RispondiEliminaPersonalmente io Chizuru l'avrei sacrificata al posto di chiunque, anche del rasetsu che muore nel primo episodio della prima serie. Questa ragazza non la tollero proprio (e poi porta anche una sfiga allucinante al resto del cast) ^^